domenica 11 novembre 2007

Tragico incidente certo, ma la colpa è soprattutto degli ultras!


Premetto che, soprattutto in quanto simpatizzante laziale, sono molto addolorato per la morte di un tifoso Gabriele Sandri.Che questo sia chiaro.Però...però...Io sto in generale dalla parte delle forze dell'ordine.So di essere impopolare.Però Vi chiedo : l'intervento della polizia è avvenuto colpevolmente in piena tranquillità contro un tifoso inerme, oppure nel pieno di un tafferuglio tra ultras? Ebbene la seconda opzione è quella giusta.Mi chiedo adesso:se le due tifoserie fossero state calme e non avessero creato casino, questa morte ci sarebbe stata? La risposta è NO.E' naturale che quando avvengono ogni settimana scontri, o prima o poi l'incidente capita.La causa non è stata semmai lo sparo in alto del poliziotto ma i continui scontri tra ultras.Prendersela con chi si guadagna il pane ogni settimana rischiando la vità è vergognoso:gli ultras vanno allo stadio per divertirsi, le forze dell'ordine per lavorare.Questa è la differenza.

23 commenti:

Anonimo ha detto...

stronzo stai zitto!!

AvvocatoDelDiavolo ha detto...

non ti censuro
rispetto la tua idea ma attendo una risposta a quello che ho scritto

Anonimo ha detto...

Sono senza parole!
Gabriele era seduto in macchina con i suoia mici qnd è stato raggiunto dal proiettile. CHi ha sparato ha disonorato la divisa.

AvvocatoDelDiavolo ha detto...

sono d'accordo.
ma chi ha obbligato ad intervenire la polizia?
gli ultras con le loro baruffe,vero?
e allora facciano mea culpa gli ultras

Anonimo ha detto...

ma brutto idiota..ma lo sai quello ke scrivi...o sei anke tu un poliziotto infame...ma come kazzo ti passa per la testa...(fai attenzione...per la testa..non per il cervello...)m hai almeno letto qualcosa...tu dici scontri tra ultras!hanno sparato qnd tutto era finito...stavno dentro la macchina..!!ma sei scemo?!!ma nn ti vergogni..??hanno provocato la reazione...mi vupi dire che il poliziotto h afato bene a sparare..!!diko da 30 metri ha sparato verso un gruppo di persone...ma che cazzo ne sai se sono ultras..se sonno spacciatori...se sono fente di merda come te?!!!
t eprendi e spari!!??
nn continuo mi fai pena...

AvvocatoDelDiavolo ha detto...

non parlo del povero ragazzo
ma di chi ha cominciato gli scontri

Anonimo ha detto...

in mezzo a tutte le stronzate che ho letto mi unisco alla tua stecca. sono completamente d'accordo con te.

AvvocatoDelDiavolo ha detto...

grazie anonimo ultimo per l'onestà intellettuale

purosocialismo ha detto...

certe volte è meglio star zitti.per non averlo fatto ti meritio dello STRONZO!!!!!!!

Anonimo ha detto...

I media stranieri concordano tutti nel dire che i due gruppi a contatto NON erano stati ancora identificati come supporter di squadre di calcio quando è avvenuto l'omicidio (chiamatelo come volete, ma quello è).
Stare con le forze dell'ordine in questo caso è praticamente impossibile. La ricostruzione dei fatti, per quanto possibile in base alle colpevoli reticenze di chi doveva chiarire e agire velocemente, indica una gravissima serie di negligenze e di erronee valutazioni. Gli scontri tra gli ultras in questo caso non sono un nesso causale, più che altro sono una giustificazione a posteriori che è stata poi sfruttata dagli stessi ultras per approfittare di un momento di debolezza di un potere che si è delegittimato da solo, vedi scontri a Roma dove la polizia si è barricata (sai che casino se ci scappava un altro morto). La causa primaria, in questo caso, è stato un ingiustificabile eccessivo uso della forza, in barba a tutte le norme che regolano l'uso delle armi da parte della polizia.

Qui vedo solo una divisa disonorata, un ragazzo morto e molta gente che tenta di nascondere gli eventi dietro a frasi improbabili. Pure la conferenza stampa della polizia è stata definita giustamente surreale, e le bocche cucite non aiutano: sanno di omertà, non di volontà di accertare i fatti. Un poliziotto che risponde onestamente riguardo ai fatti avvenuti all'Autogrill si interroga in mezz'ora, non di più, e quello dovrebbe teoricamente bastare a dare più informazioni di quelle che sono state date ai giornalisti, ai quali è stato impedito di fare domande.
Spiacente Avvocato, i fatti dicono che difendi una causa persa, ma forse leggendo qualcosa in più e facendoti un quadro onnicomprensivo della situazione ti accorgerai che forse hai parlato troppo presto. E forse anch'io, ma la reticenza delle forze di polizia non aiuta di certo a ottenere informazioni corrette e rappresenta un ennesimo pessimo esempio di gestione del potere.

