domenica 30 settembre 2007

Ecco perchè ho esultato alla sconfitta dell' Italrugby contro la Scozia


Fino a qualche anno fa su La7 ero uno dei pochissimi che seguiva la Nazionale di Rugby nei primi anni del 6 Nazioni, ovvero da quanto l'Italia era stata ammessa al prestigioso torneo.Del gioco del rugby mi attirava la lealtà, il fatto che i calciatori non facessero i divi, che fosse uno dei pochi sports rimasti "puliti".Mi piacevano anche le inteviste rituali dei rugbisti che quasi non facevano altro ,nella maggior parte dei casi, che marcare la loro differenza con gli altri sports, in particolare il calcio ,"covo di gente viziata,ricchissima" etc.Tutto condivisibile no?Si dà il caso ,però,che quando i giocatori della Nazionale di Rugby hanno cominciato ,da un anno a questa parte, ad avere una eco pubblica,ecco che hanno cominciato a fare come e peggio del calciatori (specie i "famosi" fratelli Bergamasco).Dalle comparsate a "Grande Fratello" a "Quelli che il calcio" fino ad arrivare ai calendari dei semprepresenti fratelli Bergamasco, i rugbisti si sono trasformati in emulatori (la brutta copia però) dei calciatori.Allora era l'invidia a portarli a fare gli snobisti radical chic dello sport......Perchè quando c'è stata l'occasione di diventare (meglio, cercare di diventare) delle celebrità, non ci hanno mica pensato due volte.Perchè quando si è trattato di fare il calendario o di andare a Grande Fratello ed alle Jene, non hanno tenuto fede alle loro "prerogative" e non hanno rifutato coerentemente queste comparsate extrasportive? Ieri,non ho problema a dirlo, ho tifato contro l'Italrugby ed a favore della Scozia perchè quel che odio è l'ipocrisia della volpe e l'uva.Perchè i rugbisti - travestiti da volpi - quando hanno avuto la possibilità di arrivare all'uva, non l'hanno rifiutata mica.Questa sorta di ipocrisia contro il calcio è tipica anche degli altri sport;si lamentano(i ciclisti,i cestisti, i rugbisti,gli schermisti) di non avere uguale spazio sui giornali dei calciatori.Ma ovvio, loro risaltano tra un numero infinitesimamente più piccolo rispetto a quanti praticano il calcio.Non si può dare lo stesso spazio ad uno che tira con l'arco ed ad un calciatore.Poi magari vincono una medaglia olimpica alla scherma e si fidanzano con Manuela Arcuri.Quanto di più ipocrita esista.E meno male che erano i calciatori quelli che amano farsi vedere con le attrici.........

sabato 29 settembre 2007

Draghi dice che il SUD è una palla al piede?Secondo me è anche un parassita per il resto del paese

