giovedì 1 ottobre 2009

IL CANTANTE ROSSI VASCO SI SENTE "DEPRESSO" IN QUESTA VITA.AVESSE LAVORATO TUTTA LA VITA COME UN COMUNE CITTADINO FORSE COMINCEREBBE A VERGOGNARSI.

«Psicologicamente sono confuso ho frequenti sbalzi di umore" «Ho molte ansie e qualche angoscia. La mia autostima, poi, è sottoterra" «In un certo senso, è un miracolo che io sia vivo, con tutte le sigarette che fumo e i tranquillanti che prendo per stare calmo".Sembrano le frasi di un disoccupato cronico o di un malato terminale.No, è il signor Rossi Vasco a parlare.Un signore che guadagna milioni di euro solo per cantare.Non è finita qui l'intervista a "Sorrisi e Canzoni"."Non è che se migliaia di fan mi dicono che sono un dio poi io mi ci senta, anzi: più me lo dicono, più mi sento male. Perché io lo so come sono fatto dentro. Non esiste un solo Vasco, dentro di me ne convivono almeno due, ma forse anche di più. Ed è una lotta continua».Magari la fine di questo tour io neppure la vedrò, la vedrà solo il pubblico. Incontro ragazzi che mi dicono di aver comprato i biglietti per concerti che terrò tra un anno, e a me vien da dire se non dovessi esserci io, voi andateci lo stesso". Ma la ciliegina sulla torta di questo ingrato verso la vita è questa "Meno male che faccio l’artista. Fossi stato un bancario, mi avrebbero licenziato chissà quante volte».Forse ti avrebbero licenziato sì , ma almeno avresti avuto la dignità di non buttare fango su chi lavora.Vuoi farti passare la depressione? Prendi una zappa e comincia a zappare.Vedrai che non avrai molto tempo per avere la depressione.

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