giovedì 18 ottobre 2007

Veltroni, uno smemorato furbacchione "luogo-comunista"


La data è l' 8 gennaio 2006: durante un'intervista su Raitre a "Che tempo che fa" di Fabio Fazio Veltroni Walter di Roma spiazza tutti: «Se sarò nuovamente sindaco di Roma nei prossimi cinque anni, considero che avrò concluso la mia esperienza politica. Non bisogna fare la politica a vita. Bisogna continuare a fare ciò in cui si crede facendo tante altre cose. Quando lo dico tutti mi guardano come pensando, questo vuole fare il furbacchione. Dite così ma non è vero. Ne parleremo tra cinque anni. E si vedrà se sarà vero o no». Ne sono bastati meno. Mi spiace per chi allora ha preso il fazzoletto per commuoversi o chi invece per piangere dalla gioia.Ebbene:a meno che il neonato partito democratico non sia una nuova organizzazione umanitaria (a perdere) per l' Africa (mi sono informato proprio domenica e non lo sembra esserlo ), Veltroni non ha lasciato, ma ha raddoppiato.Che poi voglia aiutare gli africani (ed anche gli altri immigrati) con il suo nuovo partito questo è discorso diverso.Veltroni non ha lasciato la politica, ma l'ha raddoppiata.Non ci credete? Ebbene guardate qui it.youtube.com/watch?v=NKxNQKCRGhY .In quel caso Veltroni era sorretto psicologicamente nel suo strappalacrime "outing" da Fazio Fabio.Forse Fazio l'aveva invitato anche per assistere di presenza all'ennesimo miracolo buonista di Veltroni.Eh sì, perchè di Veltroni si è detto tutto il bene possibile tranne che abbia camminato sulle acque e che abbia moltiplicato pani e pesci.Ma statene certi è questione di tempo.In confronto Gesù Cristo appare come un dilettante.L'aiuto a Roma agli africani sembra l'abbia dato sgomberando circa 200 di loro dal "Residence Roma";successivamente sembravano essere stati gli abusivi africani di Porta Portese ad "usufruire" dell'attenzione del primo cittadino. Si perchè Veltroni è noto per il suo buonismo e per le sue proverbiali opere buone a destra ed a manca (più a manca in verità).Che poi lasci dietro di sè la distruzione ed il fallimento, quello non importa.L'importante è che si vada avanti con i più commuoventi luogo-comunismi di ogni risma e colore, all'appoggio ad una parte ed incredibilmente anche alla sua controparte.Solo i Presidenti della Repubblica italiana ed i Papi riescono a superarlo con le loro ovvietà del tipo :"Che la Giustizia sia giusta", "Che le parti politiche si confrontino per il bene del Paese".Ma perchè c'è qualcuno che aspira alla Giustizia ingiusta ed allo scontro politico per il male della Nazione? Quando lascia l'Unità nel 1996 (dopo averne assunto la direzione nel 1992), il quotidiano affonda già nei debiti anche a causa sua che per fare il buonista apre la borsa per dispensare a tutti aumenti di stipendi (praticanti giornalisti, giornalisti,caporedattori ect);quando va via sembra quasi che il giornale lo rimpianga.In effetti prima di calciaincularlo ci sarebbe stato bisogno di pagare i debiti pregressi prodotti anche da una gestione del giornale scellerata sotto il profilo economico.La sua gestione al Ministero della Cultura dal 1996 non è da meno in quanto a costi.Finanziamenti a pioggia anche per films che neanche un Veltroni andrebbe a guardare.Parliamo di film, al cui confronto la corazzata Kotiomkin è un'autentico orgasmo visivo.Quando lascia la segreteria dei DS nel 2001 (era subentrato ad un grande Segretario Nazionale come Massimo D'Alema), la lascia dopo una clamorosa sconfitta elettorale e con la percentuale più bassa della sua storia.Quando era piccino, è stato lui stesso a raccontarlo, rifiutò di baciare una bimba perchè riteneva il tutto poco igienico.Ma invece avere il voto di qualcuno dei centri sociali che occupano abusivamente a Roma lo ritiene igienico? Bando agli scherzi, lui non è mai stato comunista.Lo dice lui.E c'è da credergli perchè i decenni passati in quel partito forse erano dovuti al fatto che pensava che "Botteghe Oscure" fosse l'Università "la Sapienza".Sì, perchè di fare l'università non ne volle sapere e qualche anno prima fu anche bocciato una volta al liceo; dovette quindi trasferirsi armi e bagagli in un istituto per il cinema o qualcosa di simile.Adesso è in voga lo speciale concorso indetto per chi riesce a dire la frase (per la cronaca Venditti Antonello e Ferilli Sabrina sono in testa) più mielosa per Veltroni vincitore delle votazioni del PD.Sì, vincitore non c'è dubbio, ma dopo che però sia la Finocchiaro sia Bersani ( due politici che io stimo moltissimo assieme al miglior politico italiano, Massimo D'alema) sono stati "portati" dagli stessi vertici dei DS a non intralciare la salita al Regno cattocomunista di Veltroni Walter.Non partecipiamo all'alone di quasi santità che circonda Veltroni Walter.Non sopportiamo quel suo buonismo e quelle sue promesse, che come dimostrato, cadono nel nulla.Non abbiamo mai conosciuto un capo dei sindacati che poi sia tornato a lavorare.Non abbiamo ancora visto Veltroni (nè mai lo vedremo) andare a fare il crocerossino in Africa.Anche se c'è da dire che quando fu in Africa, il consumo di fazzolettini aumentò a dismisura.I suoi fazzoletti per asciugarsi le lacrime alla vista dei bimbi africani malati.Forse ora abbiamo capito perchè ha cambiato idea.E' sicuro che andrà lì da Segretario del PD e toccandogli dolcemente il capo li guarirà.Quante se ne inventa il nostro furbacchione.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

ah ah ah
divertente
però a Roma ha fatto cose buone

AvvocatoDelDiavolo ha detto...

per chi ?
per gli immigrati sloggiandoli?
forse pensava avessero nostalgia dell'africa e li voleva ivi far tornare?

comunque in ogni caso perchè dire di volere lasciare la politica quando tutti sanno che nessuno in italia si dimette o lascia il Potere?