Per Draghi, il Sud è una palla al piede.Il Governatore ha parlato all'Università di Brescia , ad un Convegno in memoria dell'economista Riccardo Faini, scomparso di recente.Per Draghi "una crescita sostenuta e duratura dell’intera economia italiana può avvenire solo con il decollo del Mezzogiorno, il cui divario con il Centro Nord frena anche il resto del Paese".Ovviamente i sostenitori del politically correct ,a tutti i costi , di ogni risma e colore, hanno cominciato a parlare di "dichiarazione scandalose", di "sud risorsa del Paese" e banalità buoniste varie.Chi ha invece un minimo di conoscenze economiche e di studi scientifici in materia, sa che il Governatore Draghi ha detto davvero un'ovvietà.In realtà una determinata zona dell'Italia a sud di Roma è un parassita, una zavorra per gli altri italiani.Premetto che non sono un militante padano, quindi leghista, e pertanto non credo che esistano nè geneticamente, nè socialmente, nè culturalmente un sud ed un nord italia.Un Sud Italia esiste, ed è il Sud economico.Un Sud economico che fino a pochi decenni fa comprendeva anche il Veneto ed il Friuli Venezia Giulia, adesso realisticamente può essere ricompreso da Roma (compresa) in giù.Il Sud Italia economico è stato sorpassato persino da Repubblica Ceca, Slovacchia ed Ungheria.Tra qualche anno ,secondo i calcoli, i calabresi avranno un reddito pro capite inferiore ai bulgari, i campani minore di quello dei rumeni.Sicuramente la Puglia è assai più progredita ,all'interno dello stesso Sud economico, della Calabria.Trattasi di dati prodotti dal rapporto Svimez sul Sud economico dell'Italia.Tra i 26 dell'Europa, l'Italia è al 21esimo posto,il centronord da solo al 16esimo,il Sud economico all'ultimo posto.Persino le Nazioni baltiche risultano più sviluppate economicamente del Sud Italia.Se poi vogliamo fare i buonisti a tutti i costi diciamo che Draghi "non doveva dire certe cose..".E perchè mai? Abbiamo non solo una palla al piede, per me, ma addirittura un parassita (il Sud economico), e non dobbiamo sottolinearlo?Io non credo alla solita solfa per cui da Roma in giù ci sia poca voglia di lavorare (altrimenti come si spiegherebbero le migrazioni verso il Nord economico?), ma semplicemente c'è meno la tensione verso il guadagno, l'affermazione personale, l'essere ricchi.E' proprio un modo di concepire la vita;ecco spiegato perchè nel sud economico abbondano ruoli,lavori e professioni improduttive (da borghese piccolo piccolo per intenderci).Trattasi per lo più di liberi professionisti, statali (specie impiegati alle poste,al comune ,professori), etc.Si potrebbe dire:"e ma come si può tentare l'imprendotoria, se non ci sono i mezzi economici primari?".Ebbbene vorrei spiegato come hanno fatto il Veneto ed il Friuli ,che versavano decenni fa in ben peggiori condizioni, a ribaltare la propria situazione economica.In Belgio, fino a pochi decenni fa, i popoli del nord (Fiandre) emigravano per lavorare nelle miniere dei Valloni (il Sud del Belgio).Adesso la situazione si è ribaltata tanto che le Fiandre chiedono la secessione.A Sud di Roma non c'è stato mai sviluppo dal basso, ma solo fino al 1861 un tipo di sviluppo statale.Ovvero delle strutture economiche avanzate ,ma volute dall'alto, non certo dai cittadini analfabeti e poverissimi.Un pò come la Cina attuale.Se il Nord economico andasse da solo, ne avrebbe solo giovamento sotto il profilo economico.Nessuno crede più nemmeno alla favola del Sud economico come bacino di acquisto dei prodotti del Nord economico.Con l'Europa Unita non ci sono più barriere doganali e i prodotti li si possono vendere all'est che,come visto, ha potere d'acquisto anche maggiore.Inutile tentare di nasconderlo.IlL Sud economico è un parassita composto anche da lavoratori e lavori improduttivi, pensioni di invalidità fasulle e criminalità diffusa.Si dirà:"Ma come è possibile aprire un' impresa con la mafia, la ndrangheta, la camorra?".Vero.Ma mica queste associazioni criminali sono state importate.Semmai sono state esportate.Sono nate in loco.Come mai non sono sorte anche nel vecchio Veneto e Friulia Venezia Giulia sottosviluppati?.C'è un humus che lo ha permessso altrimenti se i cittadini cominciassero a denunciare le illegalità, questa microcriminalità non esisterebbe.Per cui il mancato sviluppo è determinato dagli stessi cittadini che insistono su quelle determinate zone.Siamo seri:se il Nord economico andasse per la sua strada, i cittadini di quelle zone non potrebbero non avere una qualità di vita maggiore.Il Sud sprofonderebbe nel baratro del quarto mondo.Draghi ha detto un' ovvietà,anche se mascherata diplomaticamente,e chi si indigna è un ipocrita.