AvvocatoDelDiavolo ha detto...

tutti i media parlano di scontri tra ultras
punto

Anonimo ha detto...

mah, io penso che qui non ci troviamo di fronte ad un episodio di quelli per cui si può parlare di brutalità della Polizia. è stato un incidente, terribile, ma incidente. Certo che però ´sto poliziotto è stato proprio un deficiente a correre con la pistola in mano, manco si trattasse di una rapina in corso o di un sequestro di persona. In ogni caso è chiaro che questo agente debba pagare per la leggerezza commessa. è chiaro che una persona così sprovveduta non può indossare la divisa. Mi auguro che si faccia qualche anno di carcere, non gli auguro niente di più e niente di meno.

AvvocatoDelDiavolo ha detto...

se gli ultras fossero stati a posto non sarebbe successo

spadafora live ha detto...

per la prima volta mi trovi d'accordo

AvvocatoDelDiavolo ha detto...

ah finalmente

Anonimo ha detto...

Non so che media tu stia leggendo (sono l'anonimo di cui sopra). Vatti a leggere l'ottimo pezzo di D'Avanzo su Repubblica e vedrai che le mie tesi (scritte prima dell'apparizione dell'analisi di D'Avanzo) sono confermate in pieno dai fatti, anche alla luce degli attuali sviluppi.
D'Avanzo non è uno stupido, è semplicemente uno dei migliori giornalisti investigativi d'Italia, ma in questo caso ha dovuto solo confrontare i tempi, cercare qualche conferma e fare due più due. Qui c'è una grave catena di incompetenze. Punto e basta.

AvvocatoDelDiavolo ha detto...

d'avanzo era lì presente?
no
ed allora ne sa quanto tutti noi

Anonimo ha detto...

No, ma le sue fonti sono sicuramente migliori delle tue. Io intanto, vista la conferenza (un po' imbarazzata e imbarazzante) del Questore di Arezzo e l'attuale incriminazione per omicidio colposo con possibile ipotesi peggiorativa, non posso che rimanere della mia idea, con i fatti che confermano le mie ipotesi. Le tue, molto meno.

AvvocatoDelDiavolo ha detto...

vedremo
l'unica cosa certa è che un reato c'è stato
il reato di rissa (e non certo della polizia)

Anonimo ha detto...

So che è morto un ragazzo colpito da un proiettile compatibile con la Beretta 92 in dotazione alle forze di Polizia per via di una grave negligenza, ovverosia un proiettile accidentalmente (nella migliore delle ipotesi, ma un testimone smentisce parlando di mira presa a braccia tese) sparato ad altezza uomo in barba a tutte le norme che regolano l'uso delle armi per le forze di Polizia (perché di questo si tratta). Le parole del vice questore vicario, del capo della Polizia Manganelli e del Questore di Arezzo sono sufficientemente chiare: il quadro probatorio, sebbene in via di definizione, indica già quantomeno una colpa grave.
Altre responsabilità sono di carattere politico e organizzativo, e a mio parere sono molto più gravi dell'incidente (se così è) che ha generato il tutto, e includono il capo della Polizia, il Ministro dell'Interno e il Questore di Arezzo, colpevoli di aver dato un quadro parziale e distorto dei fatti per ore ritardando un intervento che doveva essere immediato onde non prestare il fianco ad azioni come quelle che si sono verificate. Le responsabilità dovevano essere indicate tempestivamente e così non è stato anche se c'era il tempo per farlo e per prendere le contromisure necessarie a non delegittimare l'azione delle forze di Polizia. I fatti parlano chiaro, anche se non ne vuoi sentire parlare. Basta fare una rapida cronologia. Libero di fare e pensare quello che vuoi, sia chiaro, ma tentare di delegittimare D'Avanzo, ossia un giornalista investigativo conosciuto per le sua capacità d'indagine (vedi commissione Mitrokhin) non è certo il migliore dei metodi.

AvvocatoDelDiavolo ha detto...

vai a leggerTi il mio nuovo post
il tifoso pare fosse diffidato

Anonimo ha detto...

Prima di aprire bocca dimostra che Gabriele era diffidato!

Stai zitto

Anonimo ha detto...

condivido pienamente.

Questo non è che l'ultimo di una serie di episodi che evidenziano la natura becera dell'italiano "medio" (così ben rappresentato tra questi deficienti da stadio e i loro simpatizzanti) incline a scenari complottisti farneticanti e a un irriducibile sospetto verso le forze dell'ordine (poi ci lamentiamo se all'estero ci considerano loschi e mafiosi).
L'errore di un uomo diventa il pretesto per dare il via a processi sommari con condanna di tutte le forze dell'ordine.
Ma forse non bisognerebbe stupirsi troppo visto che siamo uno dei pochi paesi nei quali si arriva a dedicare un' aula del senato ad un teppista che, passamontagna calato, tentava di assassinare un carabiniere..lo stesso paese delle “10-100-1000 Nassirya”, i cui magistrati mandano assolti come "resistenti" i mozzateste islamisti che alla vita dei carabinieri hanno attentato fino all'ultimo respiro.