domenica 30 dicembre 2007

15 simboli per la galassia PCI fino a "La Sinistra, l'Arcobaleno" . Eccoli tutti uno per uno!




Sono 15 (da "Magazine") i simboli dei partiti della galassia PCI fino a "La Sinistra, l'Arcobaleno" dal 1919 al 2007. E meno male che il quotidiano del vecchio PCI si chiama paradossalmente ancora "L'Unità".............

Venditti querelato dalla sorella di Rino Gaetano. Posso essere malevolo nel pensare?


Prima di darVi il mio giudizio controcorrente, espongo i fatti come sarebbero accaduti.La sorella di Rino Gaetano ha querelato Venditti per diffamazione. Anna Gaetano, sorella del cantante Rino Gaetano, morto 26 anni anni fa, recrimina sul fatto che in due interviste Venditti avrebbe detto in sostanza che Gaetano era finito nel giro della “cocaina... molto presente in quegli anni...”. Le dichiarazioni di Venditti sono seguite alla fiction su Raiuno dell'11 e 12 Novembre sulla vita artistica di Rino Gaetano fino alla sua morte. Quali sarebbero le frasi incriminate? Venditti avrebbe detto :“Nella fiction non si è parlato di cocaina, molto presente in quegli anni... del giro dove Rino finì negli ultimi anni e che fu anche quella responsabile della sua tragica fine”. Anche il 16 novembre successivo in un articolo pubblicato da ‘Il Messaggero" Venditti avrebbe detto: “e poi la storia ha ignorato il vero guaio di Rino, la cocaina”.Nella querela c'è scritto che “le gravi affermazioni fatte tra l’altro nell’attribuzione di un fatto determinato sono da ritenersi profondamente lesive non solo dell’artista, che pure nel suo breve percorso di vita, ha segnato la storia della musica italiana, e dell’uomo Rino Gaetano, ma soprattutto della sua memoria che si è cercato di infangare attraverso il riferimento a fatti non corrispondenti al vero ed evocati a distanza di ben 26 anni dalla sua tragica scomparsa avvenuta, si ripete, a causa degli esiti nefasti di un incidente stradale. Alla denuncia sono state allegate copie degli articoli in questione e anche un referto dell’Istituto di medicina legale dove si afferma che le cause della morte di Gaetano sono dovute a “fratture del cranio ed emorragia cerebrale”.Ora mi chiedo:posso avere 1% di dubbio che questa querela possa essere stata fatta anche per guadagnare qualche soldino per via giudiziaria dal risarcimento danni? Sicuramente la legge lo permette, ci mancherebbe altro, ma a me sembra esagerata la querela. Signora Anna, ci levi tutti i dubbi malevoli (e sicuramente campati in aria) che abbiamo. Dia tutto in beneficenza ,se dovesse vincere la causa, o chieda 1 euro di risarcimento danni. Faremo me culpa un minuto dopo.
ps: com'è noto non sono in alcun modo un estimatore di Antonello Venditti, avendolo criticato fortemente in altro post http://lasteccanelcoro.blogspot.com/2007/11/antonello-venditti-il-comunista.html

mercoledì 26 dicembre 2007

Il "pensionato" Colin Powell: "Che tristezza. Ora mi fermano anche ai controlli prima dell'imbarco aereo"


Vi chiederete perchè un uomo ricco come Berlusconi sia caduto in depressione dopo che ha dovuto lasciare la poltrona di Presidente del Consiglio. Basta vedere la fine del pensionato Colin Powell, l'Ex Segretario di Stato USA, che ammette addirittura che lo fermano ai controlli prima di salire sull'aereo come fosse uno sconosciuto. "Prima avevo un Boeing, solo per me, che attendeva una pista per il decollo. Quando salivo a bordo, dopo aver camminato su un tappeto rosso chiedevo una Coca Cola e, appena appoggiavo il bicchiere sul tavolo era il segnale di via e si accendevano i motori e si partiva. Invece adesso...mi sono presentato all'imbarco senza bagagli. Sono diventato così sospetto che mi hanno controllato manualmente con il metal detector. Penserete che non non mi abbiano riconosciuto, vero? No, no sapevano chi fossi anzi mi salutavano: "Come sta Mister Powell?" E pensare che quel sistema antiterrorismo l'ho ideato io....". Ultima mia considerazione: lasciate in depressione Silvio.....

lunedì 24 dicembre 2007

il giudice sportivo "clericante" squalifica per tre giornate Bombardini perchè ha bestemmiato


Per chi ancora crede che siamo una Nazione laica. Bombardini, giocatore del Bologna, è stato squalificato per tre giornate dal giudice sportivo in vena quasi di "clericalismo andante". Il rossoblù, nell' ultima gara persa per 2-1 domenica scorsa, dopo essere stato espulso per comportamento scorretto nei confronti di un avversario sarebbe uscito dal campo rivolgendo una bestemmia ad un assistente di gara. La mia massima solidarietà al giocatore. Quando lo "Stato italiano del Vaticano" diventerà una Nazione occidentale e laica?

domenica 23 dicembre 2007

Casarini, l' obbediente , "occupa" la Mondadori



Vi ricordate quel tipo che era stato sputtanato anche su "Striscia la Notizia" quando , alla testa di un corteo pro immigrati, aveva gridato "Avanti con questo cazzo di immigrati!!!" (sic!) Ebbene pensavamo quello fosse il massimo dell'ipocrisia. Eh no , perchè l'ex no global Casarin, l'ex leader dei disobbedienti civili, sta per pubblicare un libro. Con "Editori Riuniti" chiederete voi. Eh no. Nessuna casa editrice di sinistra. "Allora con qualcuna indipendente..?" incalzerete sempre voi. No, No. Trattasi della "Mondadori" di proprietà di un certo Berlusconi Silvio. Il libro "Gabbie" è di prossima uscita. Ma sentiamo cosa dice al Corriere della Sera Casarini , il quale , "obbedendo" a Berlusconi ha pensato bene di occupare la "Mondadori" con portafoglio e culo. Dall'intervista intitolata "Casarini: scrivo un libro per Berlusconi, però paga poco" di Fabrizio Roncone Casarini cerca di spiegarsi: «Bisio, che è di sinistra, non lavora a Zelig, su Canale 5? E poi, che ne so? altri scrittori, tipo Lucarelli o Saviano? Anche loro: pur essendo di sinistra, pubblicano con la Mondadori. E comunque, guardi, il mio vero problema è un altro.Io e altri tredici compagni siamo in Corte d'assise, a Cosenza, per un faldone dei fatti del G8.La presidenza del Consiglio dell'epoca, cioè Berlusconi, ci ha chiesto 5 milioni di euro per "danni all'immagine del-l'Italia"...e così...Non è fichissimo? Se Berlusconi vuole quei soldi, deve cominciare a pagarmi". Veramente un ipocrita così non l'avevo mai sentito. Nemmeno un "borghese", il più fantozziano, avrebbe risposto così paragonando il suo caso ad altri che hanno fatto lo stesso (Bisio ect). Quando vedremo Casarini, da buon borghese, impiegato di banca o professore delle medie? Ci manca poco.Molto poco.
ps: ecco il video di cui sopra

sabato 22 dicembre 2007

Da scompisciarsi dalle risate ! Inchiesta " Casti a tutti i costi" di Panorama sulla verginità affidata ad una giornalista di cognome "Porcelli"


Siamo davvero alle comiche. Pensate ad uno speciale sulla verginità affidato ad una giornalista di cognome "Porcelli".