venerdì 28 settembre 2007

Alessandro del Piero, un Giocatore, ma soprattutto un UOMO (da) Nazionale






In questo periodo lo sport più praticato in Italia è l' attacco al "Del Piero in Nazionale".Il caso vuole però che Del Piero non abbia (quasi) mai potuto svolgere il suo ruolo naturale (di attaccante) con la maglia azzurra.Il Perchè? Perchè è un Uomo vero, perchè è una persona educata, perchè è uno che tiene alla maglia della propria Nazion(al)e.In questo Suo rispettare le consegne ,il mandato,per il Bene Comune,in questo Suo non protestare si dimostra un veneto doc.Premetto di non essere nè veneto, nè tifoso della Juventus (avendo solo una pallida simpatia per la Lazio).La richiesta di buona parte dei tifosi della Nazionale di non convocare più in Nazionale Del Piero si è avuta soprattutto con la partita Italia Francia di San Siro.E' vero,Del Piero non ha giocato una buona partita (ma chi tra i giocatori della Nazionale l'ha giocata bene quella partita?).Si dice:"e ma Del Piero dovrebbe saper cambiare da solo la partita perchè è un campione".Guarda caso questi sono gli stessi che poi chiedono che del Piero non giochi più in Nazionale.Allora:o è un Campione ed allora deve giocare, o non lo è, ed allora perchè gli si imputa di non avere "cambiato il corso della partita"? O l'uno o l'altro, e come direbbero i latini "tertium non datur".Alex Del Piero ha giocato in Nazionale 85 volte segnando 27 gol (è il quarto cannoniere di sempre a pari merito addirittura con l'altro veneto Roberto Baggio).Cosa gli viene imputato? Avere sbagliato un gol nella partita con la Francia nella finale dell'Europeo 2000?Vero.Non si può però addossare la responsabilità solo a Del Piero della sconfitta con gli odiati francesi perchè vorrei sapere se non sono ugualmente e forse maggiormente responsabili i difensori (assieme al portiere) che non hanno saputo contenere l'ultimo assalto dei francesi negli ultimi 30 secondi del recupero.Era più importante segnare il secondo gol dopo quello di Del Vecchio (e poi prenderne di più, chi può sapere) o non fare segnare ai francesi il pareggio?Si badi che il gol sbagliato con la Francia agli Europei veniva alla fine di una partita in cui Del Piero si era sfiancato, con la pressione di un altro difensore e con lo specchio della porta chiuso dal portiere francese (come potrete notare dal link sotto).Di grandissima onestà poi addossarsi tutte le responsabilità alla fine della partita "Ho sbagliato, e credo che sia giusto ammetterlo alla fine".I difensori ed il portiere hanno fatto lo stesso? Non mi sembra.Si dice:"ma non ha sempre reso al massimo".Ma se ad un avvocato civilista facessero fare penale o ad un dermatologo facessero fare l'ostetrico , non sarebbe lo stesso che fare giocare un attaccante all'ala (come Del Piero)?Forse Del Piero ha solo il difetto di amare troppo la Nazionale e pur di giocare servendo il bene comune si adatta a qualsiasi ruolo senza fiatare.Agli Europei del 1996 Sacchi lo utilizza come esterno di centrocampo e lui non fiata,nella semifinale con l'Olanda lo fanno giocare quasi come terzino e lui si sacrifica.Ai mondiali del 2002 sapete chi salva l'Italia contro il Messico segnando l'1a 1 che ci permettere di non uscire dal mondiale ed arrivare agli ottavi?Se non ricordate (o fate finta di non ricordare) aprite questo link http://www.youtube.com/watch?v=qQ9X3o7DEAM e http://www.youtube.com/watch?v=6WNvYNPPW_8 (vi troverete per inciso anche un altro gol con la juventus che non concerne il nostro tema.)Ricordiamo che nelle qualificazioni mondiali 2002 era stato decisivo con 5 gol.In sei partite delle qualificazioni agli europei del 2004 è andato a segno cinque volte.Chi ha segnato un rigore perfetto (forse il più importante assieme al primo) durante la finale con la Francia?Si proprio lui, Del Piero.Il più importante perchè il quarto è quello che "resiste" all'ultimo "attacco" della squadra avversaria.L'ultimo rigore è più semplice perchè si sa che segnando quello si vince.Ma andiamo alla perla.Immaginatevi un giocatore a 32 anni in una semifinale mondiale in casa dell'avversario che parte dalla sua area di rigore, percorre tutto il campo al 120esimo minuto, arriva nell'area avversaria e con uno splendito tiro a girare fulmina il portiere andando poi ad incrementare incredibilmente la propria corsa nell'esultare.Non è fantasia.E' successo.Guardate qui.http://www.youtube.com/watch?v=3Uwfb9N8nZQ.Del Piero non ha sempre giocato bene in nazionale,senza dubbio.Ma per me Del Piero deve essere sempre convocato in Nazionale (magari se non è in forma non gioca, certo).Però diamoci sempre la possibilità che un bravo veneto, un UOMO vero, entri verso la fine della partita con la maglia azzurra e tolga ancora una volta dall'impaccio i Suoi compagni e il calcio italiano.Grazie Alessandro Del Piero, un Italiano vero.

mercoledì 26 settembre 2007

Ecco perchè mando il mio "Vaffa" a Beppe Grillo.CONTROstoria di un radical chic "di lusso"


Se ci fosse la possibilità di eleggere un Re d'Italia, oggi egli sarebbe senza dubbio (e purtroppo) il Ragionier Grillo Giuseppe da Genova (in arte Beppe Grillo).Chi meglio -si dice - interpreta il dissenso, il pessimismo, l'antipatia verso la classe politica oggi? Bene ,sicuramente Grillo.Anzi, male, malissimo.Male perchè di Beppe Grillo si sa quel che lui ,o i suoi adepti, vogliono far sapere.

