giovedì 26 agosto 2010
QUANDO FU ZITTITO NAPOLEONE CON "ITALIANI LADRI? BUONA PARTE SI'"
Cosa avvenne tra lo scultore Canova e Napoleone? Siamo nella splendida Villa Manin, a Passariano di Codroipo, provincia di Udine:esattamente durante la campagna d' Italia che culminò con il Trattato di Campoformio ,sede del quartier generale di Napoleone che da poco si firma «Bonaparte», per togliere al suo cognome quel tanto di suono italiano («Buonaparte»). Presenti Berthier, il geniere e geografo capo di stato maggiore del futuro imperatore dei francesi; Gioacchino Murat, non ancora suo cognato; l' aiutante di campo Marmont, e i valorosi generali Masséna, Augereau e Laharpe. Presenti anche numerosi gentiluomini dei territori appena conquistati, Napoleone si lascia scappare un apprezzamento tutt' altro che gentile nei loro confronti. Pressappoco questo: «Gli italiani sono tutti ladri». La risposta di Canova?: «Generale, tutti no, ma buona parte sì...».
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