domenica 30 dicembre 2007

15 simboli per la galassia PCI fino a "La Sinistra, l'Arcobaleno" . Eccoli tutti uno per uno!




Sono 15 (da "Magazine") i simboli dei partiti della galassia PCI fino a "La Sinistra, l'Arcobaleno" dal 1919 al 2007. E meno male che il quotidiano del vecchio PCI si chiama paradossalmente ancora "L'Unità".............

Venditti querelato dalla sorella di Rino Gaetano. Posso essere malevolo nel pensare?


Prima di darVi il mio giudizio controcorrente, espongo i fatti come sarebbero accaduti.La sorella di Rino Gaetano ha querelato Venditti per diffamazione. Anna Gaetano, sorella del cantante Rino Gaetano, morto 26 anni anni fa, recrimina sul fatto che in due interviste Venditti avrebbe detto in sostanza che Gaetano era finito nel giro della “cocaina... molto presente in quegli anni...”. Le dichiarazioni di Venditti sono seguite alla fiction su Raiuno dell'11 e 12 Novembre sulla vita artistica di Rino Gaetano fino alla sua morte. Quali sarebbero le frasi incriminate? Venditti avrebbe detto :“Nella fiction non si è parlato di cocaina, molto presente in quegli anni... del giro dove Rino finì negli ultimi anni e che fu anche quella responsabile della sua tragica fine”. Anche il 16 novembre successivo in un articolo pubblicato da ‘Il Messaggero" Venditti avrebbe detto: “e poi la storia ha ignorato il vero guaio di Rino, la cocaina”.Nella querela c'è scritto che “le gravi affermazioni fatte tra l’altro nell’attribuzione di un fatto determinato sono da ritenersi profondamente lesive non solo dell’artista, che pure nel suo breve percorso di vita, ha segnato la storia della musica italiana, e dell’uomo Rino Gaetano, ma soprattutto della sua memoria che si è cercato di infangare attraverso il riferimento a fatti non corrispondenti al vero ed evocati a distanza di ben 26 anni dalla sua tragica scomparsa avvenuta, si ripete, a causa degli esiti nefasti di un incidente stradale. Alla denuncia sono state allegate copie degli articoli in questione e anche un referto dell’Istituto di medicina legale dove si afferma che le cause della morte di Gaetano sono dovute a “fratture del cranio ed emorragia cerebrale”.Ora mi chiedo:posso avere 1% di dubbio che questa querela possa essere stata fatta anche per guadagnare qualche soldino per via giudiziaria dal risarcimento danni? Sicuramente la legge lo permette, ci mancherebbe altro, ma a me sembra esagerata la querela. Signora Anna, ci levi tutti i dubbi malevoli (e sicuramente campati in aria) che abbiamo. Dia tutto in beneficenza ,se dovesse vincere la causa, o chieda 1 euro di risarcimento danni. Faremo me culpa un minuto dopo.
ps: com'è noto non sono in alcun modo un estimatore di Antonello Venditti, avendolo criticato fortemente in altro post http://lasteccanelcoro.blogspot.com/2007/11/antonello-venditti-il-comunista.html

mercoledì 26 dicembre 2007

Il "pensionato" Colin Powell: "Che tristezza. Ora mi fermano anche ai controlli prima dell'imbarco aereo"


Vi chiederete perchè un uomo ricco come Berlusconi sia caduto in depressione dopo che ha dovuto lasciare la poltrona di Presidente del Consiglio. Basta vedere la fine del pensionato Colin Powell, l'Ex Segretario di Stato USA, che ammette addirittura che lo fermano ai controlli prima di salire sull'aereo come fosse uno sconosciuto. "Prima avevo un Boeing, solo per me, che attendeva una pista per il decollo. Quando salivo a bordo, dopo aver camminato su un tappeto rosso chiedevo una Coca Cola e, appena appoggiavo il bicchiere sul tavolo era il segnale di via e si accendevano i motori e si partiva. Invece adesso...mi sono presentato all'imbarco senza bagagli. Sono diventato così sospetto che mi hanno controllato manualmente con il metal detector. Penserete che non non mi abbiano riconosciuto, vero? No, no sapevano chi fossi anzi mi salutavano: "Come sta Mister Powell?" E pensare che quel sistema antiterrorismo l'ho ideato io....". Ultima mia considerazione: lasciate in depressione Silvio.....

lunedì 24 dicembre 2007

il giudice sportivo "clericante" squalifica per tre giornate Bombardini perchè ha bestemmiato


Per chi ancora crede che siamo una Nazione laica. Bombardini, giocatore del Bologna, è stato squalificato per tre giornate dal giudice sportivo in vena quasi di "clericalismo andante". Il rossoblù, nell' ultima gara persa per 2-1 domenica scorsa, dopo essere stato espulso per comportamento scorretto nei confronti di un avversario sarebbe uscito dal campo rivolgendo una bestemmia ad un assistente di gara. La mia massima solidarietà al giocatore. Quando lo "Stato italiano del Vaticano" diventerà una Nazione occidentale e laica?