Beppe Grillo nasce a Genova il 21.07.1948 da una famiglia direi agiata (fabbrica di ricambi per navi) tanto che lui può permettersi di rifiutare di lavorare per la propria azienda e cercare di fare il comico.Beato lui.Solo per un fatto di curiosità e di cronaca (non c'entra alcunchè Grillo con i fatti purtroppo poi avvenuti) :da giovane ha diviso un appartamento a Genova con Donato Bilancia (che poi sarebbe diventato il famoso seriale killer):Fonte?"La Storia siamo noi di Raitre".Ovviamente tengo a precisare che al tempo Donato Bilancia non era l'attuale Donato Bilancia per come ci è stato presentato in TV.Questa è solo una "chicca" che non può mancare in una vera controstoria (ovvero con curiosità e note di colore). Sa tanto di ipocrisia parlare contro i precari e contro il precariato, quando non si è mai conosciuto il disagio economico e sociale.Essere poi figli di un imprenditore (e combattere il precariato) è il massimo della contraddittorietà.Incredibile:combattere chi (il sistema delle imprese ed i suoi introiti) ti ha permesso di non lavorare (in fabbrica, ma la tua).Chi ha avuto la Ferrari da giovane, chi possiede una Barca davvero di lusso, chi andava a prendere con la Porche la fidanzata,sorella di Vittorio Sgarbi.Fonte:Vittorio Sgarbi alla trasmissione "Confronti" condotta dal Dott. Gigi Moncalvo.Il titolo di studio di Beppe Grillo è ragioniere (come Ugo Fantozzi , il "soggetto" interpretato dal suo concittadino e grande comico Paolo Villaggio).Il Rag. Grillo ha tentato di laurearsi in giurisprudenza,senza riuscirvi.Privo di qualunque nuovo repertorio all'inizio della sua carriera dovette implorare "se no sono rovinato", Antonio Ricci di fornirgliene uno decente.Non credo che uno che viene definito un grande comico (e quindi con la naturale capacità di far ridere) avesse bisogno di farsi scrivere le battute.Altrimenti che comico è?Allora vediamo che tipo di attore è stato.Ebbene il suo film "Cercasi Gesù" al botteghino è stato un flop (fonte "La Storia siamo noi" di Raitre).Nemmeno il grande Luigi Comencini è riuscito a far diventare un attore decente il rag. Grillo.Testuali parole del suo grande amico Antonio Ricci:"Beppe (Grillo ndr) non sa recitare".E' un caso questo flop? I successivi film "Scemo di Guerra" e "Topo Galileo" non sono migliori del precedente.Il tutto condito dalla nota marca di yogurt per cui il Rag. Grillo si è persino prestato a fare degli spot.Successivamente Grillo nel 2005 decide di aprire un blog e dedicare le sue uscite sempre più alla politica (meglio all'antipolitica).Famose le sue campagne "Fazio Vattene" pubblicata su una pagina di Repubblica e "Parlamento Pulito" sull' "Herald Tribune".Si dirà Grillo ha messo i suoi miliardi a disposizione della pubblica denuncia.Eh no.Sono state due sottoscrizioni pubbliche a determinare tutto ciò.Quindi Grillo fa le pubblicità (per sè) e contro i politici con i soldi degli Italiani.Fa (sor)ridere che poi lo stesso Grillo parli (anche) contro i benefit ,i danari pubblici di cui godono i politici.Con i miliardi di lire che presumibilmente possiede, c'era la necessità di aprire una sottoscrizione pubblica?Ebbene la seconda campagna "Parlamento Pulito" vorrebbe tutti i parlamentari condannati con sentenza definitiva fuori dal Parlamento.E se qualcuno chiedesse la "comicità pulita"? Il Rag. Grillo non potrebbe più fare il comico essendo stato condannato per omicidio colposo plurimo ai danni di tre vittime.Il blog del Rag. Grillo è tra i più cliccati nel mondo.Se però si va a vedere ,dietro la parvenza di "Robin Hood del popolo" si fa largo anche la parte "lucrativa" del sito.Vi si vendono dvd, libri, di tutto di più.Gratis? No a pagamento.Della serie - i soldi non sono mai abbastanza- .Da buon ligure ,il danaro, per il Rag. Grillo è stato sempre una ragione (o regione?) di vita.Pare che invitato per una festa dell'Unità,avesse contrattato circa 35 milioni di lire di compenso.Il Fato (o forse perchè c'era Grillo?) ed un clima avverso ,determinarono la presenza di pochi spettatori.Pare che richiesto di una decurtazione del compenso, Grillo non ne volle sapere.Anche questo rientra nel suo proprio diritto,come molte delle critiche che gli ho portato, per carità, ma insomma del Robin Hood degli Italiani nemmeno l'ombra fino ad adesso.Grillo dalla parte dei più deboli? Grillo pubblicizza nei suoi spettacoli Skype? Perchè così si può telefonare gratis. Bene:sta di fatto però che un giovane di 19 anni è stato denunciato perchè aveva messo un DVD (a due ,tre euro) in vendita su Ebay con uno spettacolo di Grillo.Chi l'ha denunciato ? Un politico? Un parlamentare? Grillo ha difeso il ragazzino? No la denuncia è partita proprio dai legali di Grillo.Cosa ne è seguito dopo la denuncia?Perquisizione e denuncia per ricettazione per il ragazzino (oltre che sequestro di tutte le apparecchiature: computer, stampante, tastiera, monitor e, immaginiamo, il mouse).Fonte http://punto-informatico.it/p.aspx?i=1305808 Ovvio suo diritto denunciarlo, ma non ci venga a parlare di essere vicino ai cittadino.Si dà il caso che non sia estraneo al Rag. Grillo anche il ricorso al cd "cosiddetto condono tombale",ovvero una e propria sanatoria fiscale.Fonte http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=43702.Per carità, Sig. Grillo per me la Sua ipocrisia è inaccettabile.Recentemente ha fatto scalpore il Suo V-Day organizzato per aizzare gli italiani (quelli che lo seguono per carità) contro i politici.Eh si, la differenza tra Grillo ed i politici è che Grillo vaffanculizza tutti senza il minimo dibattito.Facile parlare contro tutti, senza gli intelocutori.Vi chiederete come mai Grillo non si espone in prima persona in un pubblico dibattito o in TV (come pare gli sia stato chiesto per le trasmissioni "Anno Zero" e "Confronti").E' come se Fini parlasse sempre solo a quelli di AN o se Fassino a quelli del DS. Semplicemente perchè non ama essere contraddetto.Ecco perchè mando il mio personale "vaffa" a Beppe Grillo.Dato che solo lui si può permettere di farlo (vedi V-day di Bologna), mi attendo la sua querela (anche perchè ci verrà a dire che così potrà avere forse il danaro per arrivare alla fine del mese...)

sabato 22 settembre 2007

Il precariato è una grande risorsa per i precari:generalizziamo il precariato!


