mercoledì 27 febbraio 2008

Tiromancino a Sanremo. Come speculare sul precariato ed aumentare le vendite.Io sto con i discografici.


Dall'intervista del 29.01.2008 rilasciata a Gino Castaldo di Repubblica leggiamo:"Mi hanno censurato il brano per Sanremo". Lo racconta Federico Zampaglione, alias Tiromancino. "Avevo scritto un brano - spiega - che affrontava il tema dei licenziamenti di massa. La Emi, la mia casa discografica, all'inizio era entusiasta, poi dopo aver ascoltato "Il rubacuori", così è intitolato, lo scenario è cambiato. Si sono rifiutati di iscrivere la canzone e hanno revocato l'uscita del disco. Così per poter portare il brano a Sanremo ho dovuto rompere il contratto con la Emi. Non avevo altra possibilità". Bene, benissimo ci sarebbe da dire. Dispiace a tutti che le persone perdano il lavoro. "Un giorno", racconta Zampaglione, "di fronte a questa drammaticissima situazione di licenziamenti di massa, e avendo per di più un amico rimasto da un giorno all'altro senza lavoro, disperato e senza prospettive, ho sentito la necessità di parlare di questo argomento in una canzone, anche per essere solidale con quelli che si trovavano in questa condizione. Mi è venuta di getto, e il pezzo ne parla in modo molto specifico". Adesso siamo pronti a scommettere che quel suo amico è ancora senza danaro. Ma Zampagnone non c'ha pensato a stipendiarlo lui? Pare di no in quanto Zampagnone continua: "Negargli anche il conforto che può venire da una canzone. Certo non si risolvono così i problemi, ma almeno cerchiamo di comunicare un po' di vicinanza. Per un musicista che ha raggiunto una certa visibilità è doveroso mettersi al servizio anche di chi non ha voce, altrimenti si confezionano solo canzoni per un mercato che non tiene conto dei problemi del paese". Eh no caro Zampagnone , con la canzone il precario non se ne fa niente (anzi deve spendere denaro per acquitare il tuo cd cosa che di certo non ti dispiace) . I problemi si risolvono prendendo 10,100 precari e dandogli una parte dei tuoi guadagni. Perchè non riduci le tue entrate in favore dei precari in modo che tu arrivi a guadagnare solo 1.500 euro? Ma sentite come risponde ancora al giornalista :"il rifiuto di iscrivere la canzone al festival era dovuto al fatto che non potevano pubblicare il disco, per motivi economici, anche se io ho precisato che ero disposto a tutto, avrei rinunciato al disco, per ora, rinunciavo anche ai soldi, pur di portare la canzone al festival, ma non c'è stato niente da fare. Avete capito? Era disposto a rinunciare ai soldi "per ora". Zampagnone hai forse raggiungo il tuo risultato. Speculare sui precari per fare conoscere il tuo brano demagogico e buonista che probabilmente, per questo, vincerà Sanremo (e comunque arriverà nei primi 3), mentre i licenziamenti di massa continueranno. Intanto il tuo portafogli aumenta con le vendite dei dischi, e tu ,come tutti gli ipocriti cantanti radical chic, porti solidarietà solo a parole.

1 commento:

Anonimo ha detto...

un pò duro ma un fondo di verità c'è