domenica 23 dicembre 2007

Casarini, l' obbediente , "occupa" la Mondadori



Vi ricordate quel tipo che era stato sputtanato anche su "Striscia la Notizia" quando , alla testa di un corteo pro immigrati, aveva gridato "Avanti con questo cazzo di immigrati!!!" (sic!) Ebbene pensavamo quello fosse il massimo dell'ipocrisia. Eh no , perchè l'ex no global Casarin, l'ex leader dei disobbedienti civili, sta per pubblicare un libro. Con "Editori Riuniti" chiederete voi. Eh no. Nessuna casa editrice di sinistra. "Allora con qualcuna indipendente..?" incalzerete sempre voi. No, No. Trattasi della "Mondadori" di proprietà di un certo Berlusconi Silvio. Il libro "Gabbie" è di prossima uscita. Ma sentiamo cosa dice al Corriere della Sera Casarini , il quale , "obbedendo" a Berlusconi ha pensato bene di occupare la "Mondadori" con portafoglio e culo. Dall'intervista intitolata "Casarini: scrivo un libro per Berlusconi, però paga poco" di Fabrizio Roncone Casarini cerca di spiegarsi: «Bisio, che è di sinistra, non lavora a Zelig, su Canale 5? E poi, che ne so? altri scrittori, tipo Lucarelli o Saviano? Anche loro: pur essendo di sinistra, pubblicano con la Mondadori. E comunque, guardi, il mio vero problema è un altro.Io e altri tredici compagni siamo in Corte d'assise, a Cosenza, per un faldone dei fatti del G8.La presidenza del Consiglio dell'epoca, cioè Berlusconi, ci ha chiesto 5 milioni di euro per "danni all'immagine del-l'Italia"...e così...Non è fichissimo? Se Berlusconi vuole quei soldi, deve cominciare a pagarmi". Veramente un ipocrita così non l'avevo mai sentito. Nemmeno un "borghese", il più fantozziano, avrebbe risposto così paragonando il suo caso ad altri che hanno fatto lo stesso (Bisio ect). Quando vedremo Casarini, da buon borghese, impiegato di banca o professore delle medie? Ci manca poco.Molto poco.
ps: ecco il video di cui sopra

sabato 22 dicembre 2007

Da scompisciarsi dalle risate ! Inchiesta " Casti a tutti i costi" di Panorama sulla verginità affidata ad una giornalista di cognome "Porcelli"


Siamo davvero alle comiche. Pensate ad uno speciale sulla verginità affidato ad una giornalista di cognome "Porcelli".