Fronte Sociale Pesaro Urbino ha detto...

Cossiga in una dichiarazione - proclamo: quanto è bello Giorgio Napolitano! Quanto è buono Giorgio Napolitano! Quanto è intelligente Giorgio Napolitano! Quanto è simpatico Giorgio Napolitano! Quanto è asino Clemente Mastella!”.

spadafora live ha detto...

......CONTINUA......Discorso a parte merita l’incoronazione di ieri, il risultato scontato e’ stato frutto da un’epurazione dei candidati scomodi (vedi Di Pietro), tutti coloro che potevano dare fastidio sono stati prudentemente invitati a farsi da parte, l’incoronazione doveva essere nobilitata da numeri senza precedenti e allora via al voto ai 16enni e agli immigrati (sarebbe interessante vedere i dati depurati da queste persone), la maggioranza bulgara e’ cosi costruita ad arte, propinando alla gente di sinistra una vittoria gia scontata e per la quale nessun, in nessun momento, dubitava........CONTINUA

http://spadafora-live.blogspot.com/

Anonimo ha detto...

Si fa un gran parlare negli ultimi giorni della nascita del PD come di un nuovo soggetto politico trainato dalla spinta di fantomatiche folle plaudenti e festanti per questa novità in grado di rivoluzionare la politica del nostro Paese.
Io sinceramente dubito che quella appena celebrata con le primarie sia una rivoluzione e dubito che ci siano elementi di novità nel Partito Democratico.
In primo luogo mi pare che il Partito Democratico non abbia sperimentato un nuovo modo di elezione partecipata dei vertici nazionali e locali in quanto la scelta di Veltroni e dei responsabili regionali, è stata frutto di una spartizione ex ante ed a tavolino tra le segreterie dei due Partiti che si sono fusi.
I cittadini hanno solo ratificato con il voto (e con un euro a persona) ciò che le classi dirigenti di Ds e Margherita avevano pattuito.
Prova ne sia il fatto che nessuno dei risultati , nemmeno quello del più piccolo paesino dell’entroterra lucano, ha destato sorpresa o si è discostato minimamente da quelle che erano le logiche spartitorie elaborate ex ante dai vertici di DS e Margherita.
Non mi pare un elemento di novità nemmeno l’ipocrisia di un Veltroni in dubbio fino all’ultimo se correre per la massima carica del nuovo soggetto politico o andare in Africa a dimostrare quanto è buono e caritatevole (a parole).
Veltroni ci ha abituato da tempo a simili recite da omino “sentimentale” che in pubblico fa l’indeciso e nelle segrete stanze obbliga i suoi colleghi di partito più rappresentativi (come Bersani, D’Alema, Fassino…) a non candidarsi alle primarie perché vuole essere sicuro che il suo risultato sia “bulgaro”.
Veramente non regge questa farsa da Kennedy de noantri che finge da un a parte di parlare al cuore della gente mentre dall’altra non accetta nemmeno un confronto democratico con gli altri candidati alle primarie pretendendo solo che la gioiosa macchina da guerra diessina si mobiliti tutta in suo favore.
Tutta quella finta suspance sull’esito delle primarie mi ha fatto venire il voltastomaco : forse Veltroni dubitava di vincere? Ma che uomo modesto !!!
Tale disgusto è acuito dallo sgradevole comportamento dei mezzi di comunicazione ( anche pubblici… vabbè ) che hanno assicurato all’evento ludico/elettorale un tam tam mediatico senza precedenti e di dubbio equilibrio.
Fino ad ora non mi pare ci siano grosse novità.
Ma come se ciò non fosse sufficiente, neanche la composizione della classe dirigente mi pare un esempio di rinnovamento:
Dall'analisi dei risultati delle primarie del partito democratico emerge la vittoria di Massimo D'Alema, che controllerà circa il 25% dei delegati dell'assemblea costituente; i fedelissimi di Walter Veltroni si aggirano attorno al 20% mentre la percentuale degli ex Popolari che fanno capo al ministro Giuseppe Fioroni è del 17-18%, da dividere però con Dario Franceschini.
Si assiste invece ad un vero e proprio ridimensionamento di Francesco Rutelli e di Fassino , che raccolgono meno del 10% a testa mentre c’è un tracollo dei prodiani che si attestano al 5%… insomma Partito “nuovo” potentati vecchi !!!
Ma la cosa che più di ogni altra mi fa pensare che il Partito Democratico è il solito equivoco progressista, sta nel fatto che esso appare una vera e propria fusione a freddo tra due compagini… una specie di imbellettamento politico che prima sceglie il leader, poi finge di eleggerlo a furor di popolo e non facendo chiarezza sui nodi programmatici e politici:
Dove si collocherà il Pd?Nel PSE o nel PPE?
Che posizioni ha sulle questioni etiche? Progressiste o cattoliche?
Sui temi della scuola e dell’Università prevale la linea cattolico conservatrice di Fioroni o quella progressista?
E sulla droghe chi prevale Binetti o Livia Turco?
La stessa cosa dicasi per i temi economici, ambientali, aull’immigrazione ecc.
Mi pare che dietro il simbolo ci siano pochi contenuti intorno ai quali Veltroni pattina facendo evidenti esercizi di equilibrismo.

http://leopinionidigeronimo.blogspot.com/