Ed io sto con il politically incorrect cumenda del Grande Fratello

Qualche volta anche trasmissioni come il Grande Fratello possono essere utili e dare voci a dei veri e propri modelli. Il caso tipico è quello del "cumenda" ,concorrente del reality GF, che per la vulgata buonista è ovviamente il peggio assoluto esistente sul pianeta Terra. Io invece ne apprezzo quasi tutto. L'intraprendenza; (è titolare di una piccola azienda a 26 anni) al posto del fancazzismo più bieco degli "impiegatucci" da 1000 euro al mese.Il ben vestire; al posto della sciatteria che fa "chic" agli occhi dei radicalcorretc. La proprietà di linguaggio; quando invece il dialetto e gli errori-orrori nel parlare fanno "figo" un personaggio. La capacità di avere molte donne; in luogo degli sposati con una stessa donna a vita (loro malgrado) che per invidia attaccano chi di donne se ne può permettere quanto ne vuole. Invidia per chi non deve fare "lo zerbino" con le donne per possederle. Magari fossero tutti così gli italiani. Non saremmo combinati con le pezze al culo, ma forse il Papa avrebbe da ridire per i "modelli sbagliati".Una sola obiezione al cumenda milanese Roberto Mercandalli. Con quelle lacrimucce hai rovinato ,alla mia vista, il tuo splendido carattere cinico, spietato ed antibuonista. Ma sono sicuro erano lacrime vere e non "sceniche".