Ebbene è avvenuto sul settimanale "Panorama" del 20.12.2007


Casti a tutti i costi di ELENA PORCELLI

Verginità Non sono molti, ma in crescita. Principalmente evangelici, ma anche fra i cattolici è un fenomeno in aumento. La castità prematrimoniale, normale cinquant’anni fa, torna in auge. E diventa perfino trasgressiva.
I fidanzatini casti, quelli che aspettano il matrimonio mano nella mano, scambiandosi al massimo qualche bacio, sembravano scomparsi dall’Italia, come da tutto l’Occidente. Invece la liberazione sessuale ha cambiato anche il modo di vivere in castità: ha cancellato, è vero, il culto della verginità femminile e le inibizioni, una volta garanzia di stabilità della famiglia borghese, ma non ha spazzato via le convinzioni di chi è profondamente religioso. «Se Dio, nella Bibbia, ci consiglia di arrivare puri al matrimonio» sostiene Pietro Sarracino, 25 anni, «è solo per il nostro bene. Di certo, se io trasgredissi, per Lui non cambierebbe niente. Sarei io a sminuire la mia capacità di amare in modo totale e pieno la mia futura moglie». La sua fidanzata, Cinzia Barranca, 20 anni, è d’accordo.
In quanti sono a pensarla così? Non molti, visto che l’età media del primo rapporto sessuale in Italia è di 17,6 anni. Ma il numero dei «casti quel che costi», per quanto piccolo, sembra destinato a crescere, visto che gli osservanti appartengono quasi tutti a comunità in forte espansione, come le Chiese protestanti evangeliche e i nuovi movimenti all’interno della Chiesa cattolica.
Ad attirare l’attenzione di Panorama su questo stile di vita, ormai trasgressivo come una volta lo era la promiscuità, sono state le dichiarazioni del campione del Milan Ricardo Izecson dos Santos Leite, per tutti gli sportivi Kakà, che si è professato casto fino al matrimonio con la deliziosa Caroline Celico.
E dagli Stati Uniti arrivano notizie su True love waits (il vero amore aspetta) e Silver ring thing (la cosa dell’anello d’argento). Si tratta di organizzazioni ispirate alla Bibbia che spingono gli adolescenti a fare una promessa ufficiale di castità fino alle nozze (anche via internet, compilando un modulo sul sito www.lifeway. com) e a ostentare anellini e collanine con il logo del gruppo, che è un marchio registrato e vende kit di propaganda alle chiese e alle scuole.
A dire che si tratta, più che altro, di un fenomeno mediatico e di marketing sono le cifre fornite dall’organizzazione: a fare la promessa, in tutta l’America, sono poche migliaia di teenager. Oltretutto, uno studio della psicologa Angela Lipsitz ha dimostrato che ben pochi mantengono l’impegno fino in fondo.
In Italia solo Turris Eburnea, un’associazione cattolica fondata nel 1941, mette la purezza al centro del proprio messaggio e in passato ha persino organizzato sfilate di moda modesta, che abbellisce senza indurre in tentazione, non senza qualche eccesso, in verità. I suoi responsabili hanno negato a Panorama la possibilità d’incontrare le modelle. Il presidente don Antonio d’Osasco si dichiara troppo impegnato per rilasciare un’intervista. Mentre la responsabile delle sfilate, Gabriella Costa, adduce una motivazione inverosimile per rifiutare di pubblicare le foto: «Sapendo che le nostre indossatrici sono vergini, qualcuno potrebbe rapirle per riti satanici».
Dato che il sito dell’associazione (www.turriseburnea.it) non annuncia nuove attività dal 2005, viene il sospetto che il gruppo sia in crisi di adesioni. Forse perché il messaggio della castità, in sé, non è granché attraente. «Se è fine a se stessa» commenta lo scrittore cattolico Camillo Langone, autore del saggio La vera religione spiegata alle ragazze, «è una perversione analoga all’anoressia. Tanto più che il 99 per cento del messaggio di Gesù non riguarda il sesso».
Tra i giovani, infatti, hanno successo i gruppi che propongono una vita cristiana intensa, radicali nelle esperienze mistiche più ancora che nelle regole morali. «Il collante della nostra vita di coppia è la preghiera» racconta Maria Petrarca, 32 anni, fidanzata da 8 mesi con Armando De Marchis. Si sono incontrati in una comunità del Rinnovamento nello Spirito Santo di Isernia.
Se una volta, infatti, erano comuni le coppie formate (di solito) da una moglie pia e santa e un marito mangiapreti, oggi le scelte religiose e morali sono condivise dalla coppia. «È impossibile che un fidanzamento duri se non si è d’accordo sulle scelte fondamentali, tra cui i rapporti prematrimoniali» commenta Carlo Alberto D’Alessandro, 24 anni, prossimo alle nozze con Simona Tramontano, 28. «Anche perché l’uomo è debole: senza l’aiuto della mia fidanzata non riuscirei a mantenermi casto».
Lo sforzo di evitare il sesso non distrae da compiti più importanti, come conoscersi a fondo, prima di sposarsi? «Secondo me è il contrario» ribatte il giovane «una coppia di miei amici si è separata appena la passione è finita. Si erano sposati senza capire che a unirli non c’era altro che l’attrazione sessuale. Mentre io so che tra me e Simona questo non accadrà. A tenerci insieme ci sono tante altre cose, soprattutto il Signore».
Adamantini nelle proprie certezze, questi giovani non contemplano la possibilità di avere rimpianti, una volta diventati adulti senza aver vissuto le stesse esperienze dei propri coetanei. «La castità prematrimoniale in molti casi è una scelta sana, se è motivata da principi morali» afferma lo psichiatra e psicologo Marco Rossi, fondatore del Centro di medicina sessuale di Milano. «Purtroppo, però, ho in cura alcune persone che da giovani hanno mascherato le proprie incapacità relazionali dietro le convinzioni religiose e si ritrovano, a 30 anni, senza un rapporto d’amore e con una verginità che, ormai, è un peso e una vergogna».
Oggi, infatti, la castità scandalizza almeno quanto le perversioni più strane. «I miei colleghi si sorprendono già molto perché non convivo con il mio fidanzato» racconta Stefania Spezzacatena, 24 anni, di fede evangelica «e quando dico che sono vergine prima non ci credono, dato che non sono bruttissima, poi mi prendono in giro. Ma a me non importa: loro non hanno quello che ho io, cioè la presenza di Dio, che non mi lascia mai sola».
L’incredulità e la derisione sono le reazioni più comuni per chi vive il fidanzamento in un modo che, solo cinquant’anni fa, era considerato normale. «Da ragazzino, quando mi prendevano in giro, mi sentivo Braveheart» racconta Giuseppe Punzo, 24 anni, da 6 fidanzato di Stefania, «oggi, invece, so argomentare le mie scelte. La Bibbia ci chiede di aspettare perché il matrimonio si vive con più pienezza in questo modo». Pur tra le rinunce: «Abbiamo scelto di fare l’università in città diverse, altrimenti non avremmo resistito così a lungo. E Gesù ci ha dato una mano: tante volte, quando stavamo per cadere, è accaduto un imprevisto che ci ha fermato».
Aggiunge lei: «In ogni rapporto si lascia una parte di sé, fisicamente e psicologicamente. Voglio arrivare al matrimonio tutta intera, non strapazzata da una serie di fallimenti».
Cristina Bricchi, cattolica, 20 anni, è della stessa idea: «Non penso che rimpiangerò di aver rinunciato alle sperimentazioni sessuali, piuttosto rimpiangerei di essermi sprecata con l’uomo sbagliato».
Il suo fidanzato, Enrico Valaguzza, 21 anni, all’inizio la pensava diversamente: «Ci siamo messi insieme all’ultimo anno di liceo. Nella scuola Cristina era famosa per il suo rigore morale. Invece io ero già stato con altre ragazze e all’inizio pensavo di farle cambiare idea. Poi, anche con l’aiuto di un sacerdote, ho capito che ha ragione lei».
Ma se non doveste sposarvi, non le dispiacerebbe di non aver fatto l’amore con lei? «No, in ogni caso, questo rapporto mi ha fatto maturare moltissimo, e credo che, se mai dovessi avere un’altra ragazza, sarei io a chiederle di aspettare il matrimonio. Da ragazzino mi definivo un cattolico sui generis, ma ora penso che la fede vada vissuta con coerenza, anche nella morale».
La dottrina ufficiale della Chiesa cattolica non ha mai soprasseduto sulla castità prematrimoniale, anche se numerosi sacerdoti italiani, pure in pubblico, tollerano il sesso tra fidanzati oppure consigliano il petting come «male minore».
Fra i giovani cattolici, anche i più praticanti, l’osservanza della castità resta un’eccezione. «Credo che la mia migliore amica sia arrivata vergine al matrimonio, e lei crede lo stesso di me. Ma si sbaglia» confessa una giovane madre impegnata in parrocchia.
«Tutto questo è un sintomo della confusione che la Chiesa sta attraversando in questo momento» commenta Vito Mancuso, docente di teologia moderna e contemporanea all’Università San Raffaele di Milano. «Da una visione dogmatica, in cui il sesso extraconiugale era vietato e basta, i cattolici stanno passando a una concezione più matura del rapporto con Dio e quindi anche con la morale. La domanda che i giovani devono porsi è: “L’astinenza è funzionale alla conoscenza reciproca?”. E la risposta può benissimo essere sì. Peraltro la castità non è solo un valore biblico».
Che origini ha? «In Occidente la predicavano anche alcune correnti filosofiche antiche, come gli stoici. Gli antichi greci, che sono arrivati a un livello di comprensione dell’animo umano senza pari, davano molta importanza alla capacità di padroneggiare la potenza dell’eros. Ad Afrodite davano nomi terribili come Thanatofora (portatrice di morte), perché sapevano che la passione può essere molto distruttiva. È importante imparare da giovani a controllare la forza della sessualità, che è come un’eruzione lavica nell’anima e nel corpo, bellissima ma devastante senza gli indispensabili argini».

