lunedì 25 agosto 2008

Nell'Olimpiade dell'ipocrisia "politically correct" pro politicante Dalai Lama ecco i miei primi 3 classificati


A dir poco vomitevole l'ipocrisia degli atleti medagliati che ,dopo la fine delle Olimpiadi, parlano male della Cina e si prostrano idealmente innanzi al politicante Dalai Lama.Perchè non farlo prima di gareggiare? Facile adesso no? Forse paura di possibili ritorsioni? E certo, meglio farlo dal sofà di casa.
Vai avanti Cina non Ti curar di loro.

Terzo classificato:

Rossi Antonio:"Preferisco rimandare le mie opinioni a quando finiranno i giochi....Voglio solo ricordare che ho aderito all'iniziativa di tagliarsi una ciocca di capelli per il Tibet...". Per la serie "ecchisenefrega"

Secondo classificato:

Vezzali Valentina:" Dietro ai giochi non c'è libertà".Ah sì e perchè non restituisce la medaglia allora?

Primo classificato:

Granbassi Margherita: "Voglio regalare la stessa maschera che mi ha protetto a Pechino, vorrei che potesse servire a lui (Dalai Lama n.d.r.) per proteggere il suo popolo".

Le diamo un consiglio.La metta Lei la maschera per coprire le Sue ipocrisie che non serviranno neppure a farle un pò di pubblicità gratuita.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

ti ho già lasciato un commento su un tuo intervento simile "Dalami lama politicante" prima di leggere qui leggiti quello.Qua non posso che aggiungere qualche altra piccola osservazioni.VOMITEVOLE non è la loro ipocrisia,ma la tua frase "Cina non ti curar di loro ma guarda e passa"la quale tradotta da chi è informato realmente su quel che avviene in Cina a chi invece non sa NULLA ma si compiace di andar per forza controcorrente,vuol dire esattamente:Cina non far caso a questi fastidiosi piccoli rompi-balle con la fissa dei diritti umani,non sono nulla in confronto con la tua smisurata potenza,ed allora guarda e passa,continua,continua con le torture,continua con le violenze,continua con la sedia elettrica,i campi di rieducazione,la pena di morte,la censura violenta a qualsiasi opposizione.Così ci piaci,Come on Cina,come on tiranny!

AvvocatoDelDiavolo ha detto...

ma il Dalailama perchè è scappato all'estero?
se davvero ci sono illiceità contro i tibetani in Cina perchè non combatte anche lui sul posto invece di mandare avanti gli altri tibetani?

Anonimo ha detto...

Allora iniziamo a correggere ancora le tue solite imprecisioni..
1.il Dalai Lama non è scappato all'estero,il Dalai Lama è in esilio forzato(per "forzato" intendo dire che se torna in patria viene ucciso)dal 1959 quando i cinesi invasero militarmente il Tibet e iniziarono e perseguirlo.
2.Gli altri tibetani non "combattono sul posto",almeno chi nella protesta segue il Dala Lama.I monaci tibetani manifestano contro la violenta oppressione cinese pa-ci-fi-ca-men-te,così come pacificamente ha sempre fatto il Dalai Lama,tanto da meritarsi un nobel per la pace per la resistenza non violenta alla Cina.Cosa dovrebbe fare,consegnarsi nelle mani dei cinesi per farsi uccidere e lasciare che la religione buddhista sia guidata dalla Cina(è questo che vuole la Cina,non so se te nei sei informato)e non più,come avviene da millenni secondo il loro credo,dai Lama tibetani?
3.Io trovo assurdo e vergognoso che tu scriva ancora "se davvero ci sono illecità contro i tibetani",ma in virtù di cosa tu ti poni questo dubbio??Di queste violenze ci sono le immagini e le tombe cazzo,cosa vuoi mettere in dubbio?Gli unici che le negano sono il governo cinese(grazie al cazzo,difficile che un governo stermini manifestanti pacifici e lo sbandieri in giro come un vanto)e te,che non si sa perchè ti sei dovuto mettere in questa posizione davvero vergognosa..

Unknown ha detto...

cazzo ha ragione lore A.s. roma....mi stavo quasi interessando a questo blog ma dopo queste bestemmie sul tibet cambio subito aria...