mercoledì 30 gennaio 2008

Ecco come Napolitano bypassa la Costituzione ed "incarica" Marini


Marini incaricato di formare il nuovo Governo per le riforme. Ma la funzione del Presidente della Repubblica, in base alla Costituzione, dovrebbe essere solo di fare il notaio dei voleri rappresentati dai vari partiti. La maggior parte di essi si è dichiarato desideroso di andare ad elezioni anticipate. Non riesco a comprendere a che servano le consultazioni se Napolitano bypassa i voleri della maggioranza dei partiti. E' vero che deve valutare , sempre secondo la Costituzione, se c'è la possibilità di una nuova maggioranza prima di sciogliere la camere, me le consultazioni gli hanno già dato un responso negativo. La prossima volta faccia di testa sua e guadagniamo 3,4 giorni di inutili consultazioni.

Vi spiego perchè la CDL appare un monolite programmatico rispetto all' Unione


La CDL va dicendo di avere una forza ed un'unità interna incomparabile. E' vero. Incontestabile. Ma certo, AN non ha mai chiesto nè raggiunto alcun proprio obiettivo e si è dovuta piegare a 360° al Berlusca (TV e leggi sulla giustizia) ed alla Lega (incredibilmente sulla devolution-secession). In una famiglia quando c'è uno dei due coniugi che è remissivo è ovvio che si vada d'amore e d'accordo. Indovinate chi è il coniuge remissivo.

Cuffaro non lascia ma raddoppia. Si dimette da Presidente della Regione per usufruire dell'immunità parlamentare.


Se il Governo non fosse caduto, Cuffaro sarebbe ancora lì. Adesso quando diventerà deputato godrà anche dell'immunità parlamentare. Furbo lui. Ma anche noi. Ma chi è Cuffaro Salvatore detto Totò? Nato a Raffadali il 21.02.1958 da due maestri di scuola Raffaele ed Ida. Ha fatto le scuole ai salesiani a Palermo dove lo chiamavano "Totò pizzetta" , sicuramente per la sua NON inappetenza. Uno che poi riuscirà a restare assessore sia con il centrodestra sia con il centrosinistra. La parola Cuffaro significa kufur infedele in lingua araba. Per Santoro di "Samarcanda" era "Puffaro" , il defino di Mannino. Come ufficiale medico al militare aveva il particolare compito di controllare eventuali malformazioni ai testicoli. "100 al giorno, 500 a settimana, diventai un esperto in...palle" dichiara lui. Uno che rifiutò di dimagrire anche se il Berlusca prima delle elezioni glielo aveva consigliato fortemente. Una volta dichiarò a Repubblica «La mia porta è sempre aperta e dunque bussano in tanti. Viene padre Lo Pinto e mi invita alle prime comunioni e alle recite teatrali, io ci vado e lo aiuto a costruire il palco. Quando arrivano le elezioni è lui che mi chiama e poi siede accanto a me dicendo ai parrocchiani: "Totò è amico nostro, è cresciuto con noi, votiamolo". Anche le suore sono con me...». A La Stampa dichiarò che il suo era «uno straripante bisogno di affetto: bisogno di averlo e bisogno di darlo».Prima viene il rapporto umano, poi si costruisce quello politico». GianAntonio Stella del Corriere della Sera, documentatissimo anche su Cuffaro lo chiama "Vasa Vasa" ovvero in palermitano uno che bacia tutti. Lui che crede di avere baciato almeno le mani e le gote di metà dei siciliani. Almeno si spera siano solo donne.
ps:i miei precedenti "profili politicamente scorretti" qui
http://lasteccanelcoro.blogspot.com/2007/09/marco-pannella-il-violento-ormai-fa.html
http://lasteccanelcoro.blogspot.com/2007/09/ecco-perch-mando-il-mio-vaffa-beppe.html
http://lasteccanelcoro.blogspot.com/2007/10/una-cinica-nullit-politica-di-nome-fini.html
http://lasteccanelcoro.blogspot.com/2007/10/veltroni-uno-smemorato-furbacchione.html
http://lasteccanelcoro.blogspot.com/2007/10/scendo-dal-carro-dei-vincitori-e-salgo.html
http://lasteccanelcoro.blogspot.com/2007/10/ecco-voi-l-antonio-di-pietro.html
http://lasteccanelcoro.blogspot.com/2007/10/u-cumenda-zampetti-non-addio-ma-see-you.html
http://lasteccanelcoro.blogspot.com/2007/11/gli-scheletri-nellarmadio-del-che.html
http://lasteccanelcoro.blogspot.com/2007/11/controstoria-del-ragioner-biagi-enzo-ex.html
http://lasteccanelcoro.blogspot.com/2007/11/antonello-venditti-il-comunista.html

sabato 26 gennaio 2008

I primi favori a Mastella di Berlusconi. No al servizio de "Le Jene" (gli "agnellini") sul figlio di Mastella


