Sfatiamo un mito.Il pubblico impiego non è più una peculiarità del Sud. Lo rivela una ricerca condotta dalla Cgia (Associazione degli artigiani e delle piccole imprese del Veneto) di Mestre relativa agli anni dal 2001 al 2008. Le variazioni percentuali di crescita del personale nelle pubbliche amministrazioni fanno
segnare numeri più consistenti nel Nord d’Italia. A guidare la classifica è l’Emilia Romagna con un incremento dell’8,1%, seguita dal Friuli (+5,7%) e dalle Marche (+5%). Tutte le regioni del Sud subiscono una contrazione di lavoratori del pubblico impiego: la Sicilia scende dello 0,7%, la Campania dell’1%, l’Abruzzo dell’1,2%, la Calabria del 2,4% e la Basilicata del 3,3%.Un altro luogo comune che cade miseramente.
lunedì 28 giugno 2010
I pubblici dipendenti? Ora un gran numero anche da firenze in giù
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