ps:ci perdonerà la Sig.ra giornalista Dott.ssa Porcelli (degnissima persona che ha fatto, tra l'altro, una bellissima inchiesta come potrete leggere). Era per mettere una punta di ironia solo tra il cognome (magari sfortunato nella fattispecie) ed il contenuto dell'articolo.

mercoledì 19 dicembre 2007

Domenech: "A Milano ci proposero il pari".OK, ed allora perchè lo dici solo adesso?



Nota a margine.E' veramente insopportabile ed ipocrita.
da http://sport.alice.it/it/cmc/calcio/200751/cmc_117265.html?pmk=hpppstr1a_2

Domenech: "A Milano gli italiani proposero il pari"
19 12 2007
Raymond Domenech Grazia NeriEnnesimo "siluro" lanciato da Raymond Domenech contro il calcio italiano: il ct della Francia ha dichiarato che durante l'ultima sfida di San Siro valida per le qualificazioni a Euro 2008, i giocatori azzurri avrebbero offerto ai transalpini il pareggio.Domenech ha svelato questo presunto retroscena in una video-intervista apparsa sul sito della Federcalcio francese nella quale ripercorre il 2007."La partita con l'Italia è sempre quella della tensione, dello stress - ha dichiarato il ct - Noi sapevamo che gli italiani giocavano per il pari e l'avevano detto anche ai nostri giocatori: 'sapete, se pareggiamo, anche in casa, siamo contenti'"."Per loro era una buona partita e bisognava gestirla senza lasciarsi infervorare, dicendoci che forse cercavano di prenderci in giro, cercando di farcelo credere... - ha aggiunto Domenech - Io ho vissuto tutto in modo particolare per quello che era successo prima".Ricordiamo che il ct transalpino aveva assistito alla sfida di San Siro dalla tribuna per esser stato squalificato dalla Uefa dopo alcune sue dichiarazioni rilasciate al quotidiano "le Parisien", nelle quali aveva sostenuto che gli italiani erano abituati a comperare gli arbitri. Al tecnico era stata comminata una multa di 6mila euro. Evidentemente neppure queste sanzioni hanno messo sulla "buona strada" l'eclettico allenatore d'Oltralpe.
ps:i miei precedenti posts su questo "signore".

martedì 18 dicembre 2007

Mancava solo la presa per il c... mondiale sulla moratoria contro la pena di morte


Dall' agenzia ANSA di oggi leggiamo che "L'Assemblea generale dell'Onu ha approvato la risoluzione per la moratoria contro la pena di morte. I voti a favore sono stati 104, 54 i no e 29 gli astenuti. E' stato un successo del partito pro-moratoria che ha conquistato 5 voti rispetto al pronunciamento della 3/a Commissione in novembre.Soddisfazione del ministro degli esteri D'Alema:l'approvazione della risoluzione,dice,da' l'opportunita' di aprire un dibattito 'anche in vista dell'abolizione'. Prima di svelarVi a cosa serve (a nulla) questa perdita di tempo "mondiale" relativa alla risoluzione sentiamo altri "pareri". Melandri ''Oggi c'e' una buona notizia per il mondo. L'approvazione della moratoria internazionale della pena di morte da parte dell'Assemblea generale dell'Onu rappresenta una vittoria di quella cultura dei diritti e della pace che e' nelle nostre stesse radici e sta alla base della Costituzione italiana''. Napolitano:"Un successo per l'Italia e l'Europa che hanno 'fortemente voluto' la moratoria Onu sulla pena di morte" Prodi :"'Saluto con immensa commozione il voto .Ed e' motivo di orgoglio per l'Italia che per prima ha promosso questa iniziativa, che si e' trasformata in una grande coalizione internazionale per il diritto e la dignita' delle persone'.Soddisfazione anche dal presidente di Fi Berlusconi:'vittoria storica per tutti i cittadini del mondo'.Marini: "L'approvazione della moratoria universale sulla pena di morte è un fatto storico e un evento di straordinario valore per l'affermazione dei diritti umani dopo l'adozione nel 1948 di quei principi contenuti nella Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo".Chi mancava? Sì proprio loro, quelli delle gerarchie vaticane:"La votazione dell'Assemblea delle Nazioni Unite - a larga maggioranza - in favore della moratoria sulla pena di morte è un evento "molto positivo": lo dichiara padre Federico Lombardi, direttore della sala stampa vaticana." Essa "manifesta che nonostante il perdurare di tanta violenza nel mondo, nella famiglia umana cresce la coscienza del valore della vita, della dignità di ogni persona, della concezione non vendicativa della pena, nella ricerca di una giustizia sempre più rispettosa dei diritti umani e nel rifiuto di ogni soluzione violenta dei problemi della società.Perciò questa votazione va interpretata secondo padre Lombardi "come un segno di speranza e un passo avanti sulla via della pace. Ce ne rallegriamo con tutti coloro che la hanno proposta e sostenuta con costanza, giungendo a un risultato che fino a non molto tempo fa sembrava difficile sperare".Prima che ancora Vi scendano altre lacrime e che finiscano i fazzoletti, andiamo a vedere a cosa serve questa risoluzione. A NIENTE.Come tutte le risoluzioni ONU finiranno nel cestino.USA,Cina e company se la ridono.Abbiamo perso tempo ed articoli di stampa per andare dietro a questa presa per il culo mondiale (perchè non vincolante nemmeno per il più sperduto paesino del mondo).Domani il numero di esecuzioni saranno uguali o più di prima. Da un assertore della libertà per ogni ogni Stato di non essere prevaricato da enti inutili e costosi come ONU ( nonchè da un assertore della pena di morte) non posso che felicitarmi che la pena di morte ne esca più rafforzata di ieri dato che neppure l'ONU ha potuto fermarla. Avevo pensato a presentare una risoluzione all'ONU perchè altri Paesi adottassero la pena di morte ma dato che non vale niente, ho preferito evitare. Cosa che avrebbero potuto fare tutti coloro i quali vogliono vedere Caino vivo.
ps:ecco perchè sono a favore della pena di morte