E meno male che Berlusconi ci viene a raccontare che c'è libertà nelle sue reti. Per salvare il rapporto con Mastella in vista delle prossime elezioni ha impedito la mandata in onda del servizio delle Jene con suo figlio. Lo dicono le stesse Jene : ''Il nostro editore ha preferito non mandarlo in ondà' hanno detto stasera Luca, Paolo e Ilary Blasi in diretta su Italia Uno. ''Noi non siamo d'accordo - hanno aggiunto le Iene - ma la decisione finale non spetta a noì'. Nell'intervista di Sortino, diffusa da Skytg24, Elio Mastella, innervosito dalle domande dei giornalisti su eventuali "aiuti" che il figlio del leader dell'udeur avrebbe avuto per trovare lavoro, aveva attaccato Sortino dicendo "tuo padre che lavoro fa? So che è membro dell'authority per le comunicazioni. Mi sembra che c'è un nesso tra il lavoro che fai tu e il ruolo di tuo padre". Da tutto ciò impariamo tre cose. Che scava , scava, ognuno ha i suoi segreti (perchè Sortino non ci aveva raccontato prima che lavoro faceva suo padre?), che Berlusconi usa le sue televisioni a suo uso e consumo e che i colleghi di Sortino (altro che Jene, "agnellini"!) per non perdere il lavoro ,al posto di dimettersi, per protesta lasciano interviste "diplomatiche". Aggiungo:vedrete che Sortino tornerà sui suoi passi. Che squallore.

martedì 22 gennaio 2008

E Fini Gianfranco (nullità politica) è tornato il maggiordomo politico della politica italiana





Ricordate cosa avevo detto di Fini? http://lasteccanelcoro.blogspot.com/2007/10/una-cinica-nullit-politica-di-nome-fini.html Ebbene mi era sembrato invece estremamente coraggioso negli ultimi tempi. Addirittura osava "replicare" al Suo Dio politico Berlusconi dicendo che "AN avrebbe deciso senza più tenere conto degli interessi di Berlusconi su TV e Giustizia", che "non sarà Berlusconi il nostro candidato premier". Sembrava un'altra persona. Ecco altre sue perle: " Il cavaliere ha distrutto la CDL e ora dovremmo bussare alla sua porta con il cappello in mano e la cenere in testa? Non siamo postulanti. Io tornare all'ovile? Sono il Presidente di An non una pecora" (16.12.2007). "Berlusconi con me ha chiuso. Non pensi di recuperarmi. Io al contrario di lui non cambio posizione." "Lui a Palazzo Chigi non tornerà mai. Per farlo ha bisogno del mio voto. Ma non lo avrà mai più" . E cosa diceva il Secolo d'Italia , il giornale di AN? "Abbiamo vissuto l'epopea berlusconiana con un senso di disagio...... Le vignette che lo raffiguravano come uno scodinzolante cagnolino intorno a Berlusconi". E' bastato ieri che Berlusconi gli portasse la "ciotola politica" ,dato che Prodi cade, che subito si è messo a a scodinzolare politicamente dicendo "Sarà Berlusconi il nostro premier". Nulla da dire, è tornato la nullità politica, senza dignità politica, di sempre.

lunedì 21 gennaio 2008

Gli Italiani che sono andati ad idolatrare Ratzinger (Capo di Stato Estero) chiedano la cittadinanza vaticana!



Le cronache narrano di circa duecentomila italiani a San Pietro per il Papa-day.Tantissimi i giovani presenti, provenienti da tutta Italia, venuti a Roma per manifestare al Papa la propria solidarietà. Questo perchè? Solo perchè si è detto, correttamente, che un Signore vestito in bianco e che parla di cose che nessuna ha mai visto e toccato non poteva parlare in un contesto scientifico come l'inauguraizone dell'anno accademico. Il suo posto è lì al Vaticano a parlare a chi crede a queste cose. Non in un ambiente serio, scientifico. Come da previsione c'è stata la processione degli Italiani che hanno idolatrato il Capo di Stato Estero Ratzingher. Da Franceschini ad Andreotti, da Pier Ferdinando Casini a Daniela Santanchè. Che tutti chiedano di diventare cittadini della Città del Vaticano. Così eviteremo di vedere i nostri tricolori con su scritto "W il Papa".

domenica 6 gennaio 2008

Carla Bruni, un "modello" di opportunismo : fidanzata bypartisan a destra e a sinistra:basta che siano potenti ed abbiano i soldi.