Ebbene è avvenuto sul settimanale "Panorama" del 20.12.2007


Casti a tutti i costi di ELENA PORCELLI

Verginità Non sono molti, ma in crescita. Principalmente evangelici, ma anche fra i cattolici è un fenomeno in aumento. La castità prematrimoniale, normale cinquant’anni fa, torna in auge. E diventa perfino trasgressiva.
I fidanzatini casti, quelli che aspettano il matrimonio mano nella mano, scambiandosi al massimo qualche bacio, sembravano scomparsi dall’Italia, come da tutto l’Occidente. Invece la liberazione sessuale ha cambiato anche il modo di vivere in castità: ha cancellato, è vero, il culto della verginità femminile e le inibizioni, una volta garanzia di stabilità della famiglia borghese, ma non ha spazzato via le convinzioni di chi è profondamente religioso. «Se Dio, nella Bibbia, ci consiglia di arrivare puri al matrimonio» sostiene Pietro Sarracino, 25 anni, «è solo per il nostro bene. Di certo, se io trasgredissi, per Lui non cambierebbe niente. Sarei io a sminuire la mia capacità di amare in modo totale e pieno la mia futura moglie». La sua fidanzata, Cinzia Barranca, 20 anni, è d’accordo.
In quanti sono a pensarla così? Non molti, visto che l’età media del primo rapporto sessuale in Italia è di 17,6 anni. Ma il numero dei «casti quel che costi», per quanto piccolo, sembra destinato a crescere, visto che gli osservanti appartengono quasi tutti a comunità in forte espansione, come le Chiese protestanti evangeliche e i nuovi movimenti all’interno della Chiesa cattolica.
Ad attirare l’attenzione di Panorama su questo stile di vita, ormai trasgressivo come una volta lo era la promiscuità, sono state le dichiarazioni del campione del Milan Ricardo Izecson dos Santos Leite, per tutti gli sportivi Kakà, che si è professato casto fino al matrimonio con la deliziosa Caroline Celico.
E dagli Stati Uniti arrivano notizie su True love waits (il vero amore aspetta) e Silver ring thing (la cosa dell’anello d’argento). Si tratta di organizzazioni ispirate alla Bibbia che spingono gli adolescenti a fare una promessa ufficiale di castità fino alle nozze (anche via internet, compilando un modulo sul sito www.lifeway. com) e a ostentare anellini e collanine con il logo del gruppo, che è un marchio registrato e vende kit di propaganda alle chiese e alle scuole.
A dire che si tratta, più che altro, di un fenomeno mediatico e di marketing sono le cifre fornite dall’organizzazione: a fare la promessa, in tutta l’America, sono poche migliaia di teenager. Oltretutto, uno studio della psicologa Angela Lipsitz ha dimostrato che ben pochi mantengono l’impegno fino in fondo.
In Italia solo Turris Eburnea, un’associazione cattolica fondata nel 1941, mette la purezza al centro del proprio messaggio e in passato ha persino organizzato sfilate di moda modesta, che abbellisce senza indurre in tentazione, non senza qualche eccesso, in verità. I suoi responsabili hanno negato a Panorama la possibilità d’incontrare le modelle. Il presidente don Antonio d’Osasco si dichiara troppo impegnato per rilasciare un’intervista. Mentre la responsabile delle sfilate, Gabriella Costa, adduce una motivazione inverosimile per rifiutare di pubblicare le foto: «Sapendo che le nostre indossatrici sono vergini, qualcuno potrebbe rapirle per riti satanici».
Dato che il sito dell’associazione (www.turriseburnea.it) non annuncia nuove attività dal 2005, viene il sospetto che il gruppo sia in crisi di adesioni. Forse perché il messaggio della castità, in sé, non è granché attraente. «Se è fine a se stessa» commenta lo scrittore cattolico Camillo Langone, autore del saggio La vera religione spiegata alle ragazze, «è una perversione analoga all’anoressia. Tanto più che il 99 per cento del messaggio di Gesù non riguarda il sesso».
Tra i giovani, infatti, hanno successo i gruppi che propongono una vita cristiana intensa, radicali nelle esperienze mistiche più ancora che nelle regole morali. «Il collante della nostra vita di coppia è la preghiera» racconta Maria Petrarca, 32 anni, fidanzata da 8 mesi con Armando De Marchis. Si sono incontrati in una comunità del Rinnovamento nello Spirito Santo di Isernia.
Se una volta, infatti, erano comuni le coppie formate (di solito) da una moglie pia e santa e un marito mangiapreti, oggi le scelte religiose e morali sono condivise dalla coppia. «È impossibile che un fidanzamento duri se non si è d’accordo sulle scelte fondamentali, tra cui i rapporti prematrimoniali» commenta Carlo Alberto D’Alessandro, 24 anni, prossimo alle nozze con Simona Tramontano, 28. «Anche perché l’uomo è debole: senza l’aiuto della mia fidanzata non riuscirei a mantenermi casto».
Lo sforzo di evitare il sesso non distrae da compiti più importanti, come conoscersi a fondo, prima di sposarsi? «Secondo me è il contrario» ribatte il giovane «una coppia di miei amici si è separata appena la passione è finita. Si erano sposati senza capire che a unirli non c’era altro che l’attrazione sessuale. Mentre io so che tra me e Simona questo non accadrà. A tenerci insieme ci sono tante altre cose, soprattutto il Signore».
Adamantini nelle proprie certezze, questi giovani non contemplano la possibilità di avere rimpianti, una volta diventati adulti senza aver vissuto le stesse esperienze dei propri coetanei. «La castità prematrimoniale in molti casi è una scelta sana, se è motivata da principi morali» afferma lo psichiatra e psicologo Marco Rossi, fondatore del Centro di medicina sessuale di Milano. «Purtroppo, però, ho in cura alcune persone che da giovani hanno mascherato le proprie incapacità relazionali dietro le convinzioni religiose e si ritrovano, a 30 anni, senza un rapporto d’amore e con una verginità che, ormai, è un peso e una vergogna».
Oggi, infatti, la castità scandalizza almeno quanto le perversioni più strane. «I miei colleghi si sorprendono già molto perché non convivo con il mio fidanzato» racconta Stefania Spezzacatena, 24 anni, di fede evangelica «e quando dico che sono vergine prima non ci credono, dato che non sono bruttissima, poi mi prendono in giro. Ma a me non importa: loro non hanno quello che ho io, cioè la presenza di Dio, che non mi lascia mai sola».
L’incredulità e la derisione sono le reazioni più comuni per chi vive il fidanzamento in un modo che, solo cinquant’anni fa, era considerato normale. «Da ragazzino, quando mi prendevano in giro, mi sentivo Braveheart» racconta Giuseppe Punzo, 24 anni, da 6 fidanzato di Stefania, «oggi, invece, so argomentare le mie scelte. La Bibbia ci chiede di aspettare perché il matrimonio si vive con più pienezza in questo modo». Pur tra le rinunce: «Abbiamo scelto di fare l’università in città diverse, altrimenti non avremmo resistito così a lungo. E Gesù ci ha dato una mano: tante volte, quando stavamo per cadere, è accaduto un imprevisto che ci ha fermato».
Aggiunge lei: «In ogni rapporto si lascia una parte di sé, fisicamente e psicologicamente. Voglio arrivare al matrimonio tutta intera, non strapazzata da una serie di fallimenti».
Cristina Bricchi, cattolica, 20 anni, è della stessa idea: «Non penso che rimpiangerò di aver rinunciato alle sperimentazioni sessuali, piuttosto rimpiangerei di essermi sprecata con l’uomo sbagliato».
Il suo fidanzato, Enrico Valaguzza, 21 anni, all’inizio la pensava diversamente: «Ci siamo messi insieme all’ultimo anno di liceo. Nella scuola Cristina era famosa per il suo rigore morale. Invece io ero già stato con altre ragazze e all’inizio pensavo di farle cambiare idea. Poi, anche con l’aiuto di un sacerdote, ho capito che ha ragione lei».
Ma se non doveste sposarvi, non le dispiacerebbe di non aver fatto l’amore con lei? «No, in ogni caso, questo rapporto mi ha fatto maturare moltissimo, e credo che, se mai dovessi avere un’altra ragazza, sarei io a chiederle di aspettare il matrimonio. Da ragazzino mi definivo un cattolico sui generis, ma ora penso che la fede vada vissuta con coerenza, anche nella morale».
La dottrina ufficiale della Chiesa cattolica non ha mai soprasseduto sulla castità prematrimoniale, anche se numerosi sacerdoti italiani, pure in pubblico, tollerano il sesso tra fidanzati oppure consigliano il petting come «male minore».
Fra i giovani cattolici, anche i più praticanti, l’osservanza della castità resta un’eccezione. «Credo che la mia migliore amica sia arrivata vergine al matrimonio, e lei crede lo stesso di me. Ma si sbaglia» confessa una giovane madre impegnata in parrocchia.
«Tutto questo è un sintomo della confusione che la Chiesa sta attraversando in questo momento» commenta Vito Mancuso, docente di teologia moderna e contemporanea all’Università San Raffaele di Milano. «Da una visione dogmatica, in cui il sesso extraconiugale era vietato e basta, i cattolici stanno passando a una concezione più matura del rapporto con Dio e quindi anche con la morale. La domanda che i giovani devono porsi è: “L’astinenza è funzionale alla conoscenza reciproca?”. E la risposta può benissimo essere sì. Peraltro la castità non è solo un valore biblico».
Che origini ha? «In Occidente la predicavano anche alcune correnti filosofiche antiche, come gli stoici. Gli antichi greci, che sono arrivati a un livello di comprensione dell’animo umano senza pari, davano molta importanza alla capacità di padroneggiare la potenza dell’eros. Ad Afrodite davano nomi terribili come Thanatofora (portatrice di morte), perché sapevano che la passione può essere molto distruttiva. È importante imparare da giovani a controllare la forza della sessualità, che è come un’eruzione lavica nell’anima e nel corpo, bellissima ma devastante senza gli indispensabili argini».

ps:ci perdonerà la Sig.ra giornalista Dott.ssa Porcelli (degnissima persona che ha fatto, tra l'altro, una bellissima inchiesta come potrete leggere). Era per mettere una punta di ironia solo tra il cognome (magari sfortunato nella fattispecie) ed il contenuto dell'articolo.

mercoledì 19 dicembre 2007

Domenech: "A Milano ci proposero il pari".OK, ed allora perchè lo dici solo adesso?



Nota a margine.E' veramente insopportabile ed ipocrita.
da http://sport.alice.it/it/cmc/calcio/200751/cmc_117265.html?pmk=hpppstr1a_2

Domenech: "A Milano gli italiani proposero il pari"
19 12 2007
Raymond Domenech Grazia NeriEnnesimo "siluro" lanciato da Raymond Domenech contro il calcio italiano: il ct della Francia ha dichiarato che durante l'ultima sfida di San Siro valida per le qualificazioni a Euro 2008, i giocatori azzurri avrebbero offerto ai transalpini il pareggio.Domenech ha svelato questo presunto retroscena in una video-intervista apparsa sul sito della Federcalcio francese nella quale ripercorre il 2007."La partita con l'Italia è sempre quella della tensione, dello stress - ha dichiarato il ct - Noi sapevamo che gli italiani giocavano per il pari e l'avevano detto anche ai nostri giocatori: 'sapete, se pareggiamo, anche in casa, siamo contenti'"."Per loro era una buona partita e bisognava gestirla senza lasciarsi infervorare, dicendoci che forse cercavano di prenderci in giro, cercando di farcelo credere... - ha aggiunto Domenech - Io ho vissuto tutto in modo particolare per quello che era successo prima".Ricordiamo che il ct transalpino aveva assistito alla sfida di San Siro dalla tribuna per esser stato squalificato dalla Uefa dopo alcune sue dichiarazioni rilasciate al quotidiano "le Parisien", nelle quali aveva sostenuto che gli italiani erano abituati a comperare gli arbitri. Al tecnico era stata comminata una multa di 6mila euro. Evidentemente neppure queste sanzioni hanno messo sulla "buona strada" l'eclettico allenatore d'Oltralpe.
ps:i miei precedenti posts su questo "signore".

martedì 18 dicembre 2007

Mancava solo la presa per il c... mondiale sulla moratoria contro la pena di morte