lunedì 10 dicembre 2007

Siamo alle comiche! Eva Klotz fa mettere i cartelli :"L' Alto Adige non è Italia" e Forza Italia ,che è alleata della Lega secessionista, s'indigna!


I latini dicevano "incredibile dictu" (incredibile a dirsi). Eva Klotz, leader degli austriaci altoatesini, ha dichiarato: "L'Alto Adige non è Italia". Così il suo partito ha deciso di collocare su tutti i valichi di confine dell’Alto Adige, compresi i sentieri di montagna, cartelli con la scritta in tedesco "Suedtirol ist nicht Italien". Sembra una barzelletta, ma non lo è. L' Onorevole Biancofiore interviene per dire:" Il ministro degli Esteri non si è nemmeno preoccupato di utilizzare la formula di rito che consiste nel "manifestare sorpresa" nei confronti dell'Austria per aver dato l'avallo alla deposizione in terra austriaca al confine col Brennero del cartello "Suedtirol isti nicht Italien - l'Alto Adige non è Italia". Ma come? Lei che fa parte dell' alleanza con la lega secessionista? E' come se Bush dicesse che gli altri sono guerrafondai. Siamo alle comiche in Forza Italia. Per fortuna cambia nome. Per fortuna di tutti.

domenica 9 dicembre 2007

"Sono ex, ma vivo!! ".L'incredibile nuova carta intestata di Francesco Cossiga


"Senatore Francesco Cossiga, Ex Presidente della Repubblica. EX- MA VIVO! Già Presidente Emerito della Repubblica". Così recita testualmente la nuova carta intestata del Presidente Francesco Cossiga (pubblicata da "Magazine-Corriere della Sera") che intende polemizzare, a suo modo, con le recenti limitazioni agli ex Presidenti della Repubblica (chiamati per questo "emeriti"). Auguriamo lunga vita all' ex (MA VIVO PER FORTUNA) Presidente Cossiga.

sabato 8 dicembre 2007

Come Travaglio Marco "ricicla" i suoi interventi e la RAI (quindi noi) lo paga lo stesso profumatamente


A chi avrà ascoltato Travaglio Marco attaccare Bruno Vespa giovedì scorso ad Anno Zero sarà sembrato un intervento magari preparato qualche ora prima o massimo qualche giorno prima. Eh no . Si trattava quasi dello stesso tipo di "copione" (mai parola fu più azzeccata) di un suo intervento svolto in altre occasioni. Ascoltate qui:
http://www.youtube.com/watch?v=N363nEOyu-4
Potete poi raffrontare i due interventi ascoltando il riciclato monologo di Travaglio Marco nella puntata di Anno Zero di Giovedì scorso http://www.annozero.rai.it/R2_HPprogramma/0,,1067115,00.html facendo partire il minutaggio all' ora e 35 di trasmissione.
Travaglio Marco, ok che vieni ben pagato dalla RAI (ovvero noi) ma almeno portaci un qualcosa, non dico di interessante, ma almeno di nuovo.

venerdì 7 dicembre 2007

Pronta la candidatura per De Magistris con l'Italia dei Valori.Io l'avevo previsto il 23.10.2007!