Cosa hanno in comune Eric Clapton, Mick Jagger, Vincent Perez, Kevin Kostner, Donald Trumph, Enthoven (papà e figlio si badi) e Sarkozy ? Carla Bruni. Per lei non esiste destra e sinistra, vecchio o giovane. Vanno tutti bene a due sole piccole condizioni. Che siano semplicemente potenti e ricchi. Se siete impiegati alle poste o al comune, professori alle scuole, piccoli liberi professionisti, mettetevi l'anima in pace. Anche se c'è una speranza. Per Carla, la religiosa belga Suor Emmanuelle è un mito, lei che ha "passato una vita accanto ai poveri". Ahhhhhh ecco perchè Carla sta vicino ai ricchi. Tanto c'è la religiosa belga vicino ai poveri! Ma Carla è una che non cambia idea. Quasi mai. Specie quando ci sono i potenti di mezzo. Prima delle presidenziali francesi rispose: "Non potrei mai votare a destra" (quindi Sarkozy). Non basta! S era dichiarata "indignata " dalla proposta a destra (Sarkozy) di far fare il test del dna agli aspiranti cittadini francesi. Mi sembra invece di averla vista abbracciata a Sarkozy o sbaglio? Ma almeno è coerente, dai. Ha detto espressamente che la monogamia è una fase passeggera della vita. Quale vita? La sua non di certo. Scommettiamo che è già pronta a "sganciare" Sarkozy? In un' intervista, prima delle presidenziali francesi, concessa a MariaPia Torretta su Gentleman, la Bruni ha già preso la nuova volata: "E' affascinante Barack Obama. Lo trovo fantastico. Democratico, bello, giovane. Peccato che sia già sposato" Sta parlando del candidato di sinistra alle presidenziali americane. Scommettiamo che se Obama perde, è capace di diventare lesbica e di andare con la Hillary Clinton qualora questa diventasse neo Presidente degli USA?
ps:i miei precedenti "profili politicamente scorretti" qui
http://lasteccanelcoro.blogspot.com/2007/09/marco-pannella-il-violento-ormai-fa.html

martedì 1 gennaio 2008

Gli interventi del Pres. della Repubblica e del Papa:il trionfo del buonismo e dell'ovvietà.




Una domanda mi è venuta spontanea ascoltando il messaggio di fine anno del Presidente della Repubblica Napolitano. Ma a che servono quei discorsi intrisi di ovvietà e buonismo? Leggiamone alcune parti "il problema sta nel come valorizzare e incoraggiare dovunque nel paese questo dinamismo, nel come trasmettere questi impulsi all’intero sistema Italia, puntando sull’innovazione e sul merito, privilegiando fortemente l’istruzione, così da giungere via via a un più alto tasso di crescita, a una crescita più sostenuta e generale, in cui sia pienamente coinvolto il Mezzogiorno. Se questo è il problema, con esso deve misurarsi la politica – governo e istituzioni rappresentative ad ogni livello – ma debbono misurarsi nello stesso tempo tutte le forze sociali e culturali. Non c’è da abbandonarsi alla sfiducia, ma da proporre, decidere, operare" . Ma vah! mi sembra il comico Catalano di "Quelli della Notte" che diceva "meglio essere ricco e bello, che povero e brutto". Ma ancora :"Posso solo dire che per consolidare e generalizzare tutti i fenomeni e fermenti positivi che ho richiamato, per mettere a frutto le potenzialità su cui l’Italia può contare, è comunque indispensabile che si adottino alcune riforme in campo istituzionale e che si crei un nuovo, più costruttivo clima politico, fondato su una effettiva legittimazione reciproca". E pensare che io ho sempre creduto che con i casini in politica, e gli scontri feroci la Nazione ne avrebbe beneficiato. Davvero illuminante il Presidente. Ma non è finita: "dare prove di consapevolezza dell’interesse generale, contribuendo, ad esempio, alla salvaguardia dell’ambiente, alla tutela del territorio e del paesaggio, insidiati da nuove spinte speculative. L’interesse generale esige rispetto reciproco tra le istituzioni, ancora una volta, e più che mai, rispetto ed equilibrio tra politica e magistratura, fiducia in tutte le istituzioni di garanzia". Sapete che quasi quasi mi ha convinto? Io ho sempre pensato che era meglio ,tra le altre cose, privilegiare l'interesse personale e distruggere il territorio ed il paesaggio! Voi penserete che la figura del Presidente della Repubblica italiana , per come è concepita, sia la più inutile nell'universo.Eh no. C'è chi la supera. Trattasi di Ratzinger Joseph. Le sue tipiche perle sono "Ci vogliono pace e giustizia", "Dobbiamo fare qualcosa per la fame nel mondo", "Si evitino le morti sul lavoro". L'ultima chicca è di oggi " La difesa della famiglia è il primo impegno per la pace". Ancora mi attendo l'ultima ovvietà da ambedue le figure istituzionali citate ."Ma noi a cosa serviamo"?". Sarebbe il primo caso in cui riterrei utili le ovvietà.