giovedì 30 aprile 2009

Come al solito.I cittadini del sud italia parlano, quelli del nord italia agiscono.Dal Nord Italia fin troppi volontari per l'Abruzzo.

Io non credo esista un sud ed un nord italia ma che esistano solo città e l'Italia.Però per una volta un sud ed un nord c'è.E' negli aiuti all' Abruzzo. Come al solito i cittadini al di sotto di Firenze parlano molto e fanno poco. I cittadini del resto dell'Italia parlano poco e fanno molto. Dal Corriere della Sera dell' 8.09.2009 di Francesco Alberti leggiamo che :
"La solidarietà In tanti dal Nord. Troppi aiuti, il prefetto di Bergamo blocca gli invii .......................Giovanna è sposata da 30 anni con l’Unitalsi di Modena, che si occupa del trasporto di malati e pellegrini nei santuari di mezzo mon­do. Ed è solo un anno e mezzo che è sposata con Guglielmo, 59 anni: «Alle nostre nozze — racconta — erano più gli amici disabili conosciuti in tan­ti anni di volontariato che i nostri pa­renti: ed è stato il regalo più bello...» Mario ha 68 anni, con la Protezio­ne civile del Friuli-Venezia Giulia si è fatto il fango di Sarno, i terremoti di Assisi e San Giuliano, l’alluvione in Piemonte e, appena messo piede nel­la tendopoli di piazza d’Armi, ha capi­to come girava: «Ragazzi, diamo tutto nei prossimi 4/5 giorni, perché più di tanto non potremo resistere: qui non c’è da lavarsi e l’unico posto letto per noi è l’auto...». A Bergamo il prefetto ha dovu­to addirittura bloccare la partenza di alcune centinaia di volontari, invitan­doli ad evitare iniziative isolate: .................. Nord e Centro sono scattati come centometristi. La maggioranza dei vo­lontari viene da lì. .........Da Tri­este, da dove sono già stati inviati 108 mezzi e 397 volontari, l’assessore e coordinatore nazionale Vanni Len­na si dice «disposto a mettere in atto il modello Friuli». Che non è una smargiassata, ma il frutto di un’espe­rienza maturata dopo il devastante terremoto del 6 maggio 1976 (quasi mille morti e 45 mila senza tetto) e una ricostruzione che lasciò a bocca aperta mezzo mondo. Alfredo, Sergio, Mauro e Mario, friulani doc, ne hanno viste di ogni genere. Ora montano tende blu in quella che era la pista d’atletica del­l’Aquila. Attorno a loro si muovono divise di tanti colori. ..........Elisa, 21 anni, milanese, cerca di spie­gare a una signora con bimbo che «no, i biscotti Plasmon proprio non li abbiamo». E Mario, 68 anni, ricorda «quella volta in Piemonte, quando ri­trovammo in fondo al fiume il porta­foglio di un signore e lui ci ringraziò con un tartufo a testa». Lo conserva ancora".


Già sapevamo che il Veneto è il primo quanto a donazione di sangue e la Sicilia l'ultima.Che dire:e meno male che i settentrionali sono egoisti e non aiutano gli altri.
ps:specifico che sono di Roma quindi dell'ipotetico sud Italia.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

molto intiresno, grazie

Anonimo ha detto...

imparato molto

Ludovico ha detto...

Invece, qui per Messina avete fatto tantissimo, guarda abbiamo giù le case con il parquet

Anonimo ha detto...

E si .. infatti mi hanno detto in molti che ti han visto collaborare per l'abruzzo e anche per messina vero? ...
JoJO