Dall' agenzia ANSA di oggi leggiamo che "L'Assemblea generale dell'Onu ha approvato la risoluzione per la moratoria contro la pena di morte. I voti a favore sono stati 104, 54 i no e 29 gli astenuti. E' stato un successo del partito pro-moratoria che ha conquistato 5 voti rispetto al pronunciamento della 3/a Commissione in novembre.Soddisfazione del ministro degli esteri D'Alema:l'approvazione della risoluzione,dice,da' l'opportunita' di aprire un dibattito 'anche in vista dell'abolizione'. Prima di svelarVi a cosa serve (a nulla) questa perdita di tempo "mondiale" relativa alla risoluzione sentiamo altri "pareri". Melandri ''Oggi c'e' una buona notizia per il mondo. L'approvazione della moratoria internazionale della pena di morte da parte dell'Assemblea generale dell'Onu rappresenta una vittoria di quella cultura dei diritti e della pace che e' nelle nostre stesse radici e sta alla base della Costituzione italiana''. Napolitano:"Un successo per l'Italia e l'Europa che hanno 'fortemente voluto' la moratoria Onu sulla pena di morte" Prodi :"'Saluto con immensa commozione il voto .Ed e' motivo di orgoglio per l'Italia che per prima ha promosso questa iniziativa, che si e' trasformata in una grande coalizione internazionale per il diritto e la dignita' delle persone'.Soddisfazione anche dal presidente di Fi Berlusconi:'vittoria storica per tutti i cittadini del mondo'.Marini: "L'approvazione della moratoria universale sulla pena di morte è un fatto storico e un evento di straordinario valore per l'affermazione dei diritti umani dopo l'adozione nel 1948 di quei principi contenuti nella Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo".Chi mancava? Sì proprio loro, quelli delle gerarchie vaticane:"La votazione dell'Assemblea delle Nazioni Unite - a larga maggioranza - in favore della moratoria sulla pena di morte è un evento "molto positivo": lo dichiara padre Federico Lombardi, direttore della sala stampa vaticana." Essa "manifesta che nonostante il perdurare di tanta violenza nel mondo, nella famiglia umana cresce la coscienza del valore della vita, della dignità di ogni persona, della concezione non vendicativa della pena, nella ricerca di una giustizia sempre più rispettosa dei diritti umani e nel rifiuto di ogni soluzione violenta dei problemi della società.Perciò questa votazione va interpretata secondo padre Lombardi "come un segno di speranza e un passo avanti sulla via della pace. Ce ne rallegriamo con tutti coloro che la hanno proposta e sostenuta con costanza, giungendo a un risultato che fino a non molto tempo fa sembrava difficile sperare".Prima che ancora Vi scendano altre lacrime e che finiscano i fazzoletti, andiamo a vedere a cosa serve questa risoluzione. A NIENTE.Come tutte le risoluzioni ONU finiranno nel cestino.USA,Cina e company se la ridono.Abbiamo perso tempo ed articoli di stampa per andare dietro a questa presa per il culo mondiale (perchè non vincolante nemmeno per il più sperduto paesino del mondo).Domani il numero di esecuzioni saranno uguali o più di prima. Da un assertore della libertà per ogni ogni Stato di non essere prevaricato da enti inutili e costosi come ONU ( nonchè da un assertore della pena di morte) non posso che felicitarmi che la pena di morte ne esca più rafforzata di ieri dato che neppure l'ONU ha potuto fermarla. Avevo pensato a presentare una risoluzione all'ONU perchè altri Paesi adottassero la pena di morte ma dato che non vale niente, ho preferito evitare. Cosa che avrebbero potuto fare tutti coloro i quali vogliono vedere Caino vivo.
ps:ecco perchè sono a favore della pena di morte

lunedì 10 dicembre 2007

Siamo alle comiche! Eva Klotz fa mettere i cartelli :"L' Alto Adige non è Italia" e Forza Italia ,che è alleata della Lega secessionista, s'indigna!


I latini dicevano "incredibile dictu" (incredibile a dirsi). Eva Klotz, leader degli austriaci altoatesini, ha dichiarato: "L'Alto Adige non è Italia". Così il suo partito ha deciso di collocare su tutti i valichi di confine dell’Alto Adige, compresi i sentieri di montagna, cartelli con la scritta in tedesco "Suedtirol ist nicht Italien". Sembra una barzelletta, ma non lo è. L' Onorevole Biancofiore interviene per dire:" Il ministro degli Esteri non si è nemmeno preoccupato di utilizzare la formula di rito che consiste nel "manifestare sorpresa" nei confronti dell'Austria per aver dato l'avallo alla deposizione in terra austriaca al confine col Brennero del cartello "Suedtirol isti nicht Italien - l'Alto Adige non è Italia". Ma come? Lei che fa parte dell' alleanza con la lega secessionista? E' come se Bush dicesse che gli altri sono guerrafondai. Siamo alle comiche in Forza Italia. Per fortuna cambia nome. Per fortuna di tutti.

domenica 9 dicembre 2007

"Sono ex, ma vivo!! ".L'incredibile nuova carta intestata di Francesco Cossiga


"Senatore Francesco Cossiga, Ex Presidente della Repubblica. EX- MA VIVO! Già Presidente Emerito della Repubblica". Così recita testualmente la nuova carta intestata del Presidente Francesco Cossiga (pubblicata da "Magazine-Corriere della Sera") che intende polemizzare, a suo modo, con le recenti limitazioni agli ex Presidenti della Repubblica (chiamati per questo "emeriti"). Auguriamo lunga vita all' ex (MA VIVO PER FORTUNA) Presidente Cossiga.

sabato 8 dicembre 2007

Come Travaglio Marco "ricicla" i suoi interventi e la RAI (quindi noi) lo paga lo stesso profumatamente


A chi avrà ascoltato Travaglio Marco attaccare Bruno Vespa giovedì scorso ad Anno Zero sarà sembrato un intervento magari preparato qualche ora prima o massimo qualche giorno prima. Eh no . Si trattava quasi dello stesso tipo di "copione" (mai parola fu più azzeccata) di un suo intervento svolto in altre occasioni. Ascoltate qui:
http://www.youtube.com/watch?v=N363nEOyu-4
Potete poi raffrontare i due interventi ascoltando il riciclato monologo di Travaglio Marco nella puntata di Anno Zero di Giovedì scorso http://www.annozero.rai.it/R2_HPprogramma/0,,1067115,00.html facendo partire il minutaggio all' ora e 35 di trasmissione.
Travaglio Marco, ok che vieni ben pagato dalla RAI (ovvero noi) ma almeno portaci un qualcosa, non dico di interessante, ma almeno di nuovo.

venerdì 7 dicembre 2007

Pronta la candidatura per De Magistris con l'Italia dei Valori.Io l'avevo previsto il 23.10.2007!

Ci sono momenti in cui non c'è bisogno alcuno di parole.
Lasciamo parlare i fatti.
De Magistris, Idv forse lo candida
Per seggio alle Europee, il pm non avrebbe ancora risposto
(ANSA) - ROMA, 6 DIC - Italia dei Valori starebbe pensando di offrire una candidatura al Pm Luigi De Magistris per le prossime Europee. E' quando riferiscono fonti autorevoli del partito che fa capo ad Antonio Di Pietro. Da parte del magistrato, pero', non sarebbe arrivata ancora alcuna risposta.
Bene.Anzi male, malissimo.
Si dà il caso che il sottoscritto molte settimane fa avesse scritto su questo blog un intervento dal titolo: "Basta interviste Dott. De Magistris! Si candidi come deputato e facciamola finita."
Cosa avevo scritto?
"..............Concordiamo con Lei che fare il magistrato contro la crimininalità organizzata e contro la delinquenza non conduce alle interviste in TV e sulla stampa, nè ad un seggio in parlamento, ma magari alla morte ed ad una vita di terrore (vedi il 99% dei Signori Magistrati ,a cominciare dagli eroi Borsellino e Falcone). Sappiamo anche che ad inquisire i politici ,con indizi ed indagini della cui fondatezza aspettiamo rispettosamente le verifiche da parte di un Giudice, si rischia solo qualche chiamata in più dai giornalisti e ,magari chissà, qualche comparsata in TV. Noi speriamo ardentemente che Lei ci dimostri che la nostra supposizione ,circa il fatto che Lei entrerà in politica, sia solo una nostra maldicenza.Sa perchè lo pensiamo? Perchè Lei sembra che stia un pò seguendo la stessa "strada mediatica" dell'ex Giudice Di Pietro.Lei sembra , ma ci possiamo sbagliare, fare tutto il possibile per creare tensioni e dimostrare che Lei non può più fare il magistrato. Dato che Lei è sicuramente un preparato magistrato, perchè iscrivere Mastella nel registro degli indagati il 14 Ottobre ,quando ,codice alla mano, sapeva che per incompatibilità anche dopo pochi gg Le sarebbe stata sottratta l'indagine? Perchè non lo ha lasciato fare a chi avrebbe avocato l'indagine? Non vorremmo pensare, e non lo possiamo pensare, che Lei l'abbia fatto per creare ulteriori tensioni. Se Le piace fare il politico, esser noto o famoso, si candidi davvero con l'Italia dei Valori , o con qualunque altro partito, però , per carità di Patria, ci risparmi, magari in udienza come fece Di Pietro, la levata di Toga, simbolo del non poter più lavorare.Lasci la magistratura prima del tempo se vuol fare il politico...."
Adesso ci sarà la pantomima per cui lui farà finta di rifutare e poi invece accetterà.
Perchè quello era forse il suo obiettivo.
Come avevo previsto.
Troverà sicuramente qualche ingenuo che crederà che lui voglia continuare a fare il magistrato.
Di gente così ne ha trovata da settimane.
ps:
sulla querelle De Magistris-Mastella

martedì 4 dicembre 2007

Intanto tenete bene a mente questa posa di Napoleone.


Poi leggete i post sotto.

Guardate questa posa di Berlusconi......


Guardate accuratamente questa posa di Berlusconi. La mano nella giacca......
Adesso guardate il post sotto.

...e guardate ora la posa di Bush!