Non passa giorno che aumenta l'attacco al cd precariato, fonte, secondo molti (troppi), dei peggiori disastri dell'umanità.In sintesi: chi è precario non può sposarsi perchè non può progettare una vita a lungo raggio, vive sempre nell'incertezza ect.Ora c'è da chiedersi se il disoccupato stia meglio del precario.Perchè questa è l'alternativa.I precari vogliono tornare a fare i disoccupati? Non mi sembra che la legge obblighi alcuno ad esser precario.Le porte della disoccupazione sono sempre aperte:venghino signori venghino.Non mi sembra di avere sentito di alcun precario che si sia licenziato.La protesta allora rimane solo nelle parole e non si esplica nei fatti.Si dice:"Ma come può un giovane programmare un famiglia, sposarsi?" Chiederei a lor signori se un giovane libero professionista o un imprenditore non viva nel peggiore (perchè elitario) e continuo (perchè per tutta la vita) precariato.Trattasi di gente che rischia e che da un momento all'altro potrebbe trovarsi senza introiti.E' o non è questa una forma di precariato? Come mai nessuno ne parla? E' semplicemente delirante che si parli di precariato in modo negativo quando in tutta Europa lo si pratica da anni ed in America da decenni.Forse in questi Paesi non si sono create famiglie, o c'è poca ricchezza? Tutt'altro.Si dà il caso che l'Italia (senza precariato) fosse da tempo la Nazione con meno natalità nel mondo.Il neocantore dei precari è tale Sig. Grillo Giuseppe (chiamato Beppe Grillo) che è l'archetipo del radical chic miliardario.Quando mai lui ha fatto il datore di lavoro o il lavoratore per potersi arrogare il diritto di fare il maisaniello del popolo?Il precariato concede la possibilità a tutti di cambiare sempre lavoro e quindi di non dovere svolgere per tutta la stessa vita sempre la stessa grigia occupazione.Il precariato è una risorsa perchè porta all'efficenza.Chi sa di essere sul filo del rasoio lavora alacremente.Un buon rimedio ,quindi, ai "fannulloni" (leggasi fancazzisti) sul lavoro.Io sarei per generallizzare (quindi per allargare) il precariato.Ovvero convertire tutti i contratti a tempo indeterminato in contratti precari sicchè non si parlerà più di discriminazione tra lavoratori e tutti si potrà dare il massimo.Non è forse questa una forma di uguaglianza ( tanto decantata dai veterocomunisti?).

giovedì 20 settembre 2007

Sono a favore della "Casta" (I Politici) e contro "la Casta" (il libro)


Con l'arrivo nelle librerie da mesi del libro "La Casta" ,sui presunti costi della politica ,scritto da due giornalisti (sig. Stella Gian Antonio e sig. Rizzo Sergio) si ripropone con forza la solita solfa demagogica contro i presunti "privilegi" dei parlamentari.Trattasi ,diciamolo senza dubbio e senza timore di essere smentiti (se non dagli ipocriti di turno), della tipica invidia verso chi è Politico o peggio (meglio) Parlamentare.

Destra e Sinistra, Uomini,Donne (Gay,Lesbiche,Transessuali e Travestiti), Nord Est, Nord Ovest, Centro, Sud, Isole:tutti d'accordo sul fatto che i parlamentari avrebbero troppi privilegi.Quelli che loro chiamano privilegi, io li chiamo diritti.Sintetizzo i principali punti dei nostalgici dello scontro di classi (in questo caso, di Caste).

1) chi fa il parlamentare non sa di solito fare alcun mestiere

2) diventare parlamentare è semplice, che ci vuole? basta avere una qualche clientela.Che ci vuole a svolgere l'attività di parlamentare?

3) non fanno nulla dalla mattina alla sera in parlamento

4) Ma è giusto che abbiano tutti quei privilegi (dettagliatamente citati nel libro superdemagogico "La Casta")?

Rispondo asssai rapidamente ad ognuna di queste (cadùche) obiezioni.

