martedì 22 giugno 2010

AMICI CALABRESI, BOICOTTATE IL FILM DI CETTO QUALUNQUE CHE IRRIDE A VOI ED ALLA VOSTRA TERRA

Amici calabresi abbiate un impeto d'orgoglio.Boicottate il film su Cetto Qualunque, la macchietta che vi fa apparire come ignoranti, dialettali, corrotti e provinciali.Al via infatti le riprese del primo film di Antonio Albanese che torna ad impersonare Cetto La Qualunque, dal titolo "Qualunquemente" con la regia di Giulio Manfredonia. Le riprese si svolgeranno per 8 settimane nei dintorni di Roma e in Calabria: a Lamezia Terme, Scilla e Palmi, grazie all'apporto della Calabria Film Commission. Cetto La Qualunque è un imprenditore calabrese corrotto, depravato e ignorante che disprezza la natura, la democrazia e soprattutto le donne, e si candida nel suo paese promettendo ai suoi sostenitori «più pilu e cemento armato per tutti». Il personaggio è nato in Rai nel 2003 all'interno del programma "Non c'è problema", con la "Gialappàs band" nel programma "Mai dire domenica" e nelle ultime stagioni è ospite del programma di Fabio Fazio "Che tempo che fa". «Portare Cetto La Qualunque al cinema è stata un'idea eccitante e vagamente incosciente – spiega Albanese -. Proprio per questo abbiamo deciso di realizzarla. In questi anni Cetto La Qualunque è stato per me, e per lo sceneggiatore Piero Guerrera, una straordinaria lente di ingrandimento che ci ha permesso di mettere a fuoco quello che succedeva nel nostro Sud e nel resto del paese. Un modo per raccontare tutto quello che non ci piace e per mettere in guardia su cosa potrebbe accadere».Ma leggete qui adesso l'ipocrisia di questo signore.L'attore spiega infatti anche il senso di un film del genere: «Il film è per noi un omaggio ad una terra che amiamo e vorremmo proteggere e difendere. Ma falla finita.Che cinismo!

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