Eh sì, sono proprio le medesime.
Quello che però pochi, pochissimi sanno, è che quella è una tipica posa massonica. Per carità può essere un caso. Una posa involontaria di entrambi.
Pronto a rettificare nel caso in cui si riuscisse a smentirmi, Vi dò questa chicca
Questo sito non mi è particolarmente gradito, però almeno questo mi sembra un pezzo neutrale e quindi non promanante indigesta "vulgata antimassonica".Ovviamente anche Napoleone era Massone. Per lui la posa non era certo un caso.
ps:tengo a precisare che quanto sopra è solo una notazione di cronaca, quindi tutt'altro che un giudizio di merito negativo sulla Massoneria.

lunedì 3 dicembre 2007

Ecco perchè non tollero l'ipocrisia milionaria dell' "Atleta di Cristo" Kakà:Controstoria di un "Pallone (a peso) d'Oro"


"Il campione gentile che vince in nome di Dio".Quando non si vuole esagerare con gli elogi per lui si scrive così "sobriamente" sui giornali.Parliamo del Sig. RICARDO IZECSON SANTOS LEITE.Meglio conosciuto come Kakà, ovvero l'uomo che ha avuto l'ardire di alzare le braccia al cielo anche alla consegna del Pallone d'oro.Eh sì perchè non se ne può più di questo eccesivo protagonismo di questo Sig. kakà che mette Dio e la religione ovunque.Ad ogni gol, ed adesso ad ogni premiazione, alza le braccia al cielo come per ringraziare Dio.Ok Sig. Kakà abbiamo capito che è religioso, ma ci vuole fare diventare ogni goal del Milan come una liturgia ecclesiastica? Il calciatore (ottimo) per me è però sopravalutato:ma non mi voglio soffermare sul Kakà calciatore, ma soprattutto sul Kakà ipocrita, sul Kakà esibizionista, sul Kakà buonista.Cominciamo dall'ultima delle sue "qualità". Ci ricorda ad ogni piè sospinto che è arrivato illibato al matrimonio. E allora? A noi cosa importa? Dovremmo plaudirLa perchè ha seguito i dettami di Dio o perchè ci vuol dire :"Vedete, anche se ho tutti questi soldi e sono famoso, non trombo, anche se potrei farlo ogni giorno". Ma sentiamolo dopo una delle sue vittorie con il Milan. "Sono felicissimo non ho neanche parole per esprimere la mia gioia. Vincere lo scudetto alla mia prima stagione è una soddisfazione incredibile, questo scudetto è per Dio, lo dedico a lui. E poi anche alla mia famiglia, agli amici, ai compagni di squadra.È tutto bellissimo, sto vivendo due sogni: "il primo è quello con Gesù, il suo dono meraviglioso, la gioia, la pace, la salvezza, la certezza della vita eterna.". Ebbene ,Veltroni ,quanto a buonismo, e paragonato al Sig. Kakà, ci appare un orco. Ma ancora: "Vincere al primo anno di Italia e in un campionato così difficile è un bel regalo di Dio. I miei compagni dicono che sono stato io a fare la differenza? No, sono troppo buoni, io sono stato uno del gruppo, e che gruppo: ci sono campioni fantastici nel Milan, io ho imparato da loro. Nel Milan poi ho trovato una casa, mi sembra di stare in famiglia. Di Rio de Janeiro mi mancano molto la mia fidanzata Caroline, gli amici, le spiagge, il sole, la calma. Ma a Milano ho scoperto la bellezza della neve. É bello guardarla e camminarci sopra, mi piace quel leggero scricchiolio che si sente sotto gli scarponi, che ti infonde una grande calma. Io sono sempre così, mi piace la tranquillità, la pace, volare, sognare con la fantasia, accetto solo felicemente il frastuono dello stadio. La Bibbia mi aiuta in questo mio desiderio di serenità. Per dominare i sentimenti e restare freddo in campo, e nella vita, all'età di 21 anni ci vuole una sicurezza e un equilibrio che ti viene da dentro". Certo, poi se hai contratti milionari (di euro) è più facile essere cristiano e buonista ,vero? E mentre San Siro festeggiava lo scudetto, Kakà si mise una maglietta con la scritta: "I belong to Jesus" (Io appartengo a Gesù), cioè una di quelle scritte che la Fifa ha messo al bando ma che nel campionato italiano non sono ancora fuorilegge. Il Sig. Kakà lo sa che la religione deve rimanere fuori dagli stadi e dai campi di calcio? O no? Ma leggiamo una sua nuova intervista rilasciata agli Atleti di Cristo, ovvero ai bacchettoni sportivi http://www.atletidicristo.org/. "Com'è stato il tuo incontro con Gesù?" R. "Sono nato in una famiglia cristiana, i miei genitori erano già convertiti, erano della chiesa battista, adesso siamo nella chiesa "Rinascere" da 8 anni".Parole da libro Cuore."Qual è stato il momento principale del tuo incontro con Gesù?" R. "Il momento principale è stato il mio battesimo avevo 12 anni, nella chiesa "Rinascere";soffrivo di una forte contusione! Era una cosa molto seria, infatti nell'ottobre del 2000 sono andato a visitare i miei nonni e dopo sono andato in un club dove c'è una piscina.A bordo piscina c'era uno scivolo ed io sono andato a giocare sullo scivolo e quando sono entrato in acqua ho sbattuto con la testa sul fondo, uscii dall'acqua e sentii molto dolore. Mio fratello mi disse che usciva del sangue. La prima cosa che i miei genitori hanno fatto è stata una preghiera, mia madre diceva che in quel momento c'era una battaglia spirituale. Dopo siamo andati al pronto soccorso e dalla lastra risultava che tutto era a posto. Due giorni dopo, mentre giocavo a calcio, sentii un dolore insopportabile e riandai al pronto soccorso, rifeci la lastra e questa volta i medici dissero che avevo una frattura alla sesta vertebra, mi dissero: "Sei stato fortunato! Potevi rimanere sulla sedia a rotellee finire la tua carriera!". In questo ho visto la mano di Dio, sono rimasto due mesi a casa a riposo e in quel periodo sono cresciuto molto nelle vie del Signore".Come no? Una cosa che chiamasi per me colpo di culo, lui la vede come un aiuto del Signore. Ma se il Signore gli voleva bene, non gli faceva avere la contusione , o no? "Pregavate prima delle partite di calcio del mondiale insieme ai suoi compagni? E come vedevano questa situazione i non convertiti?" R. "Ci riunivamo io, Lucio ed Edmilson pregavamo sempre prima e dopo le partite e invitavamo anche gli altri. Denilson qualche volta è venuto alle riunioni, ma anche Junior e Roberto Carlos. L'ambiente era molto bello, pregavamo sempre, poi parlavamo e leggevamo la Bibbia. Questi incontri si svolgevano in una saletta". E se uno è musulmano negli spogliatoi deve assistere a queste pantomine esibizionistiche? "Quella maglietta con la scritta "I Belong to Jesus" (Io appartengo a Gesù) che hai usato in finale di Coppa del Mondo, l'avevi portata dal Brasile? Eri sicuro di vincere?. R. "Porto sempre con me tre maglie, una era quella che avete visto, sull'altra c'è scritto "Dio è fedele" e sulla terza "Gesù ti ama". La FIFA aveva vietato di mettere queste maglie sotto le casacche, ma in finale nessuno poteva impedircelo e così senza dire niente a nessuno io, Lucio ed Edmilson ci siamo messi tre maglie diverse. L'anno prima avevo rilasciato un'intervista in occasione di una premiazione ed avevo detto che il mio sogno era quello di gridare al mondo durante il mondiale che appartengo a Gesù, insomma è stato il compimento di una promessa". Quindi ricapitolando per il Sig. Kakà le leggi non valgono nulla, quando c'è la religione. Bell'esempio di educazione civica. Ma lui imperterrito continua: "In tutto il mondo si è detto che quello è stato un momento speciale. E' successo così: ho visto Edmilson che si avvicinava e ci siamo inginocchiati a terra, poi lo Spirito Santo ha mandato anche Lucio che era dall'altra parte del campo. Tutte le televisioni del mondo hanno visto quelle immagini e per noi è stato veramente speciale!" Ah pensavo fossero state le gambe a portare Lucio. Invece è stato lo spirito santo. Ahhhhhhhhh. Capito. "Pensi che quella sia stata una manifestazione della potenza di Dio?" R. " Penso di sì. Perchè noi avevamo pregato prima del mondiale per questo. Avevamo detto che il nostro proposito con Dio era che la squadra che vincesse quella onorasse il nome del Signore. Se era il Brasile lo avremmo fatto noi altrimenti qualcun altro di altre squadre. Ringraziamo Dio che lo abbiamo fatto noi." Ah ecco.Quindi si prega per vincere. Tutto chiaro adesso."Qual è l'importanza di Gesù nella tua vita?" R. " Dico sempre che non esiste un'altra forma, la sua importanza è totale, lui sta al primo posto nella mia vita!". Sarà contenta la famiglia di Kakà. "Come vedi il futuro del Brasile per quanto riguarda la politica? Arriva la Risposta che è davvero la sua chicca. "Secondo la Bibbia, è Dio che sceglie i re, i principi, o il presidente, senatori, tecnici, insomma lui sceglie i leader. Se Dio sceglierà un cristiano lo farà al momento giusto. Io cerco di non parlare ma male dei politici perchè Dio li ha scelti e noi dobbiamo rispettarli." Scusate ma qui siamo davvero alla evidente necessità di un ricovero al più vicino ospedale psichiatrico giudiziario. "Che messaggio dai ai giovani coinvolti nella droga e nell'alcool?" R. "Di lasciar perdere! Questa è una mancanza di responsabilità, sia nei confronti di Dio che in tutto il resto. Ad esempio nessuno si sposa più! Nessuno vuole più la responsabilità e così si finisce nell'alcool e nella droga che per loro è allegria e felicità ma non è così! Per essere felici bisogna prendersi degli impegni con Dio!" Ah sì,bravo Kakà. Con queste parole hai convinto tutti. "Lancia un messaggio per chi vuole fare il calciatore come te" R. "Abbiate pazienza, è importante perseverare, se è nella volontà di Dio tutto di avvererà!" .Quindi se prego, pur essendo un asino a calcio, diventerò come Van Basten? L'ipocrisia di questo soggetto si è notata anche quando ha tirato su il prezzo per il contratto ,dicendo che voleva andar via al Real Madrid. Lui diceva "perchè in Italia c'è violenza". Infatti dopo hanno ammazzato il tifoso della Lazio ma lui ha rinnovato il contratto perchè hanno acceduto alle sue richieste economiche (più alte degli anni precedenti). A proposito, gli chiederei. Ma se è così religioso, quasi un san Francesco in erba (del campo di calcio), perchè non dà tutto quello che guadagna ,TUTTO, ai bambini poveri? Ma lui ha sempre una via d'uscita: al giornale GQ ha detto ""A fine carriera vorrei fare il pastore evangelico. Mi piacerebbe molto.È un percorso impegnativo Bisogna studiare teologia, fare un corso, approfondire lo studio della Bibbia.Non è così facile applicare alla società di oggi cose scritte migliaia di anni fa. Ma proprio questo è il compito di un buon pastore: attualizzare l'insegnamento della Bibbia". Ah capito, un pò come il Veltroni che 2 anni fa diceva che dopo la sindacatura a Roma sarebbe andato in Africa ad aiutare i meno fortunati....
ps:i miei precedenti "profili politicamente scorretti" qui
http://lasteccanelcoro.blogspot.com/2007/09/marco-pannella-il-violento-ormai-fa.html
http://lasteccanelcoro.blogspot.com/2007/09/ecco-perch-mando-il-mio-vaffa-beppe.html
http://lasteccanelcoro.blogspot.com/2007/10/una-cinica-nullit-politica-di-nome-fini.html
http://lasteccanelcoro.blogspot.com/2007/10/veltroni-uno-smemorato-furbacchione.html
http://lasteccanelcoro.blogspot.com/2007/10/scendo-dal-carro-dei-vincitori-e-salgo.html
http://lasteccanelcoro.blogspot.com/2007/10/ecco-voi-l-antonio-di-pietro.html
http://lasteccanelcoro.blogspot.com/2007/10/u-cumenda-zampetti-non-addio-ma-see-you.html
http://lasteccanelcoro.blogspot.com/2007/11/gli-scheletri-nellarmadio-del-che.html
http://lasteccanelcoro.blogspot.com/2007/11/controstoria-del-ragioner-biagi-enzo-ex.html
http://lasteccanelcoro.blogspot.com/2007/11/antonello-venditti-il-comunista.html

domenica 2 dicembre 2007

Sorteggio europeo sulla RAI :incompetenti e gufi la fanno da padroni!