Ci sono momenti in cui non c'è bisogno alcuno di parole.
Lasciamo parlare i fatti.
De Magistris, Idv forse lo candida
Per seggio alle Europee, il pm non avrebbe ancora risposto
(ANSA) - ROMA, 6 DIC - Italia dei Valori starebbe pensando di offrire una candidatura al Pm Luigi De Magistris per le prossime Europee. E' quando riferiscono fonti autorevoli del partito che fa capo ad Antonio Di Pietro. Da parte del magistrato, pero', non sarebbe arrivata ancora alcuna risposta.
Bene.Anzi male, malissimo.
Si dà il caso che il sottoscritto molte settimane fa avesse scritto su questo blog un intervento dal titolo: "Basta interviste Dott. De Magistris! Si candidi come deputato e facciamola finita."
Cosa avevo scritto?
"..............Concordiamo con Lei che fare il magistrato contro la crimininalità organizzata e contro la delinquenza non conduce alle interviste in TV e sulla stampa, nè ad un seggio in parlamento, ma magari alla morte ed ad una vita di terrore (vedi il 99% dei Signori Magistrati ,a cominciare dagli eroi Borsellino e Falcone). Sappiamo anche che ad inquisire i politici ,con indizi ed indagini della cui fondatezza aspettiamo rispettosamente le verifiche da parte di un Giudice, si rischia solo qualche chiamata in più dai giornalisti e ,magari chissà, qualche comparsata in TV. Noi speriamo ardentemente che Lei ci dimostri che la nostra supposizione ,circa il fatto che Lei entrerà in politica, sia solo una nostra maldicenza.Sa perchè lo pensiamo? Perchè Lei sembra che stia un pò seguendo la stessa "strada mediatica" dell'ex Giudice Di Pietro.Lei sembra , ma ci possiamo sbagliare, fare tutto il possibile per creare tensioni e dimostrare che Lei non può più fare il magistrato. Dato che Lei è sicuramente un preparato magistrato, perchè iscrivere Mastella nel registro degli indagati il 14 Ottobre ,quando ,codice alla mano, sapeva che per incompatibilità anche dopo pochi gg Le sarebbe stata sottratta l'indagine? Perchè non lo ha lasciato fare a chi avrebbe avocato l'indagine? Non vorremmo pensare, e non lo possiamo pensare, che Lei l'abbia fatto per creare ulteriori tensioni. Se Le piace fare il politico, esser noto o famoso, si candidi davvero con l'Italia dei Valori , o con qualunque altro partito, però , per carità di Patria, ci risparmi, magari in udienza come fece Di Pietro, la levata di Toga, simbolo del non poter più lavorare.Lasci la magistratura prima del tempo se vuol fare il politico...."
Adesso ci sarà la pantomima per cui lui farà finta di rifutare e poi invece accetterà.
Perchè quello era forse il suo obiettivo.
Come avevo previsto.
Troverà sicuramente qualche ingenuo che crederà che lui voglia continuare a fare il magistrato.
Di gente così ne ha trovata da settimane.
ps:
sulla querelle De Magistris-Mastella

martedì 4 dicembre 2007

Intanto tenete bene a mente questa posa di Napoleone.


Poi leggete i post sotto.

Guardate questa posa di Berlusconi......


Guardate accuratamente questa posa di Berlusconi. La mano nella giacca......
Adesso guardate il post sotto.

...e guardate ora la posa di Bush!


Eh sì, sono proprio le medesime.
Quello che però pochi, pochissimi sanno, è che quella è una tipica posa massonica. Per carità può essere un caso. Una posa involontaria di entrambi.
Pronto a rettificare nel caso in cui si riuscisse a smentirmi, Vi dò questa chicca
Questo sito non mi è particolarmente gradito, però almeno questo mi sembra un pezzo neutrale e quindi non promanante indigesta "vulgata antimassonica".Ovviamente anche Napoleone era Massone. Per lui la posa non era certo un caso.
ps:tengo a precisare che quanto sopra è solo una notazione di cronaca, quindi tutt'altro che un giudizio di merito negativo sulla Massoneria.

lunedì 3 dicembre 2007

Ecco perchè non tollero l'ipocrisia milionaria dell' "Atleta di Cristo" Kakà:Controstoria di un "Pallone (a peso) d'Oro"