1) Non si hanno dati certi per sapere quanti siano i politici di professione, o quanti, stanchi della routine (piccolo-grande) borghese, desiderano entrare in politica anche in età avanzata.Sicuramente io diffido di chi non è politico di professione.Preferisco chi è in politica da tempo (per questo aborro la richiesta di ringiovanire la classe politica).Basta vedere i disastrosi risultati (ancora peggiori di quelli della prima repubblica), conseguiti dalla nuova classe politica del dopo Tangentopoli.In più i politici di professione mi garantiscono di occuparsi solo di Politica senza dovere badare ad altri lavori o professioni (con indubitabili conflitti di interesse).I peggiori politici sono stati i non professionisti della Politica.Quindi bisognerebbe impedire ,se non in particolari casi, che diventi Parlamentare della Nazione chi faceva un altro lavoro o professione prima.Fare l'Ingegnere, l'Avvocato,l'impiegato,il Medico l'operaio,il professore non è lo stesso che fare il Parlamentare.Sono lavori assai più semplici perchè ripetivi.Prendete uno di questi soggetti e fatelo parlare in TV o fategli fare un intervento al Parlamento sulle più disparate materie.Fare il politico non è come lavorare in banca , ripetere la stessa solfa alle lezioni universitarie sempre e solo nella propria materia, fare atti di citazione a giudizio a ripetizione, o dare le stesse medicine per le stesse malattie.

2) Se il parlamento è il Paese dei balocchi come dite (e lo è meritatamente) , perchè non tentate voi di diventare parlamentari? Non attendo altro poi che vederVi in una intervista, o in parlamento quando Vi tocca parlare in pubblico.Tutti dileggiano i Parlamentari ed affini, ma gli stessi alla fine vorrebbero esserlo (perchè sarebbe da ipocriti ed innaturale dire che sono dei privilegiati, e poi non ambire a quello status).Se poi pochi vi ambiscono (e pochissimi riescono ad entrare nella Politica che conta) è semplicemente perchè non son ca-pa-ci.Da lì nasce la frustrazione e l'odio (comprensibile ,ma non accetabile) verso i Politici.L'arte più difficile è quella della persuasione.Ed allora chi ha una clientela è più capace degli altri a persuadere tanta gente.E' un grosso merito che porta a volte (ma non sempre) alla poltrona di Parlamentare.E' un merito o no la capacità di persuasione, l'avere un seguito? Lode e merito a chi lo ha.

3) Questa è un'altra delle falsità e delle calunnie che girano sui Parlamentari.Sanno i signori borghesi che i Parlamentari hanno sedute in Parlamento o in "Commissioni parlamentari permanenti" addirittura fino a tarda notte? Non possono mica "smontare" alle 17.00, alle 18.00 dal lavoro come ogni lavoratore, perchè hanno delle incombenze (es. approvare una legge entro un determinato termine) cui non possono derogare.Non hanno orari ,nè giorni "sicuri" liberi".La Camera, un Consiglio dei Ministri può essere convocato senza preavviso per urgenze della Nazione.Nessuno di loro potrà dire "ma stasera c'è la partita" o "esco a cena con mia moglie".Non ci sono orari,nè giorni liberi.

4) I privilegi sarebbero guadagnare meno che 20.000 euro al mese? Potersi muovere sul terrtorio nazionale gratis? Pagare pochissimo i pranzi al Parlamento? etc...?Circa 1.000 Italiani su circa 30, 40 milioni diventano parlamentari della Repubblica ogni 5 anni.E' forse il "concorso" più difficile che esista per il numero di potenziali soggetti che ambiscono a quel ruolo.Per questo, specie chi ha passato anni ed anni a svolgere servizi in un Partito, ha diritto,secondo me, a questi e maggiori privilegi.Tanta fatica deve essere retribuita adeguatamente e quei privilegi delineati nel libro superdemagogico "La Casta" sono anche pochi se solo si pensa che un semplice manager sconosciuto gode quasi di eguali benefit.In primis bisognerebbe aumentare lo stipendio dei parlamentari ,sia per adeguarlo allo sforzo compiuto per arrivare a quello status, sia per evitare che siano soggetto-oggetto di corruzione.Un Parlamentare che si vede retribuito adeguatamente dai proprio rappresentati, è meno portato a farsi corrompere.Se poi vi saranno i soliti invidiosi di turno, ce ne faremo una ragione.Di invidiosi è pieno il mondo (specie l'Italia).

lunedì 17 settembre 2007

Marco Pannella, il "violento", ormai fa notizia solo quando si nutre....ecco perchè sono contro la moratoria sulla pena di morte.