Senza parole. Abbiamo ascoltato poco fa l'incredibile. Tardelli, Civoli e altri giornalisti RAI di complemento tirare un sospiro di sollievo per il sorteggio. Addirittura dicendo "Grazie Klinsmann" (sic!). Secondo loro ,per come s'era messa, era il sorteggio meno peggiore. Quale, quello con Olanda, Francia e Romania ???!! Ma come si fanno a dire queste sciocchezze in diretta TV ??!! Sono o non sono esperti ?! Andiamo ad incontrare l'Olanda che ha voglia di rivincita dopo le ultime competizioni andate non benissimo, la Romania che nei grandi appuntamenti fallisce raramente quando ci arriva, e la Francia (che non riusciamo mai a battere nei tempi regolamentari da decine di anni) .Bene ha fatto il sito della Gazzetta dello Sport invece a dire la verità. E' un girone infernale! La presenza della Francia è terribile. Avrei preferito chiunque ma non loro. Il sorteggio mi puzza moltissimo.Vuoi vedere che hanno fatto scattare "a comando" la notizia dello scandalo delle partite truccate ieri per non far "attenzionare" il sorteggio "strano" di oggi? Un' ultima notazione. Appare chiaro che Tardelli, Collovati, Rossi e compagnia varia gufano. Diciamocelo chiaramente .Non ci crede nessuno che abbiano esultato alla vittoria del mondiale in Germania. E' umano. Volevano essere sempre gli ultimi "campioni". Tardelli poi oggi sembrava, come altre volte, gufasse proprio. Ed alla fine era contento. Non è un incompetente. Sapeva benissimo che ci è andata male. Malissimo.

venerdì 30 novembre 2007

Siamo alle comiche:per "Repubblica" gli olandesi (con un logo antecedente) hanno copiato il simbolo del PD (successivo) e non viceversa!


L'avrete letto dappertutto no? Il simbolo del PD appare davvero la copia conforme (cangianti solo i colori) di quello del sito olandese http://www.ad.nl/ . Qui http://www.sbloob.com/index.php/il-simbolo-del-pd/ potrete vedere un'efficace comparazione grafica. Il creatore è un giovane molisano di 25 anni, Nicola Storto che ha studiato disegno industriale all’Università di Camerino, proseguendo gli studi in comunicazione visiva allo IUAV di Venezia dove ha conseguito la laurea specialistica nel 2007. Tra i suoi docenti ha avuto Michel De Boer, autore del logo olandese. Ognuno si è fatta la propria idea. Io ho la mia, molto chiara. Il simbolo olandese ovviamente è antecedente sotto il profilo temporale a quello del PD ma "Repubblica" oggi cosa scrive nella rubrica "Il Caso"? Il titolo è tutto un programma "PD, spunta un clone del nuovo simbolo".Cossaaaaaaaaaaaaaaa? E come fa ad essere un clone se è stato creato prima? Cos'è un clone retroattivo? "Repubblica" imperterrita scrive: "Il logo del Partito Democratico è "copiato" da quello di un'agenzia olandese di informazione la "Ad News Mediatik " denuncia un'associazione di molisani di Roma "Forche caudine". Ma Nicola Storto, l'autore del logo del PD, non vive proprio a Roma ed è molisano? Che altra coincidenza! Ma il bello deve arrivare.C'è chi ha fatto meglio! Il "Giornale" pochi giorni fa sentenziava che il logo del PD sembrava il logo di Forza Italia. Perchè chiederete voi. Ma ha gli stessi colori del logo di Forza Italia hanno detto da "Il Giornale" !! Ma è vero! Mi aiutate a ricordare dove ho visto quei tre colori oltre che nel logo di Forza Italia?

lunedì 26 novembre 2007

Guarda guarda....




Sul "Venerdi" di Repubblica numero 1027 del 23.11.2007 a pg 99 ,all'interno della rubrica "Hi Tech, In pillole", è stato inserito questo piccolo articolo al centro in basso che presenta il Rasoio Pro-Curve Es8168 della Panasonic. La sua particolarità è che si utilizza con la schiuma da barba. Che c'è di strano direte voi , se non quest'innovazione ? Guardate il mio post sotto a questo allora.
ps:per potere vedere bene l'articolo cliccateci su e si aprirà a piena pagina e lo potrete leggere

.....che coincidenza!



Avete letto il post sopra no? A pg 123 dello stesso numero de "Il Venerdì" di Repubblica troviamo una pubblicità vera e propria a tutta pagina. Indovinate di che cosa? Ebbene sì di un rasoio da barba utilizzabile con la schiuma. E di che marca? Sì è proprio della Panasonic ed è il rasoio E68163. Ora ci chiediamo : era il caso di scegliere proprio un rasoio della Panasonic (quasi identico a quello di cui la stessa rivista ospita una pubblicità a tutta pagina) per farne una recensione in un'altra rubrica (non pubblicitaria) ?. Ricordiamo che il titolo dell'articolo informativo nella rubrica "HI TECH-In pillole" recava nel titolo "DA REGALO" .Sic!
ps:per potere vedere bene l'articolo cliccateci su e si aprirà a piena pagina e lo potrete leggere

domenica 25 novembre 2007

Oliviero Diliberto? Per me sempre "il Migliore". Elogio di un grande politico.