"Il campione gentile che vince in nome di Dio".Quando non si vuole esagerare con gli elogi per lui si scrive così "sobriamente" sui giornali.Parliamo del Sig. RICARDO IZECSON SANTOS LEITE.Meglio conosciuto come Kakà, ovvero l'uomo che ha avuto l'ardire di alzare le braccia al cielo anche alla consegna del Pallone d'oro.Eh sì perchè non se ne può più di questo eccesivo protagonismo di questo Sig. kakà che mette Dio e la religione ovunque.Ad ogni gol, ed adesso ad ogni premiazione, alza le braccia al cielo come per ringraziare Dio.Ok Sig. Kakà abbiamo capito che è religioso, ma ci vuole fare diventare ogni goal del Milan come una liturgia ecclesiastica? Il calciatore (ottimo) per me è però sopravalutato:ma non mi voglio soffermare sul Kakà calciatore, ma soprattutto sul Kakà ipocrita, sul Kakà esibizionista, sul Kakà buonista.Cominciamo dall'ultima delle sue "qualità". Ci ricorda ad ogni piè sospinto che è arrivato illibato al matrimonio. E allora? A noi cosa importa? Dovremmo plaudirLa perchè ha seguito i dettami di Dio o perchè ci vuol dire :"Vedete, anche se ho tutti questi soldi e sono famoso, non trombo, anche se potrei farlo ogni giorno". Ma sentiamolo dopo una delle sue vittorie con il Milan. "Sono felicissimo non ho neanche parole per esprimere la mia gioia. Vincere lo scudetto alla mia prima stagione è una soddisfazione incredibile, questo scudetto è per Dio, lo dedico a lui. E poi anche alla mia famiglia, agli amici, ai compagni di squadra.È tutto bellissimo, sto vivendo due sogni: "il primo è quello con Gesù, il suo dono meraviglioso, la gioia, la pace, la salvezza, la certezza della vita eterna.". Ebbene ,Veltroni ,quanto a buonismo, e paragonato al Sig. Kakà, ci appare un orco. Ma ancora: "Vincere al primo anno di Italia e in un campionato così difficile è un bel regalo di Dio. I miei compagni dicono che sono stato io a fare la differenza? No, sono troppo buoni, io sono stato uno del gruppo, e che gruppo: ci sono campioni fantastici nel Milan, io ho imparato da loro. Nel Milan poi ho trovato una casa, mi sembra di stare in famiglia. Di Rio de Janeiro mi mancano molto la mia fidanzata Caroline, gli amici, le spiagge, il sole, la calma. Ma a Milano ho scoperto la bellezza della neve. É bello guardarla e camminarci sopra, mi piace quel leggero scricchiolio che si sente sotto gli scarponi, che ti infonde una grande calma. Io sono sempre così, mi piace la tranquillità, la pace, volare, sognare con la fantasia, accetto solo felicemente il frastuono dello stadio. La Bibbia mi aiuta in questo mio desiderio di serenità. Per dominare i sentimenti e restare freddo in campo, e nella vita, all'età di 21 anni ci vuole una sicurezza e un equilibrio che ti viene da dentro". Certo, poi se hai contratti milionari (di euro) è più facile essere cristiano e buonista ,vero? E mentre San Siro festeggiava lo scudetto, Kakà si mise una maglietta con la scritta: "I belong to Jesus" (Io appartengo a Gesù), cioè una di quelle scritte che la Fifa ha messo al bando ma che nel campionato italiano non sono ancora fuorilegge. Il Sig. Kakà lo sa che la religione deve rimanere fuori dagli stadi e dai campi di calcio? O no? Ma leggiamo una sua nuova intervista rilasciata agli Atleti di Cristo, ovvero ai bacchettoni sportivi http://www.atletidicristo.org/. "Com'è stato il tuo incontro con Gesù?" R. "Sono nato in una famiglia cristiana, i miei genitori erano già convertiti, erano della chiesa battista, adesso siamo nella chiesa "Rinascere" da 8 anni".Parole da libro Cuore."Qual è stato il momento principale del tuo incontro con Gesù?" R. "Il momento principale è stato il mio battesimo avevo 12 anni, nella chiesa "Rinascere";soffrivo di una forte contusione! Era una cosa molto seria, infatti nell'ottobre del 2000 sono andato a visitare i miei nonni e dopo sono andato in un club dove c'è una piscina.A bordo piscina c'era uno scivolo ed io sono andato a giocare sullo scivolo e quando sono entrato in acqua ho sbattuto con la testa sul fondo, uscii dall'acqua e sentii molto dolore. Mio fratello mi disse che usciva del sangue. La prima cosa che i miei genitori hanno fatto è stata una preghiera, mia madre diceva che in quel momento c'era una battaglia spirituale. Dopo siamo andati al pronto soccorso e dalla lastra risultava che tutto era a posto. Due giorni dopo, mentre giocavo a calcio, sentii un dolore insopportabile e riandai al pronto soccorso, rifeci la lastra e questa volta i medici dissero che avevo una frattura alla sesta vertebra, mi dissero: "Sei stato fortunato! Potevi rimanere sulla sedia a rotellee finire la tua carriera!". In questo ho visto la mano di Dio, sono rimasto due mesi a casa a riposo e in quel periodo sono cresciuto molto nelle vie del Signore".Come no? Una cosa che chiamasi per me colpo di culo, lui la vede come un aiuto del Signore. Ma se il Signore gli voleva bene, non gli faceva avere la contusione , o no? "Pregavate prima delle partite di calcio del mondiale insieme ai suoi compagni? E come vedevano questa situazione i non convertiti?" R. "Ci riunivamo io, Lucio ed Edmilson pregavamo sempre prima e dopo le partite e invitavamo anche gli altri. Denilson qualche volta è venuto alle riunioni, ma anche Junior e Roberto Carlos. L'ambiente era molto bello, pregavamo sempre, poi parlavamo e leggevamo la Bibbia. Questi incontri si svolgevano in una saletta". E se uno è musulmano negli spogliatoi deve assistere a queste pantomine esibizionistiche? "Quella maglietta con la scritta "I Belong to Jesus" (Io appartengo a Gesù) che hai usato in finale di Coppa del Mondo, l'avevi portata dal Brasile? Eri sicuro di vincere?. R. "Porto sempre con me tre maglie, una era quella che avete visto, sull'altra c'è scritto "Dio è fedele" e sulla terza "Gesù ti ama". La FIFA aveva vietato di mettere queste maglie sotto le casacche, ma in finale nessuno poteva impedircelo e così senza dire niente a nessuno io, Lucio ed Edmilson ci siamo messi tre maglie diverse. L'anno prima avevo rilasciato un'intervista in occasione di una premiazione ed avevo detto che il mio sogno era quello di gridare al mondo durante il mondiale che appartengo a Gesù, insomma è stato il compimento di una promessa". Quindi ricapitolando per il Sig. Kakà le leggi non valgono nulla, quando c'è la religione. Bell'esempio di educazione civica. Ma lui imperterrito continua: "In tutto il mondo si è detto che quello è stato un momento speciale. E' successo così: ho visto Edmilson che si avvicinava e ci siamo inginocchiati a terra, poi lo Spirito Santo ha mandato anche Lucio che era dall'altra parte del campo. Tutte le televisioni del mondo hanno visto quelle immagini e per noi è stato veramente speciale!" Ah pensavo fossero state le gambe a portare Lucio. Invece è stato lo spirito santo. Ahhhhhhhhh. Capito. "Pensi che quella sia stata una manifestazione della potenza di Dio?" R. " Penso di sì. Perchè noi avevamo pregato prima del mondiale per questo. Avevamo detto che il nostro proposito con Dio era che la squadra che vincesse quella onorasse il nome del Signore. Se era il Brasile lo avremmo fatto noi altrimenti qualcun altro di altre squadre. Ringraziamo Dio che lo abbiamo fatto noi." Ah ecco.Quindi si prega per vincere. Tutto chiaro adesso."Qual è l'importanza di Gesù nella tua vita?" R. " Dico sempre che non esiste un'altra forma, la sua importanza è totale, lui sta al primo posto nella mia vita!". Sarà contenta la famiglia di Kakà. "Come vedi il futuro del Brasile per quanto riguarda la politica? Arriva la Risposta che è davvero la sua chicca. "Secondo la Bibbia, è Dio che sceglie i re, i principi, o il presidente, senatori, tecnici, insomma lui sceglie i leader. Se Dio sceglierà un cristiano lo farà al momento giusto. Io cerco di non parlare ma male dei politici perchè Dio li ha scelti e noi dobbiamo rispettarli." Scusate ma qui siamo davvero alla evidente necessità di un ricovero al più vicino ospedale psichiatrico giudiziario. "Che messaggio dai ai giovani coinvolti nella droga e nell'alcool?" R. "Di lasciar perdere! Questa è una mancanza di responsabilità, sia nei confronti di Dio che in tutto il resto. Ad esempio nessuno si sposa più! Nessuno vuole più la responsabilità e così si finisce nell'alcool e nella droga che per loro è allegria e felicità ma non è così! Per essere felici bisogna prendersi degli impegni con Dio!" Ah sì,bravo Kakà. Con queste parole hai convinto tutti. "Lancia un messaggio per chi vuole fare il calciatore come te" R. "Abbiate pazienza, è importante perseverare, se è nella volontà di Dio tutto di avvererà!" .Quindi se prego, pur essendo un asino a calcio, diventerò come Van Basten? L'ipocrisia di questo soggetto si è notata anche quando ha tirato su il prezzo per il contratto ,dicendo che voleva andar via al Real Madrid. Lui diceva "perchè in Italia c'è violenza". Infatti dopo hanno ammazzato il tifoso della Lazio ma lui ha rinnovato il contratto perchè hanno acceduto alle sue richieste economiche (più alte degli anni precedenti). A proposito, gli chiederei. Ma se è così religioso, quasi un san Francesco in erba (del campo di calcio), perchè non dà tutto quello che guadagna ,TUTTO, ai bambini poveri? Ma lui ha sempre una via d'uscita: al giornale GQ ha detto ""A fine carriera vorrei fare il pastore evangelico. Mi piacerebbe molto.È un percorso impegnativo Bisogna studiare teologia, fare un corso, approfondire lo studio della Bibbia.Non è così facile applicare alla società di oggi cose scritte migliaia di anni fa. Ma proprio questo è il compito di un buon pastore: attualizzare l'insegnamento della Bibbia". Ah capito, un pò come il Veltroni che 2 anni fa diceva che dopo la sindacatura a Roma sarebbe andato in Africa ad aiutare i meno fortunati....
ps:i miei precedenti "profili politicamente scorretti" qui
http://lasteccanelcoro.blogspot.com/2007/09/marco-pannella-il-violento-ormai-fa.html
http://lasteccanelcoro.blogspot.com/2007/09/ecco-perch-mando-il-mio-vaffa-beppe.html
http://lasteccanelcoro.blogspot.com/2007/10/una-cinica-nullit-politica-di-nome-fini.html
http://lasteccanelcoro.blogspot.com/2007/10/veltroni-uno-smemorato-furbacchione.html
http://lasteccanelcoro.blogspot.com/2007/10/scendo-dal-carro-dei-vincitori-e-salgo.html
http://lasteccanelcoro.blogspot.com/2007/10/ecco-voi-l-antonio-di-pietro.html
http://lasteccanelcoro.blogspot.com/2007/10/u-cumenda-zampetti-non-addio-ma-see-you.html
http://lasteccanelcoro.blogspot.com/2007/11/gli-scheletri-nellarmadio-del-che.html
http://lasteccanelcoro.blogspot.com/2007/11/controstoria-del-ragioner-biagi-enzo-ex.html
http://lasteccanelcoro.blogspot.com/2007/11/antonello-venditti-il-comunista.html