Da ieri Pannella ha ripreso il suo sciopero della fame (questa volta a supporto della moratoria sulla pena di morte).Lo so che non è una notizia come invece lo sarebbe stata se si fosse nutrito.Pannella passa per essere il campione della non violenza.Per lui la violenza è solo quella fisica, non quella psichica (di cui lui semba davvero un esponente di primo livello).Mi spiego: come me la chiamate, se non violenza (psichica), chi forza le menti ed i comportamenti altrui sulla base della minaccia di non nutrirsi e quindi di perire?.Come la chiamate altrimenti la violenza psichica di chi minaccia sostanzialmente quasi di imputare a qualcun altro il motivo della propria morte? Ma su cosa si appunta questa volta la protesta? Pannella minaccia la Politica di non nutrirsi e quindi di autosopprimersi se non sarà dato seguito alla sua richiesta tesa a presentare la moratoria sulla pena di morte all'ONU.Come se questo fosse il problema principe dell'umanità.La pena di morte era presente in Costituzione italiana e nel codice penale fino al 1994.Si dirà:"ma è una barbarie, degna di paesi incivili".Ok ammesso e non concesso tutto ciò, allora l'Italia fino al 1994 era un Paese incivile?Come mai in riferimento alla Cina si grida alla dittatura (anche) perchè in Cina c'è la pena di morte , ed invece gli Usa (che pure la sostengono e promuovono) sono la più grande Democrazia del mondo? Come mai verso la Cina si vorrebbe praticare l'embargo, ed invece verso gli USA c'è il massimo del vassallaggio? Ognuno deve potersi dotar degli strumenti punitivi che ritiene più opportuni, senza che Pannella pensi di potersi arrogare il Diritto di obbligare gli altri, con la violenza psichica, a cambiare idea e regime.La pena di morte non è assai più bestiale che privare della Libertà un soggetto anche per tutta la vita.In quest'ultimo caso in Italia non si muore egualmente in carcere (anche se non con la sedia elettrica o con la iniezione letale)? Non è una pena di morte privare della Libertà qualcuno per 1 giorno o per tutta la vita? Io credo che l'importante sia che qualunque punzione comminata sia giustificata dalla scoperta della colpevolezza.E' meno incivile un condannato a morte colpevole negli USA o in Cina, che un innocente che ha fatto anche 1 giorno di carcere.Io personalmente sono a favore della pena di morte in casi di flagranza di reato.E non c'è alcun Pannella che si possa arrogare il Diritto di farmi cambiare idea (nè mangiando, nè tanto meno digiunando).Così come non condivido un mio Amico che in modo assolutamente politically incorretc soleva dire " Io sono a favore della pena di morte specie per chi è contro la pena di morte"

mercoledì 12 settembre 2007

Pavarotti,Sabani ed i decessi dei cd "VIP";perdonatemi:io piango più per la morte del mio "vicino"


Alla morte di ogni decesso dei cd "VIP" (alcuni dei quali lo diventano quasi alla loro morte per la pubblicità che al decesso medesimo viene tributato) sembra quasi obbligatorio addolorarsi quasi come fosse il VIP stesso fosse di nostra privata conoscenza.Così è stato per i funerali dei Sigg.ri Sabani Luigi e Pavarotti Luciano.Premesso che avutane notizia, porgo in questa sede pubblicamente ai relativi familiari le condiglianze (così come farei in occasione del decesso di qualunque persona anche a me sconosciuta), non riesco a capire perchè si debbano versare pubbliche lacrime per degli uomini (o donne) che il 99% degli Italiani non conosce personalmente.Si dirà:"ma Sabani e Pavarotti erano volti conosciuti al pubblico italiano.."Vero.Ciò non toglie tuttavia che io pianga (soprattutto in senso metaforico) più il mio familiare, il mio vicino, il mio parente, il mio amico piuttosto che una persona a me sconosciuta (ed ad altri pubblicamente conosciuta).Odio la demagogia e il buonismo che si innestano in queste occasioni.Si legge su http://www.carloscevola.com/elusione_fiscale_article.html che "Il tenore aveva la residenza a Monaco ma secondo il fisco italiano il suo centro d'interessi principale era in Emilia, dove aveva mantenuto ville, proprietà varie e scuderie. Così, dopo anni di tiraemolla legali, Pavarotti ha scucito alle casse dello Stato arretrati per 25 miliardi di vecchie lire".Ulteriori info qui http://www.rainews24.rai.it/Notizia.asp?NewsID=698. Perchè dimenticare tutto ciò - se vero - come risulta da internet? Si dirà:"ma Pavarotti ha dato lustro all'Italia con la Sua voce, le Sue interpretazioni".Tutto vero.Ma è merito di Pavarotti avere in dono quella straordinaria voce o è solo per il Destino che lui abbia avuto questa fortuna? In riferimento al Sabani vale lo stesso concetto:non vedo per quale motivo debba rimpiangere più lui (che non conosco personalmente), piuttosto che un'altra persona (egualmente deceduta) ma da me conosciuta.Più specificamente intendo soffermarmi sulle parole di alcuni suoi familiari (cui rinnovo le condoglianze): "era stato dimenticato da tutti,dai suoi Colleghi".Io non ho alcun dato per dire se ciò fosse vero o no.Presumo di sì da quel che ho letto.Ebbene:ma è vietato ad un imitatore o a qualunque personaggio dello spettacolo andare a fare un altro lavoro come chiunque? E' stato dimenticato dal mondo dello spettacolo? Ok, lavorare oscuramente non ha mai fatto male a nessuno (di noi).Non è scritto da nessuna parte che chi abbia fatto l' artista, lo debba fare per sempre e comunque. Non è miserevole fare un lavoro diverso, "normale".Ribadendo l'umano dispiacere per le morti di due persone, ribadisco il mio maggiore dispiacere "sempre e comunque" per la morte del vicino (conosciuto), piuttosto che per due "personaggi" ma a me privatamente sconosciuti.

lunedì 10 settembre 2007

Per aderire alla sottoscrizione "Si ai fischi alla Marsigliese dopo le provocazioni dei francesi"


Aderite alla sottoscrizione "Si ai fischi alla Marsigliese dopo le provocazioni dei francesi".
Potete anche lasciare un commento nel blog.