Nato a Cagliari il 13 ottobre 1956 Oliviero Diliberto, professore universitario, è sposato con Gabriella, non ha figli ed è professore ordinario presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Roma “La Sapienza”. Lì insegna senza percepire, volontariamente, alcuno stipendio. Diliberto non è assai noto, ma , dopo D'alema, è a mio parere il più capace ed intelligente politico che ci sia oggi nel panorama politico. Non mi interessano, in questo contesto, le sue idee, bensì solo il suo valore di politico.Per me i grandi politici possono appartenere solo all'"arco costituzionale della grande politica" che va dal "centro democristiano" alla sinistra radicale.Nella destra e nel centrodestra ci sono solo apprezzabili "praticanti" della politica, ma non grandi politici. La grande politica è sempre stata soprattutto nella DC e nel PCI. Perchè apprezzo così tanto Diliberto? Perchè, ripeto, secondo me, dopo D'alema è il migliore. Risposta pronta, ottima retorica e cultura, è davvero devastante (per l'avversario) nei dibattiti politici. Li butta giù come birilli. Grandissimo, anche quando sembra altamente provocatorio.In un'intervista a Bignardi Daria, nel programma "Le invasioni barbariche", l'onorevole Oliviero Diliberto ha dichiarato di essere disposto ad andare al Billionaire, il locale per megaricchi di Briatore, solo imbottito di tritolo. Ovviamente era una battuta, però dà la misura di un politico che sa dissacrare ove opportuno. Ovviamente ,senza utilizzare quelle affermazioni, alzi la mano chi non prova sentimenti di disapprovazione per gente come Briatore, la signora Santanché, assidua frequentatrice del locale o dulcin in fundo donna Gregoraci, raffinatissima cultrice di studi e simposi.Non ridete.Volendo continuare a scherzare, sarei scontento che Diliberto prendesse una simile iniziativa solo perchè perderemmo il "Dili". Ma chi è il Segretario del PDCI? Lo racconta lui. “Padre funzionario della Regione, mamma insegnante al liceo. Nessuno dei due comunista. Il primo impatto con la sinistra lo ebbi nel 1969 in quarta ginnasio. Mi dettero un volantino e fu una folgorazione. Diventai segretario provinciale della Fgci”. Si dirà: meglio di Fini che diventa missino perchè non lo fanno entrare a vedere il film "Berretti verdi" di John Wayne...Gli rimproverano di essere amico di Dell’Utri.E cco come risponde : “L’avrò visto tre volte. Ci siamo incontrati perché è un collezionista di libri antichi.Io non ho i soldi di Dell’Utri. Sono solo uno studioso”. E' vero. Dilibero ha una sterminata bibiloteca , specie di libri antichi. Ed infatti la cultura non è acqua direbbe qualcuno. La cultura forse fa acqua a casa Berlusconi o Fini. Alla domanda chi sono i tuoi nemici?risponde immediatamente : "Oriana Fallaci, è peggio della gramigna e poi Castelli non mi ama.Siamo in causa”. Ricordiamo bene cosa accadde. Da Anna La Rosa ,Castelli gli disse che lui mandava la gente a sprangare.I n diretta televisiva replicò che l'avrebbe querelato. E' andato a fondo a differenza dei professionisti del solo "annuncio della querela". E su Giovanardi che lo considera un forcaiolo cosa dice? “Giovanardi è ossessionato dai comunisti. Poveretto, deve essere drammatico per un dc nascere e crescere a Modena”. Grandissimo! Ma continua : "Dalla destra sono considerato come un comunista più ortodosso rispetto ad uno come Bertinotti". Infatti Diliberto ha quella capacità e strategia politica che solo la scuola PCI riusciva a dare. La capacità dialettica, strategica, il sangue freddo, la doppiezza. I redattori di Liberazione lo chiamavano Diliberja ma lui risponde che lui faceva solo il direttore, ovvero decideva. Diliberto sa anche essere impopolare. Quando Sirchia ha fatto approvare il divieto di fumo nei locali pubblici aveva detto che avrebbe trasgredito contro una legge che anche io considero illiberale.D iliberto conosce tutti i voltagabbana. "Voltagabbana sono Cicchitto, Adornato, Guzzanti. Cicchitto ha scelto il Polo per ritornare in auge. A sinistra non ce l’avrebbe fatta”. Vero. A sinistra è molto più difficile emergere come politico. A sinistra bisogna essere capaci. A sinistra. A chi gli chiedeva cosa avesse detto a Katia Belillo che ebbe uno scontro fisico a Porta a Porta con la Mussolini lui rispose :“Per la storia con la Mussolini a Porta a porta? L’ho rimproverata”. Forse perché una parlamentare non deve picchiare? l'hanno sollecitato. “No, perché doveva farlo meglio!!”.Dissacrante. E su Socci? "Socci è un invasato. A Excalibur è riuscito a dire che la seconda guerra modiale l’ha scatenata l’Unione Sovietica. Gli ho detto di rileggere il sussidiario”. Credo che anche Socci sia uscito con le ossa rotte da questa "stilettata" deliziosa. Se gli si chiede se il buonismo è un vezzo? “Chi fa politica per tanti anni non può essere tanto buono. Un po’ di disincanto è necessario.Chi fa politica al mio livello, buono non può essere. Può essere onesto. Io mi ritengo una persona onesta e leale”. Se non vi basta ecco un'altra prova di onestà intellettuale. "In politica, la sincerità è un valore se non si esagera. Quando sento dire bisogna fare piena luce, vorrei ricordare che la luce illumina, quando è troppa…acceca”. Onesto e leale.L a risposta lo conferma. Se gli si chiede poi chi stimi a destra. “Io stimo molto Feltri. E’ stato un grande direttore all’Indipendente, i risultati di Libero lo dimostrano. Mi dispiace solo che sia dalla parte sbagliata”. Diliberto ,come si vede, sa dare anche l'onore delle armi agli avversari quando lo meritano. A chi gli chiedeva che cosa avrebbe fatto se avesse perso anche le elezioni nel 2006.“Non perderò. Comunque nel 2001, dopo aver perso le elezioni, ho visto “Il nemico alle porte”. Film su Stalingrado, dove abbiamo vinto noi”. A proposito di film , Diliberto , con grande sprezzo del populismo, ha dichiarato che la Corazzata Potemkin sarebbe il miglior film in circolazione e che dovrebbero trasmetterlo nelle sale cinematografiche e in televisione perchè è un capolavoro cinematografico!!! Lo ricordate? E' il famoso film che ha dato il via alla definizione di Fantozzi: "E una boiata pazzescaaaaaa!".Ebbene Diliberto ha avuto il coraggio di dire ciò che pensa, sapendo di risultare altamente impopolare. Oggiggiorno che anche Bertinotti vuol fare il buonista , Oliviero Diliberto, il segretario del Pdci, ha dichiarato di volere salvare la mummia di Lenin nel caso Putin decida di rimuoverla dal Cremlino. “Potremmo portarla a Roma”: queste le sue esatte parole. Ma ancora: "La rivoluzione d'ottobre" di cui Diliberto ha celebrato con altri cento comunisti italiani a Mosca il 90/o anniversario ''resta un simbolo, indipendentemente da tutto cio' che e' capitato dopo'' ed e' ''paragonabile alla presa della Bastiglia.La rivoluzione bolscevica fu come la presa della Bastiglia, con la differenza che in Francia fu la borghesia la classe rivoluzionaria che cambio' la storia, mentre in Russia fu il proletariato, il piu' subalterno del mondo''. Vero,verissimo. Poi si potranno avere idee differenti ma che fu un evento storico , nessun dubbio. Perchè un comunista non dovrebbe celebrare quella data? Se uno è comunista perchè sorprendersi? Quando Volontè, deputato UDC, ha osato ridicolizzarlo :«Se Diliberto vuole portare a casa sua o nella sede del suo partito la mummia di Lenin, faccia pure. L'Italia non può certo permettersi di diventare un ricettacolo di emuli dei genocidi comunisti d'Europa;forse quella di Diliberto è stata solo una battuta, magari dovuta al freddo polare e corroborata con qualche bicchierino di vodka locale" lui ha replicato prontamente : "Quanto ai vizi, i bicchieri di vodka, cui fa riferimento Volontè sono sicuramente assai più innocenti di quelli che si consumano all'hotel Flora pagando donne e stupefacenti". Anche Volontè è servito. Era un evidente riferimento allo scandalo che ha coinvolto il deputato Cosimo Mele, ora ex dell'Udc, per un festino a luci rosse in quell'hotel. Altra risposta che denota il Diliberto "politically incorrect " che amiamo. "Non so se Padoa Schioppa sia sia condizionato dalle lobby finanziarie, ma magari ne fa parte".Il sospetto di tutti, o no?Quando Diliberto disse che Berlusconi gli faceva schifo, tutti a gridare allo scandalo.E perchè mai? Se lo si chiede ad un buon 40,50% degli italiani, la risposta è la stessa.Perchè mai avrebbe dovuto mentire? Lo ricordiamo due volte a Ballarò. La prima volta freddò Floris vedi http://lasteccanelcoro.blogspot.com/2007/10/e-per-floris-arrivata-la-seconda.html . Nella seconda il Segretario dello SDI cercò di irriderlo: "Ma ancora esiste in Russia il partito comunista?? Ma in quanti sono rimasti? "E lui glaciale: "Sicuramente più dei tuoi elettori". Devastante. A chi gli domanda qual è il suo sogno nel cassetto, lui ineffabile risponde: "“Se uno è rimasto comunista dopo la caduta del muro evidentemente ha dei sogni nel cassetto”. Vero. Speriamo solo che esaudisca gli altri sogni che ripone in quel cassetto. Ma non questo.
ps:gli altri "ritratti scorretti" dei politici e dei personaggi oltre la politica li trovate qui

venerdì 23 novembre 2007

Secondo una ricerca, comunisti e sceicchi tra i più ricchi al mondo.L'iprocrisia ai massimi livelli!


Secondo la classifica di "Re, regine e dittatori" più facoltosi stilata l'anno scorso dalla rivista finanziaria Forbes, Fidel Castro, dittatore cubano comunista, è settimo.Castro godrebbe di un patrimonio di 900 milioni di dollari, ed è quindi uno dei dieci capi di stato più ricchi del mondo. Assieme a lui un elenco di principi arabi, petrolieri e teste coronate.Insomma islamici e comunisti.L'ipocrisia al potere:poveri a parole, milionari (di euro) con i fatti.Non contento Castro continua a negare di possedere tutto questo danaro."Pensano che io sia come Mobutu (ex presidente dello Zaire) o uno di quei miliardari, quei ladri e saccheggiatori che l'impero ha protetto?", aveva detto Castro commentando la classifica 2005. E aveva persino minacciato di portare in tribunale il periodico americano. Cosa che ovviamente non è avvenuta.Castro ribadisce di non avere neppure un patrimonio proprio!! Secondo Forbes il patrimonio di Fidel è quasi raddoppiato dato che l'anno scorso gli erano stati attribuiti circa 550 milioni di dollari!!! Lui, naturalmente, aveva negato, ed era andato su tutte le furie. Secondo Forbes Castro avrebbe il controllo economico di una rete di compagnie statale tra le più redditizie, El Palacio de Convenciones, un centro che ospita convention, nei pressi di L'Avana, e Medicuba, azienda farmaceutica che vende vaccini e altri medicinali prodotti a Cuba. Alcuni ex ufficiali cubani affermano che Fidel Castro, che viaggia solo su Mercedes nera, abbia fatto messo al sicuro una parte dei profitti in Svizzera.Ma chi sono gli altri ipocriti milionari (di euro)? Dopo di lui con 700 milioni di dollari c'è il presidente della Guinea Equatoriale, Teodoro Obiang. Nelle prime 5 posizioni sono re e sceicchi degli Stati del Golfo persico. Primo, il re saudita Abdullah, con 21 miliardi di dollari,poi il sultano del Brunei (20 miliardi),il presidente degli Emirati Arabi Uniti (19 miliardi).Ovvero tutti coloro i quali sconoscono la parola "democrazia".In Europa troviamo il principe del Liechtenstein con 4 miliardi di dollari e Alberto di Monaco (1 milardo).La regina Elisabetta d'Inghilterra e Beatrice d'Olanda sono molto distaccate :rispettivamente posseggno 500 e 270 milioni di dollari.In sintesi nei primi posti risultano essere coloro i quali si fanno assertori delle "ideologie" che vorrebbero far prevalere non l'economia, ma i cd "Valori".Certo, ma quelli gelosamente conservati nelle Banche.
ps:per una "lettura" politicamente "scorretta" del compagno Che Guevara http://lasteccanelcoro.blogspot.com/2007/11/gli-scheletri-nellarmadio-del-che.html

mercoledì 21 novembre 2007

Le richieste dei Savoia allo Stato Italiano? Non giuste, ma giustissime!