domenica 2 dicembre 2007

Sorteggio europeo sulla RAI :incompetenti e gufi la fanno da padroni!


Senza parole. Abbiamo ascoltato poco fa l'incredibile. Tardelli, Civoli e altri giornalisti RAI di complemento tirare un sospiro di sollievo per il sorteggio. Addirittura dicendo "Grazie Klinsmann" (sic!). Secondo loro ,per come s'era messa, era il sorteggio meno peggiore. Quale, quello con Olanda, Francia e Romania ???!! Ma come si fanno a dire queste sciocchezze in diretta TV ??!! Sono o non sono esperti ?! Andiamo ad incontrare l'Olanda che ha voglia di rivincita dopo le ultime competizioni andate non benissimo, la Romania che nei grandi appuntamenti fallisce raramente quando ci arriva, e la Francia (che non riusciamo mai a battere nei tempi regolamentari da decine di anni) .Bene ha fatto il sito della Gazzetta dello Sport invece a dire la verità. E' un girone infernale! La presenza della Francia è terribile. Avrei preferito chiunque ma non loro. Il sorteggio mi puzza moltissimo.Vuoi vedere che hanno fatto scattare "a comando" la notizia dello scandalo delle partite truccate ieri per non far "attenzionare" il sorteggio "strano" di oggi? Un' ultima notazione. Appare chiaro che Tardelli, Collovati, Rossi e compagnia varia gufano. Diciamocelo chiaramente .Non ci crede nessuno che abbiano esultato alla vittoria del mondiale in Germania. E' umano. Volevano essere sempre gli ultimi "campioni". Tardelli poi oggi sembrava, come altre volte, gufasse proprio. Ed alla fine era contento. Non è un incompetente. Sapeva benissimo che ci è andata male. Malissimo.