Nessuno vuole sottrarre il titolo di Capitale a Roma.

E' solo una provocazione per dimostrare come Milano sabato abbia rappresentato il pensiero di (quasi) tutti gli Italiani

I miei applausi ai fischi alla Marsigliese: apro la petizione per Milano Capitale


Non poteva certo mancare lo tsunami buonista dei cd benpensanti che intendevano infliggere un senso (innato) di colpevolezza nel pubblico di S.Siro ( e quindi italiano) che ha fischiato sabato la Marsigliese.

Mi auguro che lo tsunami abbia sempre questo effetto nullo se non autoreferenziale nelle menti delle elites intellettuali che rifiutano di capire il perchè di una protesta così roboante verso i Francesi.

Il Sig. Domenech (che nel 1994 si sarebbe fatto scoprire ai mondiali USA fuori da uno stadio ri-vendendo illecitamente dei biglietti gratuiti avuti dalla propria federazione http://www.repubblica.it/2006/07/speciale/mondiali/servizi/domenech-francia/domenech-francia/domenech-francia.html) ci ha dato sostanzialmente dei truffatori, mentre alcuni suoi giocatori hanno rincarato la dose attribuendoci la non stimabile dote di "cascatori" etc etc.

Tutti reati perseguibili a norma di codice penale.

Nessuno, di quelli che adesso si accapigliano contro gli Italiani, si è preso la briga di denunciare il Sig. Domenech alla più vicina Procura della Repubblica per avere diffamato gli Italiani.

Cosa è successo a San Siro sabato? che tutto lo stadio S.Siro ha fischiato la Marsigliese.Orrore! Si alzano i soliti benpensanti (dai commentatori RAI a quasi tutti i giornali) per gridare alla Lesa Maestà (ma in Francia non c'è la Repubblica???).

E dove erano questi signori quando Domenech & Company diffamavano (leggi sopra) ed irridevano (vedi accoglienza trionfale per Zidane all'Eliseo che aveva "lodevolmente" dato una testata a Materazzi) l'Italia e gli Italiani?

Abbiamo visto Chirac chiedere scusa per un fatto che avrebbe potuto produrre lesioni gravi o gravissime a Materazzi (anche questo si badi reato penale)?

E i nostri benpensanti cosa fanno ? Si strappano i capelli perchè gli Italiani hanno "preteso" di fischiare un Inno Nazionale (dopo essere stati ampiamente provocati ed essere stati oggetto di reati veri e propri).

E' più grave fischiare un inno (che potrebbe avere solamente un rilievo etico come problematica) o commettere reati ?

Ma lo sanno lor signori che nella gara di andata (senza alcuna provocazione nostra ed anche se in misura meno "televisiva") i francesi ci avevano fischiato l'Inno Nazionale http://fr.youtube.com/watch?v=ngV4yV0oM24 ?

Lo sanno lor signori che i francesi hanno fischiato il nostro inno sabato (subissati da un coro di altri 80.000 italiani che invece lo cantavano)?

Direte, lo hanno fatto per risposta. Allora non sono popolo così civile come dicono (e dite).In quel caso infatti con aria di superiorità (a loro congeniale quanto infondata) avrebbero dovuto non rispondere fischiando il nostro Inno.

Invece no.

Lo sanno che in occasione di Germania Italia ai Mondiali 2006 ed in una trasferta in Scozia negli anni passati era accaduto lo stesso contro l'Inno degli Italiani?

Dove erano questi intellettuali radicalchic pronti a difendere tutto ciò che non è Italiano?

Fischiare un Inno è diritto di chi paga il biglietto se si è stati provocati.

E' più grave fischiare un inno o dire che gli altri son truffatori?

Sanno lor signori che gli stessi francesi hanno fischiato la Marsigliese ( Bastia-Lorient, Coppa di Francia al Stade de France, 11 Maggio 2002)?

Adesso ci aspettiamo dopo il Ministro Melandri, altri settori della politica genuflettersi alla granduer francese (che in parole povere significa "vi possiamo insultare e voi vi dovete scusare per i nostri insulti)

Io sono con Milano, sono con i Milanesi che erano allo stadio.

Grazie Milano che ancora una volta ti dimostri la Capitale Morale dell'Italia (ovvero ne percepisci gli umori e li divulgi a livello internazionale).

Grazie da tutti gli italiani.

Da qui parte la sottoscrizione per Milano Capitale dopo quello che è accaduto sabato.

Aderite in massa.In ogni caso Milano è stata Capitale d'Italia sabato.

Milan l'è un gran Milan (comunque).