I Savoia chiedono i danni allo Stato Italiano: 260 milioni di euro.Inoltre vogliono la restituzione dei beni confiscati dallo Stato al momento della nascita della Repubblica Italiana.Indovinate l'approccio che hanno avuto i commentatori? Sì, avete indovinato.Hanno fatto a gara ad essere più demagoghi possibili.Le lobbies del "politically correct" si sono impegnati a mostrare, senza soluzione di continuità, la loro "ferma indignazione''.Tra le frasi più gettonate "Ma perchè non ci risarciscono loro per i danni procurati all'Italia?", "Ma non si vergognano?", "Sappiamo che loro sono quelli che hanno firmato le leggi razziali!!!".Vi basta?Altrimenti potrei continuare.Nessuno,dico nessuno, si è peritato a verificare la fondatezza giuridiche delle richieste dei Savoia;al di là del giudizio che ,sulla questione in generale "Savoia", si può avere.Io personalmente amo l'istituzione monarchica ma non questi Savoia.Ma ripeto ,a prescindere dalla propria opinione, leggiamo le motivazioni dei Savoia."Lo Stato - scrive Emanuele Filiberto - ha avocato a sè tutti i beni privati di Casa Savoia: beni che provenivano dal patrimonio personale che nulla aveva a che fare con la dotazione del capo di Stato''. Qualcosa da obiettare? Mi sembra che abbiano ragione al 100%.''Questa causa - sottolinea il principe - verrà dibattuta nelle sedi di giustizia e sarà la giustizia a decidere se la ragione è dalla nostra parte. La Convenzione sui diritti dell'uomo lo ha già sancito e molti sono gli esempi di Stati che hanno dovuto versare indennizzi a famiglie reali ingiustamente private dei diritti civili''. Un esilio di ''cinquantasei anni per mio padre e trent'anni per me che - sottolinea - ci ha condannati ad un'esistenza di cittadini diseguali, privati, da una Costituzione iniqua, di ogni diritto civile''. ''In un mondo in cui i diritti dell'Uomo sono garantiti da un'apposita normativa internazionale - continua - l'Italia ha emanato una Costituzione contraria a queste leggi che ha modificato, sospendendo parzialmente gli effetti dei commi in contrasto, solo cinquantasei anni dopo la sua entrata in vigore''. Giustissimo.Cosa direste se la compagine vincitrice alle elezioni italiane facesse esiliare obbligatoriamente gli avversari politici? Ed allora perchè non ci si è indignati quando i monarchi sono stati obbligati a lasciare l'Italia perchè nel referendum aveva vinto la Repubblica? Il portavoce dei Savoia sottolinea che per la causa contro lo Stato i Principi Vittorio Emanuele ed Emanuele Filiberto di Savoia "hanno al momento inviato una lettera di 'messa in mora' per evitare la decadenza dei loro diritti. La scelta pesata e ponderata, nasce dal fatto innegabile che il Principe Vittorio Emanuele, per 56 anni, ed il Principe Emanuele Filiberto, per 30 anni, hanno subito una gravissima privazione dei diritti fondamentali di un individuo sanciti dalla Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo. E' stato loro vietato l'ingresso nel loro Paese, e' stato loro tolto il diritto fondamentale alla proprieta' privata ed al voto. La Costituzione italiana ha palesemente violato quanto previsto dalla Convenzione dal 1948 in poi. E' bene ricordare che in altri paesi sono stati trattati severamente dall'Europa, anche in maniera retroattiva. E' il caso della Grecia, che ha dovuto pagare un cospicuo risarcimento a re Costantino e alla sua famiglia per l'ingiusto esilio. Per quanto concerne i beni bisogna non confondere i beni della Corona che erano a disposizione della Casa Reale, come il Quirinale, ed i beni privati che erano di proprieta' dei membri della Famiglia Reale da molti secoli. Ancora nessuna richiesta e' stata avanzata i merito ai secondi e non e' stato fatto un elenco del patrimonio personale".La Repubblica ha quasi "avocato a sè" i beni della Famiglia Savoia.Lo ritenete giusto? Emanuele Filiberto chiarisce poi anche che gli eventuali proventi di una vittoria processuale saranno devoluti alla Fondazione Savoia che li utilizzerà ''per azioni concrete a sostegno delle fasce deboli della popolazione italiana con particolare attenzione agli anziani, alle famiglie prive di reddito o con redditi inferiori alla soglia di sussistenza e a giovani a cui fornire gli strumenti per costruire un proprio futuro''.C'è ancora qualcuno in buona fede capace di levarsi le fette di prosciutto dagli occhi ed ammettere che i Savoia hanno sacrosanta ragione?

martedì 20 novembre 2007

Antonello Venditti, il comunista cerchiobottista all'insegna del buonismo milionario




E' uscito il nuovo cd di Antonello Venditti "Dalla pelle al cuore".Sì proprio lui, quello che Francesco Baccini in un suo brano ricordava così :"Sai che è Antonello Venditti"? L'unico onesto in mezzo a 'sti farabutti, Ma perché Antonello Venditti a nascondino lui fa liberi tutti". Ma chi è Antonello Venditti? Venditti nasce a Roma, figlio di un ufficiale di polizia che nel 1968 diventa vice prefetto di Roma, Vincenzo Italo Venditti, e di Wanda Sicardi, una professoressa.Quindi indubitabilmente quello che chiameremmo un figlio di papà dell'alta borghesia (come lo chiamereste altrimenti il figlio del VicePrefetto di una delle città più importanti al mondo?).Ovviamente tutto ciò a che cosa doveva portare necessariamente? Eh si, la via del comunismo e della rivoluzione radical chic è d'ordinanza.Così il nostro Venditti comincia a fiancheggiare la sinistra comunista anche nei suoi primi brani che poi verranno "decretati" come "canzoni d'autore".A sinistra quali sono i requisiti perchè i brani siano considerati canzoni d'autore? Ebbene devono essere ipocriti, buonisti e di stampo progessista nei contenuti.Per la melodia basta un piano ed un motivo quasi parlato ,privo di qualunque piacevole ritornello.Ecco che i vari Venditti, De Gregori, Guccini sono diventati cantautori per la vulgata sinistrorsa.Per capirci, codesto tipo di canzoni sono quelle che dopo 10 minuti ti verrebbe di suicidarti.Venditti rappresenta forse il peggiore cerchiobottismo all'insegna del buonismo laico-vaticano.Cos'è? Immagina di dire tutto ed il contrario di tutto pur di far piacere ai due regimi (quello di sinistra che governa la "cultura" e quello vaticano che governa quasi tutto).Ed ecco che quando viene chiesto a Venditti circa il nuovo brano del cd "La mia religione" parte pronta la risposta "bottepienamoglieubriachista" (variante del cerchiobottismo):"In questo lavoro c'è un Antonello cristiano che parla e litiga con quello laico - ha spiegato Venditti. - C'è l'emozione e il sentimento profondo, ma anche la redenzione e il tradimento. In un mondo in cui davvero sembrano crollate le ideologie, il vero partito oggi siamo noi. Io almeno mi sento così, più libero e senza catene. Mi sento un po' come Giuda. Ma penso anche che non esista uomo senza Dio".Benissimo.Perfetto.Stai tranquillo Venditti non ti capiterà più come qualche anno fa quando avesti la sfortuna ,se ben ricordiamo, in qualche modo di parlare male del Papa Wojtila e per qualche anno ti fu negata la RAI.Se ben ricordiamo, con la coda tra le gambe, andasti a "Porta a Porta" a chiedere in qualche modo scusa qualche anno dopo.Hai imparato la lezioncina.Mai parlar male del Vaticano e nemmeno della Sinistra.Ecco poi la chiosa per non mettersi contro la sinistra il Vaticano.«La mia religione è quella confluenza che politicamente è rappresentata dal Partito Democratico, la fusione tra le culture della Chiesa e del Partito comunista».Fantastico.I democristiani in confronto erano estremisti nelle loro idee.Così quando gli si chiede del nuovo brano "Comunisti al sole" un altro esempio di "si-maanchismo" ventroniano : "Dopo che s'è vissuto il comunismo russo, Ceausescu, Pol Pot, Castro, il populismo di Chavez, arriva la Cina di oggi. E nessuno più ricorda il comunismo cinese, che rappresenta l'esatto contrario di quello per cui i comunisti europei hanno lottato: i diritti, il lavoro, il salario giusto, la difesa della salute, dell'ambiente".Si certo.Come i comunisti italiani che plaudirono all'invasione ed alla repressione della Cecoslovacchia e dell'Ungheria nel dopoguerra. Ma non contento ribadisce che "Il comunismo è un sogno ma se poi penso a Pol Pot o a Ceaucescu oppure alla Cina, che è la negazione del comunismo, capisco che nessuno lo ha mai applicato davvero. D’accordo, c’è Chavez, che è l’unico che abbraccerei, però... In Italia c’è Rifondazione comunista: ma che devi rifondà, lo devi fare daccapo».Quindi ricapitoliamo:per Venditti sarebbe bene non rifondare il comunismo (che è un "sogno" sic!), ma costituirlo proprio e che se potesse abbraccerebbe quel dittatore di Chavez.Ma lui continua "Oggi i prodotti cinesi sono una maledizione: fanno male alla gente".Capito?Sono quindi i cinesi i cattivi.Gli altri comunisti son buoni.Ma il massimo è quando spiega il significato del brano:"E' la canzone di un poverino, perché i veri comunisti sono poverini.Cosa rimane dunque a questo poveraccio che si definisce comunista?Poco. Ha i modelli di oggi, si confronta con l'estetica di questo tempo, con la televisione, e vive tutto filtrato. E allora a lui dico: rimani come sei, continua a sognare; se stai vivendo un'ideale di giustizia e pensi ad un equilibrio sociale, ti rispetto.Il poverino sta al sole tutto il giorno ma per lavorare, vorrebbe avere un'abbronzatura come tutti gli altri, senza il segno della canottiera, quindi progetta una domenica come tutti gli altri, come i ricchi, va a ad affrontare i modelli che ci sono, Briatore, le belle donne, ma una volta la spiaggia è privata una volta è minata».Tralasciando l'utilizzazione del termine poveraccio (tipico dell'ipocrisia di sinistra), va segnalata la strumentalizzazione del lavoratore per innalzare l'ideale comunista.Come per dire:i comunisti sono tutti proletari sfruttati.Sono in buona fede.Loro sì, anche per me.Ma i comunisti sono anche ,purtroppo, quelli come Venditti, tipico radical chic milionario (di euro) che si ammanta di parole come solidarietà e pace.Facile per chi guadagna milioni di euro con quello che per tutti sarebbe un hobby ,ovvero cantare. Del lavoro vero, quello con l'abbronzatura con la canottiera, Venditti non ha mai sentito nemmeno l'odore.Un'ultima cosa. L'altro giorno il "nostro" ha mandato un suo segnale di solidarietà al tifoso della Lazio morto accidentalmente. Sappiamo tutti che Venditti è romanista no? Ebbene è riuscito a dire la sua anche sulla morte del ragazzo laziale.«Ho evitato di andare ai funerali, ma ho voluto mandare un piccolo segno. Domenica scorsa è stata una giornata pazzesca, dove non ha funzionato nulla in Italia".E se lo dice lui....Attendiamo che Venditti pontifichi anche sul buco dell'ozono e sulla fusione nucleare.Intanto ,tanto per gradire, in riferimento al nuovo brano "Piove su Roma": "Certo, l’altro giorno, durante i funerali del tifoso Gabriele, Piove su Roma era la canzone giusta".Come no? magari ci piazziamo anche un altro tuo brano per la morte dell'inglese Meredith a Perugia.Che dici Venditti? Ma ancora: 'La cosa forte e' che Gabriele era il perfetto ragazzo che va a vedersi una partita, nei modi giusti. C'e' la presunzione di colpevolezza e di violenza perche' vai a vedere una partita di calcio".Poi ha l'ardire di continuare così':"Gabriele era una persona bellissima.Uno a rischio è Adriano, devastato nel fisico e nella mente, ma che non trova la comprensione di nessuno perché guadagna 5 milioni di euro all'anno. Un'altra a rischio è la Berté, e potrei continuare a lungo».Come no? Che peccato avere tutti quei soldi.Se non li avevano (e Dio sa quanto vorrebbero avere solo 1.000 euro al mese) avrebbero comprensione.Ma Venditti lo sa che sulla questione Sandri non si bene ancora cosa è avvenuto? Ma Venditti confermerebbe queste parole avventate se sapesse che il ragazzo aveva in tasca due pietre e che era stato diffidato per due mesi (anche se poi il tutto era stato revocato)?Cose da non credere,vero?.A proposito; secondo voi Venditti che pensa del Partito Democratico? ''Non credere nel Pd sarebbe come rinnegare me stesso. E' la mia storia naturale. Non credo tanto nel partito, penso che il vero partito siamo noi''.Certo ,e vai con i luoghi comunisti.Non credere nel PD vorrebbe dire non avere l'appoggio della sinistra per fare musica e presenziare ovunque.Alla domanda se ha sentito De Gregori, ecco la risposta di VendittiNon lo sento da un anno e mezzo. Non capisco che tipo di percorso stia facendo. Aspetto una sua telefonata, forse ha bisogno di un amico».Certo forse Venditti gli deve far capire che è utile sostenere la sinistra, specie se si è cantanti.Ricordiamo come rinnegò il suo brano (assai mediocre) "Prendilo tu questo frutto amaro";quasi una invettiva per dire:noi "comunisti" non votiamo democristiani come Prodi (che poi sarebbe il simbolo del frutto amaro).Come finì? Che qualche tempo disse:"Non avrei mai voluto scrivere quella canzone".I motivi li presumiamo.Per avere un'idea in più in merito sul rapporto Venditti-Veltroni http://lasteccanelcoro.blogspot.com/2007/10/veltroni-uno-smemorato-furbacchione.html .Ma volete vedere la tipica ipocrisia vendittiana dove arriva? «Dopo il successo di ”In questo mondo di ladri”, ”Benvenuti in paradiso” e ”Prendilo tu questo frutto amaro”, ho sentito il bisogno di smaltire l'overdose da successo e ridefinire il mio percorso. Venti-trentamila persone a sera sono una droga e alla fine rischi di dare tutto per scontato" Intanto ”Prendilo tu questo frutto amaro” è stato quasi un disastro a livello di vendite (ed i successivi forse anche peggio).Ma poi è stato Venditti che ha voluto smaltire l'overdose di successo, avete capito?Quindi ha fatto due,tre cd di pessima qualità proprio per disintossicarsi.Ah,adesso ci è tutto chiaro.Ma cosa ci si può attendere da uno che in un brano scrive :"ti sei salvato, o sei entrato in Banca pure tu?" Certo perchè quelli che vanno in banca per lui sono dei falliti vero? Mica tutti hanno il papà viceprefetto che gli permette di suonare e cantare sin da ragazzino.C'è gente che deve lavorare.Ma Venditti appare anche il migliore nel cambiare la "musa ispiratrice" delle sue canzoni a seconda del contesto.Conoscete la canzone "21 modi per dirti ti amo?Molto bella sinceramente.Ebbene pensate che sia una canzone d'amore?Sì, direte, l'ha detto tante volte anche lui stesso.Eh no, adesso Venditti cambia:la canzone nascerebbe dall'esperienza di Antonello Venditti in Eritrea durante uno degli innumerevoli periodi di guerra in questa zona dell'Africa.Ricordate le parti del brano "21 giorni sull'altopiano"...e " se avessi un fiume te lo darei e questa pietra sarebbe grano..."? Sì ecco era per gli eritrei!!! Ricordate "Peppino"? Anche quella si scopre che è per un bambino eritreo.Ma come, direte:non era per il figlio Pierfrancesco come lui ha sempre detto? No,no cambiamo registro.Non parliamo poi dei brani "Roma-Roma" e "Grazie Roma".In riferimento alla prima Venditti dice:"Feci “Roma roma” nel 1974 circa. Era stranissimo che un “compagno” scrivesse una canzone che non fosse dedicata all’impegno. A qualcosa di palpabile, ma fosse invece quasi di adesione completa, acritica, di amore totale verso una squadra di calcio. E invece anche quella era una canzone politica. Scoperta dopo. Perché quando dico “gialla come er sole rossa come er core mio”, l’hanno inteso tutti il significato. Tanto è vero che questa canzone subì ostacoli. La storia di questo grido d’amore, di questo inno che aveva dignità di canzone, perché prima c’erano tanti “paparapapà”, è stata abbastanza tormentata. E’ stata la prima ad essere messa allo stadio non c’erano precedenti nella cultura italiana. “Roma Roma” normalmente si mete all’inizio e “Grazie Roma” alla fine: sono l’unico ad avere due canzoni allo stadio!" Ma come?!! In mille interviste ha detto che "Roma-Roma" è l'inno della squadra ed invece "Grazie Roma" è per la città.Adesso è il contrario? "Roma Roma" è una canzone politica??? Ma poi in un altra intervista è ancora più contraddittorio."... con "Roma Roma" del 1974 e "Grazie Roma" del 1983 ho scritto due canzoni che ormai fanno parte a pieno titolo della storia giallorossa".Ma allora sono canzoni per la squadra, canzoni per la città o canzoni politiche??? Ancora più incredibile la metamorfosi per un altro brano molto bello ovvero "Correndo Correndo".Venditti ha ,in modo cerchiobottistico, dichiarato ora che la canzone era dedicata a Francesco Rocca ,terzino della Roma, ora a Nela, altro terzino della Roma.Fai una canzone e puoi dire che era per chiunque.Facile no? Mi viene un ultimo dubbio.Ma "Roma Roma" non è stata mica dedicata alla povera donna romana appena deceduta per mani di un omicida rumeno? Venditti,che ne pensi? E' buona l'idea?

