venerdì 26 giugno 2009

Ecco come Berlusconi avrebbe diviso (nel testamento?) il patrimonio e le aziende tra i figli


Non si è mai parlato di come Berlusconi ha diviso il patrimonio e le aziende tra i figli.Da un articolo di Gerevini Mario del Corriere Economia a pg 6 del 18 maggio 2009 sappiamo che" ............ tra i legali vicini a Fininvest continua a girare la suggestiva storia del notaio che avrebbe in custodia una busta con le volontà del capofamiglia, quello stesso notaio di Milano - si dice - presso il quale fu depositato il patto politico-elettorale Berlusconi-Bossi di nove anni fa. E nel presunto testamento ci sarebbe una Fininvest divisa esattamente a metà: 50% i due figli della prima moglie e 50% i tre della Lario. Al di là dei pettegolezzi, il dato di fatto è che ci sono cinque figli di due matrimoni, due dei cinque figli (Pier Silvio e Marina) «cresciuti» rispettivamente dentro Mediaset e Mondadori, un gruppo articolato con 20mila dipendenti, oltre 6 miliardi di ricavi, un valore di 8-10 miliardi (a seconda dei parametri), aziende quotate in Borsa, un padre che ha il 63% e 72 anni. Da quello che leggiamo quindi Berlusconi pensa di dividere il patrimonio tra i suoi figli in maniera equanime.







2 commenti:

Anonimo ha detto...

La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu

Anonimo ha detto...

necessita di verificare:)