Io non credo esista un sud ed un nord italia ma che esistano solo città e l'Italia.Però per una volta un sud ed un nord c'è.E' negli aiuti all' Abruzzo. Come al solito i cittadini al di sotto di Firenze parlano molto e fanno poco. I cittadini del resto dell'Italia parlano poco e fanno molto. Dal Corriere della Sera dell' 8.09.2009 di Francesco Alberti leggiamo che :
"La solidarietà In tanti dal Nord. Troppi aiuti, il prefetto di Bergamo blocca gli invii .......................Giovanna è sposata da 30 anni con l’Unitalsi di Modena, che si occupa del trasporto di malati e pellegrini nei santuari di mezzo mondo. Ed è solo un anno e mezzo che è sposata con Guglielmo, 59 anni: «Alle nostre nozze — racconta — erano più gli amici disabili conosciuti in tanti anni di volontariato che i nostri parenti: ed è stato il regalo più bello...» Mario ha 68 anni, con la Protezione civile del Friuli-Venezia Giulia si è fatto il fango di Sarno, i terremoti di Assisi e San Giuliano, l’alluvione in Piemonte e, appena messo piede nella tendopoli di piazza d’Armi, ha capito come girava: «Ragazzi, diamo tutto nei prossimi 4/5 giorni, perché più di tanto non potremo resistere: qui non c’è da lavarsi e l’unico posto letto per noi è l’auto...». A Bergamo il prefetto ha dovuto addirittura bloccare la partenza di alcune centinaia di volontari, invitandoli ad evitare iniziative isolate: .................. Nord e Centro sono scattati come centometristi. La maggioranza dei volontari viene da lì. .........Da Trieste, da dove sono già stati inviati 108 mezzi e 397 volontari, l’assessore e coordinatore nazionale Vanni Lenna si dice «disposto a mettere in atto il modello Friuli». Che non è una smargiassata, ma il frutto di un’esperienza maturata dopo il devastante terremoto del 6 maggio 1976 (quasi mille morti e 45 mila senza tetto) e una ricostruzione che lasciò a bocca aperta mezzo mondo. Alfredo, Sergio, Mauro e Mario, friulani doc, ne hanno viste di ogni genere. Ora montano tende blu in quella che era la pista d’atletica dell’Aquila. Attorno a loro si muovono divise di tanti colori. ..........Elisa, 21 anni, milanese, cerca di spiegare a una signora con bimbo che «no, i biscotti Plasmon proprio non li abbiamo». E Mario, 68 anni, ricorda «quella volta in Piemonte, quando ritrovammo in fondo al fiume il portafoglio di un signore e lui ci ringraziò con un tartufo a testa». Lo conserva ancora".
Già sapevamo che il Veneto è il primo quanto a donazione di sangue e la Sicilia l'ultima.Che dire:e meno male che i settentrionali sono egoisti e non aiutano gli altri.
ps:specifico che sono di Roma quindi dell'ipotetico sud Italia.
"La solidarietà In tanti dal Nord. Troppi aiuti, il prefetto di Bergamo blocca gli invii .......................Giovanna è sposata da 30 anni con l’Unitalsi di Modena, che si occupa del trasporto di malati e pellegrini nei santuari di mezzo mondo. Ed è solo un anno e mezzo che è sposata con Guglielmo, 59 anni: «Alle nostre nozze — racconta — erano più gli amici disabili conosciuti in tanti anni di volontariato che i nostri parenti: ed è stato il regalo più bello...» Mario ha 68 anni, con la Protezione civile del Friuli-Venezia Giulia si è fatto il fango di Sarno, i terremoti di Assisi e San Giuliano, l’alluvione in Piemonte e, appena messo piede nella tendopoli di piazza d’Armi, ha capito come girava: «Ragazzi, diamo tutto nei prossimi 4/5 giorni, perché più di tanto non potremo resistere: qui non c’è da lavarsi e l’unico posto letto per noi è l’auto...». A Bergamo il prefetto ha dovuto addirittura bloccare la partenza di alcune centinaia di volontari, invitandoli ad evitare iniziative isolate: .................. Nord e Centro sono scattati come centometristi. La maggioranza dei volontari viene da lì. .........Da Trieste, da dove sono già stati inviati 108 mezzi e 397 volontari, l’assessore e coordinatore nazionale Vanni Lenna si dice «disposto a mettere in atto il modello Friuli». Che non è una smargiassata, ma il frutto di un’esperienza maturata dopo il devastante terremoto del 6 maggio 1976 (quasi mille morti e 45 mila senza tetto) e una ricostruzione che lasciò a bocca aperta mezzo mondo. Alfredo, Sergio, Mauro e Mario, friulani doc, ne hanno viste di ogni genere. Ora montano tende blu in quella che era la pista d’atletica dell’Aquila. Attorno a loro si muovono divise di tanti colori. ..........Elisa, 21 anni, milanese, cerca di spiegare a una signora con bimbo che «no, i biscotti Plasmon proprio non li abbiamo». E Mario, 68 anni, ricorda «quella volta in Piemonte, quando ritrovammo in fondo al fiume il portafoglio di un signore e lui ci ringraziò con un tartufo a testa». Lo conserva ancora".
Già sapevamo che il Veneto è il primo quanto a donazione di sangue e la Sicilia l'ultima.Che dire:e meno male che i settentrionali sono egoisti e non aiutano gli altri.
ps:specifico che sono di Roma quindi dell'ipotetico sud Italia.
4 commenti:
molto intiresno, grazie
imparato molto
Invece, qui per Messina avete fatto tantissimo, guarda abbiamo giù le case con il parquet
E si .. infatti mi hanno detto in molti che ti han visto collaborare per l'abruzzo e anche per messina vero? ...
JoJO
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