lunedì 19 novembre 2007

Adesso per Mazzone la colpa sarebbe dei giornalisti anti-Totti in nazionale


Ci mancava anche Mazzone (quello per capirci che è arrivato anche ad istigare i tifosi avversari bergamaschi quando allenava il Brescia, correndo irridente verso la loro curva dopo un gol) per difendere Francesco Totti.Sentite cosa dice:" Francesco Totti è stato costretto a lasciare la nazionale perchè mortificato dalla stampa.Questo ragazzo ai Mondiali è stato portato da un tecnico che lo ha scelto espressamente", ha spiegato Mazzone a Radio KissKiss Napoli, "Totti non era al 100% della forma, ma in ogni caso è stato coinvolto in giocate decisive al fine della vittoria in Germania". Mazzone rivela che alla festa degli 80 anni della Roma "ho detto a Francesco che avrebbe dovuto giocare in Nazionale, non abbandonarla. In questo modo l'ha data vinta ai suoi detrattori". Dopo la qualificazione centrata dagli azzurri per gli Europei del 2008, serpeggia l'idea che il ct Roberto Donadoni non convocherebbe Totti per un debito di riconoscenza verso il nuovo gruppo: "Se sento queste cose mi vengono i brividi - ha concluso l'ex allenatore - il tecnico è sempre al di sopra di tutto e fa le sue scelte per il bene della squadra".Allora andiamo per gradi.Intanto proprio il bene della squadra vorrebbe che Totti rimanesse a casa.Una ventina di ragazzi si sono sudati la qualificazione ed adesso dovrebbe arrivare il "reuccio" Totti a scalzarli? Nessuno ha obbligato Totti a rinunciare alla nazionale,anzi.Lo ha voluto lui.Se poi è tanto signorino da non volere sentire critiche dai giornalisti, faccia un altro mestiere dove ci si spacca la schiena a 1.000 euro al mese.E' vergognoso che chi guadagna decine di milioni di euro come lui si lamenti.Vedo altri giocatori supertartassati e che non lasciano vigliaccamente "il campo di battaglia".La leggenda per cui sarebbe criticato perchè "romano" è talmente risibile che dimostra quanto poco maturo sia questo signore milionario.Guarda caso nessun altro romano in 70 anni di nazionale ha uscito questo tipo di stupidaggini.Totti non cercare di sviare le tue colpe.In Nazionale al mondiale del 2006 sei stato, tranne che per un rigore, una zavorra per la squadra.Ma non perchè giocassi solo male (quello era giustificabile per la condizione fisica non perfetta) ma perchè eri presuntuoso nel tentare di voler giocare di fino quando invece bisognava correre.Impara da Gattuso (che fuoriclasse non è) e da Pirlo (che invece lo è) che si mettono a disposizione della squadra.Avete mai sentito Pirlo lamentarsi o fare lo sbruffone? Sempre molto modesto:quello che gli si viene detto, anche rin(correre) l'avversario, lo fa.E Gattuso che sa di non essere un giocatore raffinato?Ebbene lo ammette, ma corre ,corre.Se deve ritornare qualcuno quello è Del Piero, uno che non si è mai trincerato dietro miti e leggende e che pagherebbe per tornare in nazionale http://lasteccanelcoro.blogspot.com/2007/09/alessandro-del-piero-un-giocatore-ma.html. Una cosa mi è rimasta impressa.Tutti festeggiano al Circo Massimo di fronte ad un milione di italiani e c'è un'unico giocatore con un berretto con i colori della propria squadra.Indovinate chi era? Sì lui.Vergognoso esempio di provincialismo.A questo proposito Totti impara dai 2300 italiani che sabato, partiti dalle più diverse parti d'Italia, sicuramente facenti parte di clubs,città e squadre rivali, hanno sostenuto l'Italia a Glasgow senza issare alcun vessillo della propria città.Totti tu hai un complesso di inferiorità.Ma tu personalmente, non perchè sei romano.Quindi lascia perdere il "non mi vogliono (e non ci vado) perchè sono romano".Altrimenti fai davvero più ridere delle tue barzellette.